*con passo non incerto si dirigge verso l'uscita della grotta,ancora a nostalgia di quando viveva con i suoi genitori adottivi umani,lui,il rimpiazzo di un figlio morto.L'averli trucidati,il padre la madre ed il neo-nato fratellino adottivi non lo tange più di tanto,continuando la sua esistenza da solo a saputo cogliere la differenza tra umani(razza decisamente inferiore in tutto)ed i figli della dea aracnide.*

Non so questa sera cosa mi prende ,è strano,ho l esigenza di andare fuori,eppure devo cercare di smettere ed evitare il rimugino ed i ricordi,perchè ancora non sono completamente assuefatto da questo mondo,io sono nel mio mondo,e quello il mio mondo non la superficie..

*arrivato sull'uscio si dirige verso un albero da li poco distante (una quercia)con sulla corteccia incisi sia i mesi passati lì,nella sua nuova casa,ed i segni lasciati dal tempo che fu,la flebile luce della luna filtra con rispetto dalle foglie,non maneggiandone od intaccando le foglie,già deboli per la leggera ebrezza che sussurra dal mare, solo un sibilo alle spalle....

*Il giovine jaluk ,rimane bloccato dalla presa della Jallil ,nel modo di fare della femmina c è qualcosa che richiama anni ed anni di omicidi,contro i suoi relativamente pochi,il gesto della Jallil gli fa partire un fremito dal basso,immobilizzandolo,ma come tutti anche lui non ha niente da perdere ,e si gioca il tutto per tutto.
Alla domanda della femmina ........
Citazione:
Ditemi come raggiungere la caverna e forse potrei tenere in considerazione l'idea di non uccidervi....
*
Risponde;
Signora fate così con tutte ho mi trovate particolarmente attraente?
*Il tono della voce è menefreghista ,quasi ad indicare il suo scarso valore nella vita,lui è solo un servitore,solo un numero,solo un assassino,solo che non ha ricevuto la giusta lezione che gli spiega la differenza tra un Jaluk ed un umano.*

{ il pugnale rimane puntato contro la gola del maschio, la lama fredda va a toccare la sua pelle, mentre il corpo si avvicina a quello del maschio così da poterlo tenere maggiormente sotto controllo, ascolta le sue parole. lasciando che il capo si pieghi leggermente verso destra avvicinandosi alla spalla. } Siete particolarmente brutto...altro che affascinante... ora, ditemi dove trovare l'entrata della caverna o preparatevi ad essere donato come carcassa alla dea ragno...{ pare non curarsi del tono menefreghista del parirazza, intenta solo a ricevere le informazioni che vuole. con lo sguardo nel frattempo si lancia rapide occhiate intorno, come a volersi sincerare che non ci sia nessun altro nei paraggi. }

Non mi farete altro che un favore ,la mia vita è dedita alla dea Ragno.
Comunque prima dite se siete disposta ad unirvi al nostro Underdark o siete una spia!
*Il tono da prima flebile ,passa progressivamente alla decisione,di chi smette di scherzare,ora che ella è così vicina ,può sentire il suo respiro,e dolce come la morte,e lento per niente affaticato,prova un invidia nel sentire quel riflusso bello come il passare di anime.*
Mia signora io spero che mi concederete la vita solo per potervi servire,*non curante della lama al collo ,tenta con lentezza di togliere la lama dal collo per poi portarsi su un ginocchio dinanzi a lei ,abbassando la testa *
MIa signora ditemi solo se siete una spia o volete solo unirvi alle creature
dell' Underdark ,perchè se siete una spia,posso solo cercare di ostacolarvi,ma se siete una Jallil che cerca una nuova casa,allora siate la ben venuta!!
*Sempre con la testa abbassata*

