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ven set 15, 2006 12:55

Kagura ha scritto:Per quel che ne so, non esiste un God-detector che capta la presenza di Dio, né qualcuno che, dicendo di essere Dio, abbia anche potuto dimostrarlo.


Non ancora, non ancora 8-)

ven set 15, 2006 14:01

Kagura ha scritto: Per quel che ne so, non esiste un God-detector che capta la presenza di Dio, né qualcuno che, dicendo di essere Dio, abbia anche potuto dimostrarlo.

L'ultimo che ci ha provato seriamente ha fatto una brutta fine. :roll:

Kagura ha scritto:E nemmeno abbiamo modo di dimostrare che Dio non esiste al di fuori di ogni ragionevole dubbio.


Si, ma io non devo dimostrare che qualcosa NON esiste.
Sei tu, che se affermi che qualcosa esiste, devi dimostrarne l'esistenza. Ti fideresti della parola di un uomo che dice di aver trovato un UFO integro, e di aver parlato con gli alieni? Aderiresti alla sua setta di adoratori di spaghetti volanti e gli daresti da mangiare a vita?

Beh... :roll:

ven set 15, 2006 19:33

Muzedon ha scritto:
Kagura ha scritto:E nemmeno abbiamo modo di dimostrare che Dio non esiste al di fuori di ogni ragionevole dubbio.


Si, ma io non devo dimostrare che qualcosa NON esiste.
Sei tu, che se affermi che qualcosa esiste, devi dimostrarne l'esistenza.


scusa e di grazia perchè dovrebbe essere così? da quando esistono idee superiori e idee inferiori? l'esistenza e la non esistenza di Dio sono concetti paritari e, attualmente, entrambi indimostrabili. Questa è discriminazione, con una punta di dogmatismo se vogliamo. Tu non hai nessuna prova certa e tangibile della non esistenza di Dio, così come ci ci crede non ha nulla in mano che dimostri che c'è. Tu non ci credi, ma questa non è una certezza, trattandosi di credo è una tua opinione che non è migliore di quella di qualcun altro.
Discorso diverso è se tu mi dici che chi crede in Dio non può importi la cosa. Verissimo e giustissimo. se chi crede in Dio vuole che ci creda anche tu deve portarti qualcosa che ti convinca. E così sarebbe il conbtrario se tu volessi che un credente smetta di credere. :)

ven set 15, 2006 20:12

Pharaun Mizzrym ha scritto:
Muzedon ha scritto:
Kagura ha scritto:E nemmeno abbiamo modo di dimostrare che Dio non esiste al di fuori di ogni ragionevole dubbio.


Si, ma io non devo dimostrare che qualcosa NON esiste.
Sei tu, che se affermi che qualcosa esiste, devi dimostrarne l'esistenza.


scusa e di grazia perchè dovrebbe essere così? da quando esistono idee superiori e idee inferiori?

Esistono teorie superiori e teorie inferiori.

ven set 15, 2006 20:44

Pharaun Mizzrym ha scritto:Discorso diverso è se tu mi dici che chi crede in Dio non può importi la cosa. Verissimo e giustissimo. se chi crede in Dio vuole che ci creda anche tu deve portarti qualcosa che ti convinca. E così sarebbe il conbtrario se tu volessi che un credente smetta di credere. :)


Bersaglio centrato.
La differenza sta proprio lì. Chi crede, sempre, vuole o convertire anche gli altri, o (comunque) applicare agli altri il proprio modello morale.
Questo accade in TUTTE le religioni, e in Italia lo sentiamo mooooolto più che in altri luoghi. ;)

Un ateo non cerca di certo di convertirti. "Affari tuoi se ti lasci plagiare da associazioni politiche mascherate", questo è il ragionamento degli agnostici. :lol:

Alla luce di questa verità (dimostrabile) capirai che esistono differenze tra la teoria del DIO ESISTE e quella del DIO NON ESISTE.

ven set 15, 2006 21:12

Khelden Tahl ha scritto:
Pharaun Mizzrym ha scritto:
Muzedon ha scritto:
Kagura ha scritto:E nemmeno abbiamo modo di dimostrare che Dio non esiste al di fuori di ogni ragionevole dubbio.


Si, ma io non devo dimostrare che qualcosa NON esiste.
Sei tu, che se affermi che qualcosa esiste, devi dimostrarne l'esistenza.


scusa e di grazia perchè dovrebbe essere così? da quando esistono idee superiori e idee inferiori?

Esistono teorie superiori e teorie inferiori.

in un campo del genere lasciato solo ed esclusivamente all'intuito e alla sensibilità delle persone inferiore e superiore sono solo sciocchi pregiudizi. :sisi:

ven set 15, 2006 21:27

Muzedon ha scritto:
Pharaun Mizzrym ha scritto:Discorso diverso è se tu mi dici che chi crede in Dio non può importi la cosa. Verissimo e giustissimo. se chi crede in Dio vuole che ci creda anche tu deve portarti qualcosa che ti convinca. E così sarebbe il conbtrario se tu volessi che un credente smetta di credere. :)


Bersaglio centrato.
La differenza sta proprio lì. Chi crede, sempre, vuole o convertire anche gli altri, o (comunque) applicare agli altri il proprio modello morale.
Questo accade in TUTTE le religioni, e in Italia lo sentiamo mooooolto più che in altri luoghi. ;)

Un ateo non cerca di certo di convertirti. "Affari tuoi se ti lasci plagiare da associazioni politiche mascherate", questo è il ragionamento degli agnostici. :lol:

Alla luce di questa verità (dimostrabile) capirai che esistono differenze tra la teoria del DIO ESISTE e quella del DIO NON ESISTE.


