"onorato"rispose telepaticamente il drow
"lady Morwen,credo che adesso sentirete una leggera scossa elettrica,che si dirama dalla base del collo e arriva alla fronte" disse prima di recidere il contatto telepatico.troppo...personale.
e in effetti ci fu.

spiacente,mylady,ma è un effetto collaterale dell'Arcano.prima o poi riprenderò il lavoro lasciato,prima della "prigionia" trascorsa tra il Casato oramai decapitato,non ci sono successori al trono della Matrona,allora credo modificherò l'essenza di questo particolare Arcano.
non ora,ci vuole taaanto tempo,che ora non penso di averesorriso,anche se stavolta distolse lo sguardo prima di ultimare la frase e il sorriso fu diretto altrove.a qualcun'altro,probabilmente.


incuriosito,guardò l'uomo che frattanto smise di suonare,poi il suo sguardo tornò a vgare.prima da un viso all'altro e poi sul paesaggio circostante.

e,insolitamente,Dekalinder non fissava,studiava,esaminava nulla...lasciva che lo sguardo vagasse e basta.

[Tomba Di Kalannar]

Proprio come le disse Dekalinder, avvertì la lieve scossa elettrica. La sua unica reazione fu chiudere le palpebre, fino a che non si fosse dissolta.
Solo un sospiro, per poi tornare a puntare le rosse iridi su di lui.
Sorrise un poco, facendo un vago gesto con la mano
<Non ha importanza... se per Voi era necessario... lo era anche per me, allora.>, solo questo prima di tornare nel più completo silenzio.
La mancina andò a sfiorare la fronte, non era abituata a simili "contatti", ma doveva pur farci l'abitudine.

-Tomba di kalannar-

Il demone avvertì nell'aria una starna vibrazione. un leggero dolore che veniva da Morwen, eccitò i suoi sensi. Poggiò delicatamente un artiglio sul capo di lei, come a voler scacciare quella sensazione sgradevole.
Rimase in silenzio.

[Tomba Di Kalannar]

Solo un sospiro, quando venne distratta da qualcosa o meglio, qualcuno.
Si voltò, incrociando lo sguardo di Zero. Gli sorrise dolcemente, eppure nei suoi occhi si notò la stranezza al comportamento del Demone, al suo silenzio.
<Sei pensieroso... o forse erro?>, di nuovo il silenzio da parte sua, attendendo una risposta, anche se non era sicura di riceverne una, quindi riprese:
<Hai sonno, forse...>, non sa nemmeno questa volta se era giusto, eppure pensandoci, lei stessa provava un certo bisogno di riposarsi, ma tentò di non farci caso.

-Tomba di kalannar-

"...Sto bene....sono semplicemente un po' in pensiero per te. ho percepito qualcosa che gira attorna alla tua mente... e sembri tu quella che ha bisogno di riposare. quant'è che non dormi?"

[Tomba Di Kalannar]

Sorrise nuovamente e scosse appena la testa, alcune ciocche scivolarono accanto al viso, forse troppo pigra in quell'istante, non le sistemò nemmeno.
<Non vorrei mai essere di disturbo... lo sai... come sempre io mi riposo...>, poi riflettendo sulla sua domanda, scrollò le spalle.
<Direi abbastanza da farti credere che ho sonno...>, abbassò il capo, come se fosse una colpa.
<Chiedo scusa...>.

-Tomba di kalannar-

Con un artiglio il demone le risistemò la ciocca di caplelli che le era scesa sul volto, sollevando debolmente un angolo delle labbra in un mezzo sorriso.
"Disturbo?" la voce dell'Incubo era un ironico, incredulo sussurro.

[Tomba Di Kalannar]

Sorrise a Zero e poi annuì alla sua domanda più che altro retorica.
<Sì... parlo del disturbo che reco venendo nelle tue stanze, per esempio> è così che mostrò un'altra parte del suo vecchio carattere. Il pensiero fisso di essere di troppo ovunque andasse e con chiunque stasse.