{ alle movenze del maschio lascia scemare la forza con cui tiene il pugnale alla sua gola, rimanendo tuttavia all'erta } Non sono una spia jaluk, sono in cerca di una nuova casa, questo si... { sicuro il tono di voce,mentre osserva il maschio prostarsi ai propri piedi. le braccia si incrociano al petto } dunque? { impaziente ora, di conoscere la via per raggiungere la città. le puntute rimangono all'erta,null'altro proferisce, facendo solo sbattere la punta dello stivale per terra }

Allora posso accompagnarvi ,seguitemi mia signora
*si alza con poca fatica,qasi automatico,per dirigersi all'esterno del bosco e vicino l'entrata,muove un osso di elfo verso il basso e lingresso si spalanca davanti a loro,cominciando la lunga discesa verso il ventre oscuro.*
Ben Venuta mia signora nella vostra nuova casa,il vostro umile servitore e Mellcom Westfalya ,ma sono anche conosciuto come Drazhar ,appartenente della famiglia Vanghai.

Vanghai, Vanghai, Vanghai......
C'era un Vanghai in un altro luogo, in un altro tempo.... Un elfo della guardia nera, la guardia personale di Matrona Madre Vanghai....... Oriundo della tua regione...
*Solo due occhi rossi come il fuoco. La voce vicina eppure attorniata da una decina di eco. I capelli bianchi come la neve. Il mago drow sembrava essere in quel luogo da un po'*

{percepisce la presenza di qualcun altro, ma non sembra farvi molto caso. rinfodera il pugnale con un repentino e preciso movimento della mano. inizia a seguire il maschio } Sheyla... { si limita a rispondere in risposta alla presentazione dello Jaluk, mentre inizia ad entrare nella caverna guardandosi attorno con aria sospetta }

*Entra nella visuale dei due drow... Un drow giovane, giovanissimo per la sicurezza palesata od ostentata. Il piwafwi nero pernde da una sola spalla ma sembra avvolgere tutta la sua persona, quani "volesse" farlo. Il viso dai lineamenti dolci tipici dell'antica razza progenitrice. Gli occhi socchiusi come se stesse cercando di mettere a fuoco qualcose che vede benissimo.
Un attimo di esitazione*

Vi prego continuate. Io sono solo di passaggio. Fate attenzione nobile avventuriera. Che io ricordi Matrona Madre Vanghai non è donna che ami perdere pezzi della scacchiera. E' una femmina di ottimo gusto ma un po' troppo irascibile (ma quale sacerdotessa non lo è?). In futuro vi consiglio di chiedere prima il nome del collo su cui volete appoggiare la lama....

*Sorridendo teneramente come se avesse fatto un complimento, e apostrofando entrambi con un inchino si incammina verso la profondità della grotta... solo un lembo del mantello, restio a seguirlo indugia ancora di fronte ai due drow... lento come un serpente striscia via seguendo il mago....*

*Socchiudendo gli occhi leggermente per stizza li indirizza verso il giovine drow prima che esso scompaia nelle profondità della voragine,buia e cupa come il destino del domani.
Rivolgendosi ,poi,verso la sua seguita ;*
Avete avuto il primo benvenuto,ma non credo che sarà l'ultimo..
*Sul suo viso compare un lieve sorriso da sadico ,come se stesse sbudellando un povero fattore dalla schiena ,freddo,accurato,brutale e elegante nello stesso momento ,e sopratutto letale*

\\ off se volete ruolare qualcosa questa non è la sezione adatta,visto che è solo per le presentazioni.

Vi suggersco di trasferirvi su Discussoni fantasy e aggiungere [ON ROLE] prima del nome del topic

Ravenard grazie dell'intervento ma come moderatrice di questa sezione credo sia un modo molto divertente ed appassionante di conoscersi per cui non solo seguivo con interesse, ma anzi vorrei continuassero come sopra in modo che possano unirsi anche gli altri utenti.

