è appena stato rilasciato il quarto ed ultimo trailer relativo all'attesissimo Grand Theft Auto IV, dal titolo "Good Lord, What Are You Doing?" AKA "Everyone's a Rat" ("Santo Dio, Cosa Stai Facendo?" anche noto come "Ognuno è Una Spia"), ora disponibile sul Sito Ufficiale di Grand Theft Auto IV.

Tale rilascio avviene a distanza di un anno dal primo trailer - intitolato "Things Will Be Different" - e ad un mese circa dalla release ufficiale del gioco. Adesso, oltre ad avere un quadro più "completo" di ciò che il prossimo titolo targato Rockstar avrà da offrirci, non ci resta che attendere il 29 Aprile per porter finalmente mettere le mani sul prossimo capitolo della nostra amatissima serie.

[youtube]http://it.youtube.com/watch?v=e4yx1s-l6f8[/youtube]

è semplicemente fantastico, credoc he sarà uno dei migliori usciti.

spero di potermi permettere la play tre al più presto, sono rimasto innamorato diq uesto gioco da vice city, nei panni del carismatico italo americano, ed ero rimasto abbastanza deluso dalla stupidità del protagonista di San Andreas (se ci fate caso in vice city è quasi sempre tommy a proporre i piani, mentre in S.Andreas c'è sempre qualcuno che ti dice quello che devi fare )

vedendo i vari trailer sonor imasto a bocca aperta dalla qualità dell'audio del video e dello spessore dei personaggi, soprattutto il doppiaggio "dialettale" di uno slavo che parla inglese, non che la possibilità di giocare online.
per di più si vocifera che ci si potrà aggrappare a qualsiasi oggetto nel gioco, come in assassin creed, e addirittura, dìora in avanti le grandi esplosioni potranno danneggiare in modo + o - permanente l'ambiente circostante.
Inoltre, finalmente i passanti avranno una IA davvero elaborata e reagiranno se vedranno il giocatore armato di tutto punto, chiamando la polizia o agendo loro stessi.

semplicemente: NON VEDO L'ORA

Vado a fare il pre-order.

GHGHGHGHGHGHGHGHGHHGHGHGHGHGHGHGHGHG , cmq el muze violento ghghghghghgh

E' il mio gioco preferito.
Quando mi annoio a seguire le missioni, vado in giro a fare strage di passanti, raggiungo 5 stelline di ricercatezza e abbatto gli elicotteri della pula.

Appena ho tempo sistemoun pò sto topic lacunoso, anche se gtanon ha bisogno di presentazioni


Poi muze inserisci il tutto nella presentazione tutto, anche perchè il mio sarà + o - un copia incolla da un altro sito

Esce domani il quarto capitolo di "Grand Theft Auto", un vero fenomeno popolare
Ma anche discusso e attaccato, perfino da Hillary Clinton: è un'epidemia silenziosa
"Gta", perché ha tanto successo
il più violento dei giochi
Uscito nel 1997 ha sedotto i giovani scatenando l'ira di genitori e politici


ROMA - Arriva domani nei negozi il quarto, attesissimo, capitolo di "Grand Theft Auto", la violentissima serie di videogame targata Rockstar che da quando è apparsa, era il 1997, ha generato innumerevoli polemiche. Tanto che la sua storia ha finito per coincidere con quella dei giochi elettronici in generale: amati dal pubblico e detestati da politici e associazioni dei genitori. Ma è anche e soprattutto la storia di un successo planetario. Circa 70 milioni di copie vendute, più di quel che sono riuscite a fare le Spice Girls durante la loro intera carriera. Solo Super Mario, i Pokémon, la serie di The Sims e quella di Final Fantasy hanno fatto meglio.

Ma differenza di questi ultimi in "Grand Theft Auto" il sangue scorre a fiumi e si commettono crimini di ogni genere. Tanto che in Australia lo hanno vietato mentre negli Stati Uniti l'avvocato Jack Thompson, convinto che i vari Gta siano stati la causa scatenante di diversi omicidi commessi da adolescenti a partire dal 2003, ha più volte citato la Rockstar in giudizio. La stessa Hillary Clinton ha definito la serie Gta "un'epidemia silenziosa", ritenendola un gioco talmente pieno di " "violenza e scene di sesso da rendere il lavoro dei genitori molto più duro".

Viene allora da chiedersi cosa dirà domani la senatrice di New York, nonché candidata nelle primarie del Partito Democratico. "Grand Theft Auto IV" infatti se la prende direttamente con la sua città e con il sogno americano. Racconta la storia di un emigrante clandestino dell'Est Europa di nome Nico Bellic, arrivato nella Grande Mela (ribattezzata Liberty City) per cominciare una nuova vita. Ma la situazione è ben diversa da quella tratteggiata dal cugino Roman, che gli aveva promesso un'esistenza facile piena di agi in America, e Nico si trova a dover fare i conti con malavitosi russi, sfruttatori di prostitute, gangster alle prime armi, spacciatori di ogni tipo. Una umanità squallida che vive ai margini e che per "arrivare" non ha altra strada che la delinquenza. Il tutto raccontato con la solita dose di sarcasmo tipica della serie.

