1a gg FC - Corvo Nero VS Akron

Ambientazione 1: Atollo Corallino: striscie di terra crcondate dal mare, nessun nascondiglio, mare basso che rallenta il movimento, no cariche.

Il vostro avversario è a 9 metri da voi coi piedi nel mare, il mare rallenta i movimenti a metà del movimento normale…
A 6 metri da voi, la terraferma di un isolotto pianeggiante ma senza alcun riparo visibile…

Iniziativa vinta da Akron che inizia la sfida! (descrivete i vostri PG se volete!)

Era notte fonda nell'atollo corallino in cui il rakshasa doveva combattere. Akron fissava l'avversario con i suoi occhi felini mentre un ghigno malefico gli increspava la bocca mostrando le acuminate zanne, nonostante il volto fosse nascosto da una maschera con ali piumate. L'acqua del mare gli bagnava il pelo e la nera tunica sovrastata da un ricamato mantelo anch'esso nero.
Il suo aspetto era strano, lo sapeva, ma i pensieri dei suoi nemici, spaventati dal suo corpo mostruoso gli facevano solo che piacere.
Era ora di iniziare.
Akron prese l'iniziativa e prima che l'altro potesse fare qualcosa prese un pizzico di polvere e con gesti e parole inizò a castare un'enorme muro di forza ( 39m^2 posto ad 1,5m da lui), separandolo dal nemico. Solo un sospiro fu il tempo che Akron si concesse prima di concetrarsi sulla sua maschera che si illuminò di un'aura di luce che, alla fine, circondò tutto il corpo dello stregone.

Solo un leggero riflesso fece percepire, per un istante, la creazione del Muro di Forza e la sua presenza. Poi, la barriera rimase immobile tra i due. Certo, nulla di impenetrabile o non aggirabile, ma una buona prima difesa, nell'attesa che l'altro facesse la sua prima mossa.

Corvo nero non si fece sorprendere e grazie alle sue abilità, conquistate in anni di duro allenamento, si portò dietro il suo avversario. Poi con la determinazione tipica di chi si accinge ad affrontare il male cercò di colpire il suo avversario alle spalle con un potente pugno.

Corvo Nero si spostò velocemente, più di quanto il rakshasa avesse previsto. In un attimo superò il muro ed ogni altro ostacolo del piccolo atollo. Per lui l'acqua non era certo un problema: fulmineamente alle spalle del suo avversario, lo colse impreparato e lo colpì con un potente pugno che tuttavia parve fare meno danno del previsto...

[Chiedo scusa ad Akron per quello che può sembrare un "rewind" forzato, ma effettivamente Corvo Nero mi aveva inviato la sua azione in maniera molto chiara per MP. Anche se avrebbe dovuto inviare l'MP ad entrambi i giudici, mi sembra ingiusto penalizzarlo, perché questo inconveniente si origina da un'incomprensione tra me ed Alex.
Preso atto che lui avrebbe dovuto aspettare a postare senza avere prima un MP ed io avrei dovuto postare molto prima, proseguiamo lo scontro da dove l'equivoco si era originato.]

scusate l'inconveniente anche da parte mia ma mandate sempre a tutti e due un messaggio privato dettagliato con le vostre azioni!!!

[Usare Passo Abbondante [color=green]normalemente non permette di effettuare successivamente nessuna azione ma Corvo nero ha un abilità che glielo consente, quindi sferra un pugno e colpisce facendo 10danni a Akron...
Turno di Akron.][/color]

Ultima modifica di GameMaster3 il lun set 24, 2007 10:53, modificato 1 volta in totale.

Akron si ritrovò stupito del teletrasporto del monaco, non sapeva che ne fossero capaci...ma lui sapeva fare d meglio.
Il rakshasa fece un passo all'indietro poggiando la schiena sul muro di forza, allontanandosi quel tanto che bastava per evitare altri pugni avversario, dopodichè iniziò a formulare un'incantesimo. Pochi secondi dopo scomparve.

(ho modificato leggermente il tuo post perchè in precedenza hai ricevuto un colpo, come da descrizione precedente! se riscontrate altri errori fateci sapere...)

(ricordo che: Akron ha ricevuto 10danni dal colpo inferto precedentemente)

tutto d'un tratto il Rakshasa spari dalla visuale del monaco con chissà quale mossa arcana...
forse era solo un illusione o forse se ne era andato o magari era + vicina di quanto potesse immaginare...

Corvo nero sapeva che una delle tattiche preferite di maghi e stregoni era quella di nascondersi magicamente; quasi si aspettava che il rakhshasa compiesse quella mossa. Fece brillare la preziosa maschera del drago che aveva sul volto e poi si guardò intorno per scovare il malefico stregone (prova di osservare).

Con suo stupore, Corvo nero vide il suo avversario sopra la sua testa a circa più di 100 metri di distanza...probabilmente non era un trucco arcano per nascondersi ma solo per spostarsi velocimente e rimanere in volo...
inoltre sentiva che li era un bersaglio troppo facile per un incantatore...

Akron non perse tempo e voleva sbrigarsi a finire la sfida. Iiziò la cantilena di un incantesimo, ed ad ogni parola una forza magica fredda si addensava davanti allo stregone.
<<Penso>>
Finito l'incantesimo il rakshasa scese di quota per godersi meglio l'incantesimo.

All'improvviso dalle mani del rakshasa volante, e sospeso sopra la testa di CorvoNero, si andò a formare un enorme muro di ghiaccio che cadde secondo le leggi della gravità...un enorme massa di ghiaccio stava ricoprendo l'avversario che tuttavia con un agile balzo si scansò senza subire quindi nessun danno!
Nel frattempo il rakshasa si portò leggermente + in basso verticalemnte per vedere meglio il suo avversario ma lo spazio in altezza tra di loro era ancora notevole (circa 70metri)

Corvo nero se l'era vista brutta, ma i suoi riflessi fulminei l'avevano salvato da quella montagna di ghiaccio. Non ebbe tempo per stare lì a pensare su cosa sarebbe accaduto se non l'avesse evitata... In battaglia ogni momento è prezioso e basta un attimo di esitazione per rimetterci la pelle. Doveva a tutti i costi farla pagare a quello stregone che continuava a sfuggirgli. Agì di istinto , attivò i suoi stivali e prese il volo verso l'avversario

nonostante la sua capacità attivata di volare, Corvo Nero riuscì solo parzialmente ad avvicinarsi al rakshsa che rimaneva a una distanza di circa 50metri sopra di lui, con la solita aria minacciosa...

Akron sbuffò irritato per il colpo mancato. Vedendo l'avversario prendere il volo ed avvicinarsi periclosamente decise di di allontanarsi alzandosi di quota. Una volta messo in posizione più favorevole prese un focus da una tasca e cominciò ad intonare un'incantesimo.

Akron si allontanò di altri 10m circa verso l'alto in direzione sempre verticale e ad un tratto la magia sembrava pervaderlo come se si stesse preparando a qualcosa...

[x errore mi è stato fatto notare che abbiamo fatto muovere Corvo nero troppo velòocemente col volare verso l'alto, la velocità in crescita ascensionale è di soli 9m...cmq x ora lasciamo così che non è cambiato cmq nulla!]