Discutiamo insieme i grandi temi di attualità: cronaca, politica, religione, eventi sportivi e tutto ciò che riempe le pagine dei quotidiani!
Rispondi al messaggio

L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 12:32

Il tempo di un amen. Si scarta il pacchetto e il corpo di Cristo è lì, a portata di mano. L’ostia di questi tempi è un compromesso che arriva a domicilio. L’idea arriva direttamente da Londra, dall’Open Episcopal Church, chiesa indipendente britannica che si dichiara cattolica, pur non riconoscendo l’autorità del Papa, e nello slogan c’è tutto il senso della trovata: «Host in the post». Ovvero l’ostia in casella. Comodità un po’ rivoluzionaria un po’ blasfema. Eucarestia fai da te: perfetta in un sistema in cui non c’è tempo. La domenica mattina poi è un impegno decisamente ingombrante. Ci sono altre mille cose la domenica, la spesa, la corsa, i dolci dal pasticciere. E invece no: con l’Open Episcopal Church basta fare l’ordine; specificare indirizzo e citofono. Orari per il ritiro. Come sui cataloghi di moda, come il kebab a casa, la pizza a domicilio. Il gelato in meno di mezz’ora. Così è l’ostia. Tutto nel tempo di un click. Senza la scocciatura di dover perdere tempo. «Comodamente a casa tua». Magari sul divano guardando la televisione. Soli. Senza il vicino di banco con la tosse, senza lo sventolio del ventaglio di quella davanti che non ti distrae. Senza neppure il prete.
Il reverendo Jonathan Blake, uno dei sostenitori dell’iniziativa ne parla con troppo entusiasmo, nella sua voce i toni di una rivoluzione. «Abbiamo pensato a tutto questo per i malati e le persone molto anziane. Ma non solo». In realtà il reverendo spalanca le braccia a tutti: «Da noi vengono accolti anche i divorziati, gli omosessuali, i drogati e i ladri, persone alle quali probabilmente la Chiesa di Roma rifiuterebbe la comunione». Insomma tutti. L’importante è partecipare. Le ostie consacrate vengono spedite senza fare domande al destinatario. Non c’è limite ai clienti del reverendo, neppure l’inferno: «Anche i satanisti se volessero». Non ha paura di scandalizzare. È la pubblicità, e per qualcuno è come vendersi l’anima.
Il reverendo non si fa problemi. L’importante è vendere, porta a porta: «Gesù ci ha insegnato a non fare distinzioni dicono in coro. Egli si offriva a chiunque. Non fa differenza chi ci chiede le ostie consacrate. Il Corpo di Cristo è il redentore». E gratuitamente. I fedeli che vorranno beneficiare del servizio dovranno pagare solo il costo della spedizione: due sterline per ricevere una singola ostia ogni domenica, 10 sterline per il pacco con 500 ostie consacrate. Ai tradizionalisti che gridano all’eresia il reverendo risponde: «Questa iniziativa può realmente aiutare tutti coloro che hanno fede in Dio». Ma su una cosa l’Open Church non transige: le ostie che saranno spedite non supereranno lo spessore di un millimetro. Così l’integrità sarà garantita al momento della consegna.
La modernizzazione della chiesa è solo una questione di tempo secondo il gruppo dell’Open Episcopal Church, quindi meglio sbrigarsi. Non perdere tempo, accaparrarsi fedeli, non importa se pigri o «poco ortodossi». Non importa se di buona volontà o disperati senza fede. Per il momento la Chiesa anglicana tace. Nessun commento, fanno sapere, solitamente non vuole interferire negli affari delle altre religioni. E lo farà anche in questo caso. Su internet invece è già nato un sito che fa la parodia dell’iniziativa. Su www.hostinthepost.co.uk si legge: «Iscrivetevi e da oggi in poi tutte le domeniche potrete restare nel letto come il resto della popolazione». La religione è come un fast food.



voi che ne pensate?

