Ryald, amore della mia vita, unica luce dei miei occhi, piume delle mie piume, unico didietro a cui penso con desiderio (:arrazzaearrisu:)...lo sai che sei sempre al centro dei miei pensieri vero?

Niamath, mi guadagni punti su punti in un solo giorno!

oddio oddio, me stò a morì

I matrimoni gay non e che mi piaccano tanto, ma se bisogna ok.

Problema?!?

Le coppie omissessuali sono/saranno mediante matrimonio "uguali", a quelle altre e quindi potranno adottare un bambino\a, ma mi domando, la bambina\o in una famiglia del genere come cavolo viene fori una volta diventata adulta\o?!?
Secondo me non del tutto normale, non so dire di preciso in cosa, ma sono sicuro di si.

non so perchè ma mi sa che si arroventerà di nuovo questo topic... io ho paura...
e questo significa che io non sono più disposto a tollerare un altro casino. siamo persone civili e discutiamo in modo civile, non voglio neanche leggere cose del tipo "lui mi ha offeso" oppure" ma è colpa sua" non siamo bambini.
Quindi o si mantengono calme le acque(come ora) oppure chiudo finchè non si saranno calmati i bollenti spiriti.

avverto perchè si sappia che linea intendo adottare. mi spiace arrivare a dover fare il carabiniere, ma questo topic ha già dimostrato di essere "altamente infiammabile".

Se nascono questioni personali di persone che si sentono offese siete pregati di risolverli via MP. ok?

ehm.. veramente i punti li prendo io, proprio al didietro a cui pensa quello

che c'è? dover discutere civilmente reputi sia al di fuori della tua portata?

alcune nozioni di base:
a) il non so perchè era ironico.

b) come già detto a me non piace fare il carabiniere, ma "prevenire è meglio che curare"

c) ribadisco:


detto questo Buon proseguimento e buona discussione(civile)!

Shiva, esprimiti in linguaggio corrente, non si capisce cosa tu intenda.

Nulla in particolare, e' solo un segno di dissenso che la faccina triste che dice NO esprime perfettamente, niente di piu'.

Poi se devo dirla tutta, e' bello dire non attacchiamo personalmente dicendo poi a qualcuno che non e' all'altezza......soprattutto quando quel qualcuno non ha detto proprio nulla ....... la solita incoerenza piu' volte riscontrata in questo topic A MIO AVVISO......

a)credevo fosse chiaro che scherzavo quando dicevo "che non sei all'altezza". ":asd: "" stavano a indicare solo quello...

b) dopo i putiferi che si sono scatenati anche per causa tua una persona parte prevenuta. io tendo a cercare di evitare i pregiudizi, ma in questo caso, forse un po' affrettatamente, ma ritengo che non sia stato affatto un pregiudizio il mio.

c) io non ce l'avevo solo con te. io intendevo comunque dire che CHIUNQUE avesse scatenato il flame avrebbe fatto chiudere immediatamente il topic data l' alta "infimmabilità" del topic.

detto questo spero si sia chiarito tutto

Sbagliata e contraddittoria; il vostro dio si professa portatore di amore incondizionato ma reprime e disdegna i suoi figli perchè posseggono una sessualità ambigua? è forse omofobico? però gli assassini possono sempre essere perdonati...mah!

sono favorevole all'unione ufficiale di due omosessuali o lesbiche, di certo non a una possibile adozione di figli, ma solo perchè questo potrebbe creare dei problemi psicologici durante la crescita del bambino e non per altro... .

Un'indagine Eurispes sul rapporto con la fede sottolinea
il distacco tra il paese reale e le gerarchie ecclesiastiche
Cattolici italiani favorevoli ai Pacs
e anche a divorzio e aborto

ROMA - Gli strali della Chiesa sulle unioni civili non condizionano i fedeli: un'indagine Eurispes rivela che il 68,7% dei cattolici italiani è favorevole ai Pacs. E che hanno visioni discordanti da quelle della Chiesa anche su altri temi scottanti: il 65,6% dei cattolici difende infatti la legge sul divorzio e il 77,8% è contrario al divieto dell'eucarestia ai divorziati. Persino in tema di aborto i cattolici divergono dalla visione ufficiale delle gerarchie ecclesiastiche e l'83,2% si dichiara favorevole all'interruzione volontaria di gravidanza se la vita della madre è in pericolo; il 72,9% se ci sono gravi anomalie e malformazioni del feto e nel 61,9% in caso di violenza sessuale. La percentuale, cala notevolmente se le motivazioni sono più attinenti alle condizioni economiche o alla volontà della madre di non avere figli: rispettivamente al 26,4% (23% cattolici e 51,2% non cattolici) e al 21,9% (18,6% cattolici e 45% non cattolici).

L'indagine dell'Eurispes fotografa il rapporto tra gli italiani e la fede cattolica, tra adesione e disobbedienza, contenuto nel Rapporto Italia 2006. E' stata condotta su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 1.070 intervistati e realizzata nel periodo tra il 22 dicembre 2005 e il 5 gennaio 2006.

L'indagine rileva che sono aumentati i cattolici (87,8%), un dato in crescita di 8 punti percentuali rispetto a un analogo sondaggio effettuato sempre dall'Eurispes quindici anni fa. Allo stesso tempo, solo un terzo dei credenti sembra essere anche "praticante". "I dati emersi delineano - spiega il professor Gian Maria Fara - una crisi non della religione, ma della religiosità". "La realtà è che in Italia, tra la Chiesa cattolica ed i propri fedeli c'è la stessa discontinuità che esiste, politicamente parlando, tra paese ufficiale e paese reale - sottolinea Fara - le gerarchie ecclesiastiche non sembrano corrispondere, nell'elaborazione dell'indirizzo religioso, alle difficoltà e alle istanze dei fedeli cattolici".

Il rapporto Eurispes rivela anche un forte desiderio di religiosità tra i giovani. La percentuale dei ragazzi che affermano di partecipare alla messa domenicale è superiore a quella dei soggetti più grandi di età: si reca alla messa tutte le domeniche il 30,8% degli intervistati che hanno tra i 18 e i 24 anni d'età, a fronte del 22,4% e del 28,5% dei soggetti intervistati appartenenti rispettivamente alle fascia d'età 25-34 e 35-44 anni. La quota più alta (37,7%) dei soggetti che si recano in Chiesa appartiene invece alla fascia d'età 65 anni ed oltre.

Beh, quelli non sono cattolici..