Và bene ragazzi, un pò di silenzio... allora dicevamo, Dandelion voltò prima la faccia con sguardo d' insufficenza che presto si trasformò in terrore, "AAAAAAAAAAAAAAAAAAAH" , si lanciò verso delle rovine poo distanti da lei, il povero schiavo continuò invce a pregare in ginocchio immobile, le lacrime agli occhi le mani giunte e le ginocchia genuflesse, "VIENI QUI SCEMO!" ma lo schiavo non la ascoltava continuava a pregare, il drago oramai sveglio aprì e chiuse le ali un paio di volte come se, volesse sgranchirsele dopo un lungo periodo di fermo, aprì la bocca verso l' alto e soffiò, terribile, fuoco, fiamme, allora Darklessius realizzò che avrebbe potuto disstruggere l' intera montagna fu così che ebbe la geniale idea di fingersi morto, l' avventuriera intanto da dietro le rovine tendeva l' arco, uscì dall' angolo, la scoccò, il drago, sembrava nemmeno aver sentito il colpo, si voltò e lanciò una fiammata, Darklessius intuì che non ci sarebbe stato scampo per Dandelion così con un gesto degno di una canzone in ottave, si lanciò verso Dandelion per salvarla dal fuoco, il fuoco li avvolse per qualche istante, una parola "stolto" poi tutto fermo, nero, il drago soddisfatto volò via, fu allora che qualcosa tra la cenere lentamente cercava di alzarsi, era la grossa figura dello schiavo, con Dandelion in braccio, si inginocchiò, con l' avventuriera tra le braccia, e pianse, una sua lacrima le toccò il viso, un respiro, e dopo aver ansimato per qualche minuto fu quasi in grado di dimenarsi dalle braccia di Darklessius, come la vide muoversi, la lasciò e corse, più veloce che poteva, finalmente trovò ciò che cercava, il fiume, a mani giunte riuscì a raccogliere un pò d' acqua e nemmeno lontanamente pensando di consumarla, la portò a Dandelion, [piangendo] triste storia vero? Oste dammi da bere!
Alla prossima puntata
Rispondendo a Earendil, non l' ho capita