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 12:42

:su: :su: :su: :su: :su: :su: :su: :su: :su: :su: :su: :su: :su: :su: :su:

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 12:46

Saranno contenti quelli delle Poste. :lol:

I fedeli che vorranno beneficiare del servizio dovranno pagare solo il costo della spedizione: due sterline per ricevere una singola ostia ogni domenica, 10 sterline per il pacco con 500 ostie consacrate.

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 12:52

È un'idea bellissima! Slogan geniale e poi il pensiero del miracolo a domicilio... Non credo che nulla possa batterlo!

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 12:53

ostie che in realtà non sono consacrate affatto :nono:

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 12:56

C'è da dire che a leggere le parole del reverendo Blake, il suo progetto mi sembra molto più cristiano della Chiesa di Roma.
In sostanza, ha la mia stima! :rockrulez:

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 13:58

Mmmmh... se non sbaglio, in ambito cattolico c'é l'usanza di mangiare tutte le ostie inutilizzate per evitare furti a scopo satanico, qui invece uno pseudo-satanista può addirittura averne 500 comodamente a casa senza nemmeno fare effrazioni in chiesa :lol:

In realtà, farebbero meglio con un prete-corriere che somministra l'ostia, volendo proprio garantire il servizio a domicilio.

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 15:39

Ravenard ha scritto:ostie che in realtà non sono consacrate affatto :nono:


Diciamocelo... fa differenza? :look:

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 15:46

Per un cristiano penso proprio di no.

Poi mai capito perché si usino le ostie e non il pane.

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 16:08

Devo ammettere che da atea, non saprei che dire XD
da un lato mi pare buona l'idea iniziale (se non erro era principalmente per i vecchi che non possono muoversi)...dall'altro credo appunto possa avere dei risvolti che di cattolico-cristiano hanno ben poco.
E...credo che invece abbia importanza che l'ostia sia consacrata :sisi: non è quello a renderla simbolicamente il corpo di Cristo? :look:

In ogni caso si usa l'ostia per motivi simbolici e ovviamente anche finaniziari :asd:
Pensa il pane da comprare per una comunità intera XD

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 16:19

L'ostia è pane azzimo. Solo molto sottile e leggera... E non è fatta per nutrire "fisicamente", ma spiritualmente, simbolicamente, quindi non deve saziare il corpo... Ne consegue che ne basta una porzione piccolissima e simbolica e l'ostia è proprio questo: pane azzimo molto fine.

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

mer giu 10, 2009 17:18

Khelden Tahl ha scritto:Per un cristiano penso proprio di no.

Poi mai capito perché si usino le ostie e non il pane.


spero che questa sia una provocazione e non una ammissione di ignoranza :sisi:

Muzedon ha scritto:Diciamocelo... fa differenza?


c'è la stessa differenza che c'è tra lavorare e giocare a the sims

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

gio giu 11, 2009 00:38

Guardate che cristiano non significa cattolico.
Gesù ha detto di consacrare il pane prima di spezzarlo?
Son tradizioni, nulla di più.

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

gio giu 11, 2009 00:41

Consacrare il pane, spicciolamente, è quel fare "in memoria di me". Lui si fa pane, immolandosi e... consacrando l'ostia si rivive proprio quello :sisi:


Molto spicciolamente :P

Il rito è comunque una parte anche importante, almeno fino ad un certo punto...

Re: L’ostia diventa un pacco: ora arriva per posta

gio giu 11, 2009 01:27

Neruwyn ha scritto:Consacrare il pane, spicciolamente, è quel fare "in memoria di me". Lui si fa pane, immolandosi e... consacrando l'ostia si rivive proprio quello :sisi:


Molto spicciolamente :P

Il rito è comunque una parte anche importante, almeno fino ad un certo punto...

La transustanziazione la conosco anche io eh :asd:

Ma il rito non è dovuto all'ortodossia ma alla tradizione.
Dire "mangiamo questo pane in memoria di cristo morto ecc." avrebbe esattamente lo stesso valore.
Rispondi al messaggio