gio nov 17, 2005 18:37
Muzedon ha scritto:Malyka ha scritto:mi spiegate questa cosa qui che non ho ancora capito, seriamente?
se una persona si sente offesa per una cosa detta perchè continuate a dire che non è un'offesa?
è la persona offesa che deve decidere l'entità dell'offesa non gli altri, parere personalissimo, in questo caso lui si è sentito offeso, quindi non capisco tutte queste difficoltà.
[...]
Sempre offesa è, indipendentemente dalle parole usate è la volontà dell'insultante che conta e non di certo le parole usate. Altro parere personalissimo.
Ammetto che Shiva sia stata un po' aggressivo, ma penso sia stato solo un suo modo di esternare il suo malessere verso ciò che aveva letto, una risposta a caldo diciamo così.
Concordo a metà.![]()
Se tu ti senti offesa se io dico che i conigli hanno le orecchie troppo lunghe, il problema non è mio, dato che non sto attaccando nessuno, ma dicendo un mio parere.
Conosco Nilreil abbastanza bene per affermare con CERTEZZA ASSOLUTA che non aveva nessuna intenzione di offendere nessuno, tantomeno un iscritto di questo forum.
Ripeto, non sono d'accordo con lei, ho diversi amici omosessuali e li ho sempre difesi quando ce n'è stato bisogno. In questo caso non mi è proprio parso che ce ne fosse.
Se poi vogliamo andare a fare polemica e a sottilizzare su ogni parola sbagliata o usata con poca delicatezza (che magari può scappare, o semplicemente per qualcuno la stessa cosa è normale, per altri no), ditelo, che chiudo la discussione e ne apro un'altra intitolata "Voglia di fare casino e polemica".
gio nov 17, 2005 18:44
Dal punto di vista scientifico l'omosessualità non è un vizio, non è una perversione, non è una malattia. Già nel 1973 l'APA (American Psychiatric Association) lo aveva stabilito, classificandola nel 1987 fra le varianti non patologiche della sessualità umana. Nel 1991 l'Organizzazione mondiale della sanità l'ha esclusa dalla classificazione delle malattie. Poiché i dati sulla popolazione sono costanti nei vari paesi (4-5% degli uomini e 2-4% delle donne), non si può parlare di circostanze personali, familiari o socioculturali (che farebbero variare la statistica da paese a paese), ma occorre orientarsi verso l'ipotesi costituzionale; oltre alla teoria ormonale, attualmente nell'ambito dell'ipotesi costituzionale si sta studiando la predisposizione genetica (il 25% di fratelli omosessuali è omosessuale e il 50% dei gemelli omozigoti di un omosessuale è pure omosessuale, mentre lo è solo il 22% se si tratta di gemelli dizigoti, cioè con diverso patrimonio genetico).
gio nov 17, 2005 18:46
gio nov 17, 2005 18:48
gio nov 17, 2005 18:57
gio nov 17, 2005 19:02
gio nov 17, 2005 19:13
gio nov 17, 2005 20:53
gio nov 17, 2005 23:36
ven nov 18, 2005 09:41
ven nov 18, 2005 10:58
ven nov 18, 2005 11:44
shiva ha scritto:dare del malato ad una persona significa paragonarla a qualcuno che vive una situazione di disagio, un rischio da sconfiggere, il disagio certo che c'e' e lo portano le persone come lei che non permettono alle persone come me di vivere in liberta' ed in maniera uguale agli altri assolvendo solo agli obblighi sociali ma non potendo usufruire degli stessi diritti.
ven nov 18, 2005 11:49
borgata ha scritto:Beh, la tua opinione è un po' "di parte", no?![]()
Appena ho un attimo leggo il tuo ultimo post.
ven nov 18, 2005 11:53
Shiva ha scritto:Appunto non avrei voluto dirlo per non sentirmi dire questa cosa.....LA TUA OPINIONE E' UN PO' DI PARTE. Ogni opinione e' di parte visto che le opinioni vengono dalle idee prorpie di un individuo.![]()
ven nov 18, 2005 12:00