-Tomba di kalannar-

L'incubo assottigliò gli occhi, guardando la piccola mezzosangue. "che schicchezza..."
le accarezzò il capo' scendendo lungo la sua guancia, per fermarsi poi con l'indice sotto il suo manto. "...nelle mie stanze ci cono solo io. e dormo mlto raramente. e perdipiù come puoi pensare di darmi disturbo? puoi venire quando ti pare, altrimenti non ti avrei dato la chiave, no?"

[Tomba Di Kalannar]

Fece per aprir bocca, come a voler ribattere, ma la richiuse, non trovando nient'altro da dire.
Sorrise dolcemente, scuotendo il capo.
<Così non è valido...>, si avvicinò al viso di Zero, per poi posare un lieve bacio sulla sua guancia.
<Grazie...> sussurra semplicemente, per poi rimettersi seduta composta.

-Tomba di kalannar-

Il Demone sorride Dolce. e si sorprese quando si ritrovò a sorridere in quel modo dopo tutto quel tempo. [color=orange]"Avanti.. vai a riposare nelle mie stanze, ora... farò la guardia io a i tuoi nuovi amici..."[/color] ironico il suo tono.

[Tomba Di Kalannar ---> Stanze Di Zero]

<Ma...> proferì solamente, poi si zittì, non voleva ribattere in alcun modo. Annuì, in segno di assenso.
Si voltò e chinò il capo, come a volerli salutare. Solo un dolce sorriso in direzione di Zero
<Non mi piace stare da sola... tienilo a mente...>, sbuffò una risata soffocata e poi scomparve.
Ricomparve nello stesso istante nella stanza dove riposava di solito, andando con lui. Solo un sorriso, prima di sedersi sul bordo del letto.
Le iridi rosse vagarono per la stanza immutata, poi si sdraiò e socchiuse le palpebre.

Dekalinder avvertì vagamente un tremito nell'aria accanto a lui,si volse lentamente e non vide nulla.
"esatto"pensò,rammentando le nere piume in precedenza raccolte alla sparizione dell'elfa tempo prima.


intonò un solitario canto.la voce era bassa,ma dolce.troppo.
un lento tentacolo di un nero assoluto si formò sibilante dall'ombra ai piedi del tumulo.esso si contorse,si allungò e prese la forma di...un flauto.
o almeno ci assomigliava.la differenza stava nella forma leggermente più incurvata e nella svariate punte di un bianco lucente che si inarcavano dal corpo centrale nero.i fori erano praticati a forma di rombi e una singola e sottile incisione li attravarsava tutti.

il drow raccolse lo strumento.

"e questo è il primo..."riflettè

-Tomba di Kalannar-

Il Godhi si sposto di colpo quando vide comparire il tentacolo, poi si tranquillizzo quando vide che era solo un flauto evocato.....
successivamente si rimise l'elmo e i due corvi non si spostarono, dopo ancora sali a cavallo...domandando allo svart alfar "Svart alfar, sei un bardo per caso?"

No,sacerdote.Ma ho studiato le varie forme di magia e i modi di manifestarla,e tra le altre cose apprese ho notato che in alcuni casi un catalizzatore fisico può notevolmente aumentare l'efficacia di un Arcano.L'unico effetto collaterale è uno sforzo fisico pari a quello mentale,una cosa che senza catalizzatore non avverrebbe.almeno non a me.

non sto quì a spiegarti tutti gli usi possibili.semmai se ne presenterà l'occasione,potrai imparare osservando.

il drow si sentiva abbastanza sicuro da potersi permettere di dare qualche consiglio o minuscoli frammenti di ciò che sapeva.
E questo non è strano per Dekalinder.ogni tanto gli capitava.anni prima.tanti anni prima.

in ogni caso non si sentiva affatto minacciato dal Ghodi,come preferiva essere chiamato.


frattanto...rifletteva ancora,senza sosta,sull'elfa,da poco teletrasportatasi.
ringraziando con ironia e ilarità il suo creatore che gli aveva insegnato i rudimenti della lingua dei demoni.