STUDIO AUSTRIA: UOMINI PIU' STUPIDI QUANDO CONDIVIDONO IL LETTO

LONDRA - 'Agosto moglie mia non ti conosco', dice il detto popolare, diventato poi il titolo di un fortunatissimo libro di Achille Campanile. Ma in realtà anche in altri mesi, per la maggior parte degli uomini, sarebbe meglio dormire da soli quanto più possibile, perché condividere il letto con il partner può compromettere la qualità del sonno, e ridurre l'agilità mentale al risveglio.

E' quanto ha concluso un gruppo di ricercatori austriaci guidato dal professor Gerhard Kloesch, il cui studio è stato pubblicato dal 'New Scientist Magazine'. Il team di Kloesch ha monitorato il sonno di otto coppie, non sposate, senza figli e di un'età compresa tra i 20 e i 30 anni, per venti giorni, durante dieci dei quali le coppie campione sono state tenute separate.

La mattina successiva, sia agli uomini che alle donne, veniva poi consegnato un test cognitivo e di abilità mentale. E quindi il risultato: gli uomini, quando passavano la notte con la loro compagna, sia che facessero sesso o meno, dormivano peggio e le loro performance durante i test risultavano molto più scadenti. Le donne, al contrario, benché al pari dei maschi soffrissero nel dover condividere il letto, al mattino non vedevano compromesse le loro capacità mentali. Gli studiosi consigliano quindi agli uomini che devono affrontare giornate particolarmente impegnative, dal punto di vista di un lavoro concettuale, di dormire separati dalle loro compagne, così che la loro resa intellettuale non venga alterata.

"La mancanza di serenità durante il sonno provoca nell'uomo un aumento ormonale e riduce, il giorno successivo, l'abilità a risolvere semplici problemi cognitivi", si legge su 'New Scientist'. La ricerca poi evidenzia come il sonno femminile sia più profondo, e quindi rigenerante, di quello maschile; inoltre, gli studiosi hanno scoperto che condividere il letto influenza anche la capacità di ricordare i sogni.

Le donne, quando dormono sole, ricordano più facilmente le avventure nel regno di Morfeo, mentre per gli uomini a fare la differenza è l'attività sessuale. Farne significa ricordare, in pratica. Per quanto riguarda l'accusarsi a vicenda di disturbarsi durante il sonno, entrambe i sessi si comportano allo stesso modo. Tossire, rigirarsi tra le lenzuola, russare, é quindi un fenomeno bipartisan.

Il professor Jim Horne, che dirige il Centro per le Ricerche sul Sonno alla Loughborough University, Gran Bretagna, si dice però scettico sui risultati ottenuti dai colleghi austriaci. "L'uomo", dice il professore, "deve passare veramente una brutta nottata per vedere le sue capacità mentali compromesse alla mattina". E continua: "Inoltre, le coppie che condividono il letto per molti anni si abituano di solito alla presenza del compagno, tanto che quando passano una notte in solitudine capita spesso che la qualità del sonno risulti peggiore".

Per esperienza personale condivido molto di più il parere del professor Jim Horne rispetto a quello degli austriaci.

Dormendo con la mia ragazza mi ci sono laureato.
E faccio un lavoro non propriamente fisico, quindi le mie facoltà mentali devono essere al massimo (o quasi) ogni giorno.

E quando capita di dormire da solo, mi sembra "strano" e fatico a prendere sonno.

vorrei avere io sto dilemma

Piu' che altro: "uomini TOTALMENTE stupidi quando gli sbandieri davanti l'opzione di un po' di sesso..." ^^

Come darti torto?

Muzi ha detto "UOMINI" non micetti in via d'estinzione

Le ho dato ragione comunque, mica ho detto che io sono un uomo stupido.

E comunque considerando quanto si riproducono i gatti, non credo che ci estingueremo tanto facilmente.

Mi sta venendo in mente che dovremmo trasformarti in una mantide religiosa

mah... questa mi è nuova... le facoltà mentali degli uomini alterate dal condividere il letto con la partner? ma và... secondo me è vero il contrario

confermo... a me succede il contrario...
quando ho avuto occasione di dormire con una mia(attualmente ex)ragazza è sempre capitato che mi svegliassi prima di lei, riposato e pronto anche mentalmente...

per me dipende molto dal contesto, ossia da come si vive la coppia, se la si considera una routine o se invece è una cosa intrigante e coinvolgente, se la partner russa e da tante piccole cose...

beh ricordo che quando dormii con la mia (ex) ragazza andai a dormire dopo di lei per vegliare il suo sonno ( vegliare che volete sono uno gentile io) e poi mi sono svegliato un'ora dopo per evitare che prendesse freddo e così ho preso la coperta e gliela misi addosso per poi attendere al freddo ( ero ignudo purtroppo ) e ho apsettato che si riusvegliasse per non farla andare via

Le russe

Una questione di affiatamento ed abitudine...
Ovvio che se l'abitudine è quella di andare a dormire "insieme" dopo aver passato un paio d'ore a litigare la mattina ci si sveglia a pezzi.

ovvio anche se non sono le prime volte,in questo caso si sarebbe un tantino tesi,soprattutto gli uomini che son loro che in genere hanno più possiblità di dar fastidio.

la parola "coppie"non stabilisce il grado di frequenatazione degli individui che quindi può essere nullo o abituale.


secondo me gli scenziati sono disoccupati.