Tuttavia sarei contenta e più di me il gattaccio, se utilizzaste i tag [on role] per segnalare la parte recitata.

grazie mille a tutti

[on role] “Non è l’ultimo, infatti…”
Una voce emerge dall’oscura boscaglia, seguita da un fruscio, appena percettibile perfino alle sensibili orecchie dei presenti. Le foglie vibrano e l’erba si scosta per cedere il passo ad una figura ammantata, solo per poi tornare dolcemente a fremere sotto la brezza notturna, cancellando ogni traccia del passaggio.
Mani guantate di nero abbassano il cappuccio verde foresta, rivelando il viso di un giovane mezz’elfo, dal volto cinereo e dai lunghi capelli perlescenti. I suoi occhi sono del verde smeraldino tipico degli elfi di superficie, ma il suo retaggio oscuro è evidente.
Per lunghi istanti egli osserva il giovane jaluk e la bella jalil, infine sorride con gentilezza ed emette un breve fischio. Un grosso lupo grigio trotta nella radura giungendo alle spalle dei due stranieri, ma docile come un cane ben addestrato, prosegue e raggiunge il fianco del padrone, strusciandosi affettuoso contro la sua gamba. Un’energica carezza è la risposta a tanta devota obbedienza.
Evidentemente era già da diverso tempo che i drow erano stati accerchiati, ma qualcosa aveva infine reso vana la trappola.
“Perdonate le precauzioni, miei nobili cugini, ma non ero certo delle vostre intenzioni.”
Infine, con un gesto elegante e garbato, il mezz’elfo si inchina dinanzi ai nuovi arrivati. Dopodiché apre le braccia, quasi volesse abbracciare l’intera foresta circostante. Sotto al mantello rivela un’efficiente armatura di cuoio, perfettamente nera, mentre la luce delle stelle si riflette sull’elsa di metallo argenteo delle armi che gli pendono dalla cintura. Una scimitarra elfica e un lungo pugnale ricurvo sono lì, a portata di mano, ma per ora riposano silenziosamente nei loro foderi. Il loro portatore è rilassato e gioviale.
“Vi do il mio benvenuto. Avete attraversato la foresta senza arrecarvi eccessivo danno…” Così dicendo, rivolge un’occhiata vagamente divertita al giovane jaluk, intendendo un sottile rimprovero per le ferite inferte alla quercia, ma non si sofferma sulla questione. “… e siete giunti all’ingresso della città oscura di Valm Neira. Io sono Kilyen, e sono solo un umile druido posto a guardia di questi boschi dal signore della città oscura, ma se varcherete la soglia della grotta, incontrerete creature nobili e autorevoli, nonché… temibili. Guerrieri, maghi, mannari, vampiri e potenti matrone, troverete questo e molto altro dinanzi a voi. Che il vostro cuore sia saldo e i vostri dei vi sorridano. La vostra vita – o non vita – dipende da questo.”
Detto ciò, compie un passo indietro, intendendo così lasciare libera azione ai presenti. [/on role]

Un caloroso benvenuto a tutti da me e dal mio piccolo alter-ego!

grazie,e spero che vi unite anche voi ,per dare il ben venuto ad angelica.
Hai visto Angy,che ti avevo detto?Non sono fighi qua?!!



[on/role]*lo jaluk che accompagna la nuova jallil abbassa leggermente lo sguardo ,per non ridergli in faccia,possibile mai che non l'aveva già visto nell'antro del regno di Valm Neira?*

Kilyen,io non sono nuovo di questo logo,il tuo lupo ed gli altri cucciolotti , già li ho visti,ma comunque anch'io posso assicurarti che non vado in giro disarmato..

*non appena finisce la frase , va per sistemarsi il piwafwi,facendo risplendere al chiaro di luna le due balestre ,cariche, lavorate in argento con manico perlato ed anch'esso lavorato con fregi unici e rari ,un ricordo di vecchi amici!!!*

Comunque vi ringrazio lo stesso ..

*abbozza un lieve inchino di formalità e cortesia,per poi riprendere verso l'ingresso,coprendosi la lieve ferita al collo lasciatagli dalla jallil,per poi sfiorarsi l'orecchio unto,poco prima da quest'ultima,non gli era mai successo*
[off-role]

Grazie comunque moderatrice