"Nico è disconnesso dal punto di vista umano, nel senso che non conosce quasi nessuno", spiega a Repubblica Dan Houser, un trentaquattrenne oggi miliardario che undici anni fa arrivò a New York da Londra con poche sterline in tasca per fondare con il fratello e un amico la Rockstar. "Deve quindi costruirsi da capo una rete di rapporti. Come è successo a me e a mio fratello quando siamo arrivati negli Usa. E questa condizione di solitudine è un aspetto fondamentale di Gta IV. Anzi: è una delle novità più importanti".

In una New York riprodotta per filo e per segno, non si va quindi solo in giro a sparare e a rubare macchine o altri veicoli per conto di questo o quel boss. Ma si tenta anche di instaurare qualche legame d'amicizia o qualche rapporto sentimentale andando a bere o a cena fuori, frequentando il bowling, la rimessa di Roman, locali notturni più o meno equivoci. C'è perfino una versione posticcia di Internet, con tanto di siti web per cuori solitari, e si usa di continuo il cellulare e la macchina fotografica integrata. Senza dimenticare le tante emittenti televisive e ovviamente la miriade di stazioni radio da ascoltare in automobile.

La presenza delle radio è uno dei tratti distintivi di "Grand Theft Auto", in questo quarto capitolo le stazioni sono ben 18 e trasmettono talk show e musica di ogni genere diventando di fatto la colonna sonora più ampia mai realizzata per un gioco elettronico. E se poi un determinato brano dovesse piacere a chi gioca, può comprarlo direttamente sul Web (quello vero). Del resto i tre fondatori della Rockstar, appena finito il liceo, i primi passi nel mondo del lavoro li hanno mossi proprio in una etichetta discografica, la Bmg.

"La nostra software house nacque dall'idea di fare dei videogame un mezzo maturo per un pubblico maturo", spiega Dan Houser "Partendo dai film e dai serial televisivi come "I Soprano" invece che dalle solite ambientazioni fantasy viste e straviste che andavano di moda. Trarre spunto dal mondo reale, come si fa in tv o al cinema, per costruire una serie di giochi diversi Ecco perché "Grand Theft Auto IV", ancor più dei capitoli precedenti, va oltre la semplice gangster story. E' un mondo digitale da esplorare e nel quale si può semplicemente vivere dimenticandosi della trama principale" ".

Un mondo dove però di sangue se ne versa ancora tantissimo. Che la profondità della trama, vera o presunta che sia, convinca la Clinton o l'avvocato Thompson è dubbio. Anzi, improbabile. Perché in "Grand Theft Auto IV" si commettono efferatezze di ogni genere, come nei passati capitoli della serie. L'unica magra consolazione, per le tante associazioni di genitori convinte che Gta sia un vero pericolo, sta nel fatto che in questo quarto episodio non si diventa dei boss malavitosi di caratura internazionale. Non c'è alcun finale scontato. E il protagonista, Nico, non diventa più potente. E' un gioco realistico anche da questo punto di vista.

dicevano la stessa cosa dei fumetti ( e lo fanno ancora) certa gente non nulla di meglio da fare oltre che cercare un capro espiatorio per i propri errori educazionali.
Io sono un ragazzo cresciuto nella generazione della violenza gratuita, ma i miei genitori mi hanno fatto capire che nel mondo bisogna essere stronzi per restare a galla e al contempo buoni per avere una coscienza pulita che ti permette di dormire la notte.
Non mi hanno piazzato davanti alla TV per poi correre a piagnucolare e a fare causa contro le grandi multinazionali per i modelli sbagliati che proponevano; mi hanno dato un libro e mi hanno detto di leggere.

Queste crociate andrebbero fatte contro cose più dannose di un videogioco violento, andrebbero fatte contro genitori incapaci che non sanno imporsi.


p.s. mi scuso per eventuali errori di battitura ma sto di fretta

Su quel ridicolo cosidetto telegiornale di italia 1 hanno fatto un servizio da veri incompetenti, come loro solito, su GTA.
A parte le solite banalita' mi ha colpito l'ultima frase: "il protagonista e' slavo, cosi' anche il razzismo e' accontentato'.
LORO, che fomentano ogni giorno le persone contro gli immigrati, con servizi osceni, si permettono di parlare di RAZZISMO?

Ma anche tu che guardi Studio Aperto....

va detto anche che questa volta studio aperto non si è rivelato migliore del TG1 sentite solo l'incredibile antologia di idiozie di Giulio Borrelli... l'ho trovato comico il servizio... la boiata sul RUMBLE della PS è meravigliosa!

detto questo io GTA non l'ho mai apprezzato. dopo un'ora di gioco mi salgono pesanti sbadigli...

[youtube]http://it.youtube.com/watch?v=W_QNdPcYzPw[/youtube]

A mia discolpa, posso dire solo di essermi fermato perche' ho visto le immagini del gioco...
o forse perche' prima c'era un servizio su una phiga da paura?