Credere non è necessariamente essere religiosi. Si può credere nell'esistenza di un Dio, abbracciare una morale che in qualche modo lo coinvolga, senza necessariamente coinvolgere le forme di aggregazione e ritualità di una religione. Non necessariamente chi crede in un dio vuole convertire. ma chi abbraccia una religione ha tra le regole morali il fare proselitismo. aderire ad una religione implica credere in un Dio(Scientology, è un culto ma non di stampo religioso una religione è un culto ma un culto non necessariamente è una religione) Credere in un Dio non implica aderire ad una religione.
Il vero problema è che la cultura ormai identifica il credo con la religione, quando sono due entità distinte. sebbene la prima sia necessaria per la seconda, ma non sia vero il contrario. :)

ven set 15, 2006 21:45

Pharaun Mizzrym ha scritto:Il vero problema è che la cultura ormai identifica il credo con la religione, quando sono due entità distinte. sebbene la prima sia necessaria per la seconda, ma non sia vero il contrario. :)


Eh no, non dare le colpe alla "cultura" decadente del ventunesimo secolo. :D

Semmai la colpa è di quegli uomini che non riescono ad avere un culto senza necessariamente voler imporlo agli altri (o quantomeno, se non il culto, vogliono imporre il rispetto delle loro regole morali).
Queste persone che definirò genericamente "credenti" limitano (o tentando di limitare) la libertà altrui imponendo regole aliene alla moralità atea.

Gli atei, al contrario, tendono a lasciare libertà di scelta (non vuoi avere rapporti sessuali promiscui? Bene. Non vuoi abortire? Bene. Non vuoi usare anticoncezionali. Affari tuoi).


Per questi "piccoli" dettagli la teoria del CHI DEVE DIMOSTRARE COSA è senza dubbio non rovesciabile.
Io non devo dimostrare nulla, perchè non cambia la vita nè mia, nè di nessuno, il fatto che io non creda in un Dio.
Ma se tu vuoi che gli altri si attengano al tuo credo, oppure vuoi che sia rispettata la tua religiosità, o vuoi i privilegi del caso (e non sono pochi i privilegi delle varie chiese, cristiane, ebraiche o musulmane che siano)... beh, DEVI dimostrare che meriti quei diritti e quei privilegi.

Se la religione fosse qualcosa di intimo, non ci sarebbe alcun problema. Nessuno deve dimostrare nulla a nessuno. Ognuno crede a ciò che vuole.
Ma la religione è fenomeno di massa, un'arma politica e sociale non indifferente, tra le più potenti che esistano.
Quindi, scusami, ma il ragionamento non è identico nè rovesciabile. ;)

sab set 16, 2006 00:01

in effetti ha ragione muze... prima di dimostrare la non esistenza di qualcosa bisogna dimostrarne il l'esistenza... altrimenti scusa che differenza c'è tra uno che dice "dio esiste" senza dimostrarlo e uno che dice "le banane sono bordeaux a pois rosa" e non ti da un motivo per crederci.. un po' come se fosse una frase messa li, campata per aria!

sab set 16, 2006 09:58

la tua teoria, non è applicabile perché io potrei dirti di credere nel FSM (Flying Spaghetti Monster) e tu non potendo dimostrare la sua NON esistenza saresti costretto ad accettarlo come una divinità (vera o falsa) ed a darmi tutti i privilegi che in quanto Sacerdote superiore di detto essere mi spettano.

La chiesa cattolica è sempre alla ricerca di nuovi credenti e cerca di imporre il suo credo come unico quindi io penso che sia giusto lasciare a lei l'onere di fornire le prove dell'esistenza di dio.

sab set 16, 2006 13:24

Skaan Natsaclanee ha scritto:la tua teoria, non è applicabile perché io potrei dirti di credere nel FSM (Flying Spaghetti Monster) e tu non potendo dimostrare la sua NON esistenza saresti costretto ad accettarlo come una divinità (vera o falsa) ed a darmi tutti i privilegi che in quanto Sacerdote superiore di detto essere mi spettano.

ma questa come ti è venuta in mente? tutto ciò è insensato. siamo in un paese libero e se io non seguo un culto non devo riconoscerti nulla...
i privilegi te li riconosco se aderissi al tuo culto. quali privilegi dovresti riconoscere tu ad un prete? un prete ha gli stessi diritti e doveri di una persona qualsiasi. Eccetto la possibilità di poter sposare(possibilità che ha anche il rappresentante di un comune.

Skaan Natsaclanee ha scritto:La chiesa cattolica è sempre alla ricerca di nuovi credenti e cerca di imporre il suo credo come unico quindi io penso che sia giusto lasciare a lei l'onere di fornire le prove dell'esistenza di dio.

su questo sono d'accordo.

dom set 17, 2006 17:48

Pharaun Mizzrym ha scritto:quali privilegi dovresti riconoscere tu ad un prete? un prete ha gli stessi diritti e doveri di una persona qualsiasi.


Ecco, ora l'hai sparata veramente grossa. :asd:

lun set 18, 2006 10:06

mi pare che il clero in generale abbia molti privilegi e molte tasse vengono loro devolute.

lun set 18, 2006 13:09

Muzedon ha scritto:
Pharaun Mizzrym ha scritto:quali privilegi dovresti riconoscere tu ad un prete? un prete ha gli stessi diritti e doveri di una persona qualsiasi.


Ecco, ora l'hai sparata veramente grossa. :asd:

davvero? e di quali privilegi cosi assurdi godrebbe un prete di parrocchia? non parlo di cardinali, ma di preti, parroci.
I cardinali e le alte sfere della chiesa godono di privilegi. come tutte le lobby italiche...

lun set 18, 2006 13:54

infatti, come avevo detto prima, essendo io il massimo esponente italiano di detta pseudoreligione quindi equiparabile al papa, mi spettano dei privilegi no? :wink:
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