avventuriero o no io mi limiterò a seguirti fino a che non sarai a casa e a proteggerti in caso di pericolo

ribadendo il concetto il lich iniziò a seguire con lo sguardo l'elfo che si avvicinava alla sua protetta.Elfo che probabilmente non farà nulla di male ma nn volendo rischiare si concentrò mentre le sue mani,di solito sottili ma affusolate simili in tutto e pertutto a quelle di un uomo divennero artigli con nocche sporgenti e unghie affilate mentre una lieve patina di rugiada cadeva intorno al lich mentre la temperatura calava di colpo attorno a lui.Ora sarebbe stato veramente pericoloso un qualsiasi contatto umano con il lich...sempre se qualcuno non voleva provare il suo temibile tocco

Guardò l'Elfo sorridendo, poi distolse il suo sguardo verso Kimera "...posso sapere allora chi è 'lei'...?"

non preoccuparti non le farò nulla tranne aiutarla *disse al lich*
più che di me mi preoccuperei di qualcun'altro

[ Risponde alla Ragazza che pare particolarmente interessata a lui...oppure solo molto curiosa... ]
Sono un Viaggiatore...
E molte altre cose...

quali altre cose...

un viaggiatore *pensieroso*
avete visto percaso degli h'rakati?

Sbuffò e diede le spalle agli altri iniziando ad avviarsi verso il 'cuore' della Foresta

il lich era immobile a non più di un metro dalla drow.Sembrava guardare verso la foresta anche se i suoi sensi gli permettevano di percepire ogni movimento intorno a lui come se lo vedesse di persona.

Diciamo che...ho le mie peculiarità...
Come ognuno di noi,suppongo... [ La sua espressione cambia in un sorriso Gentile...poi risponde all'altro... ]
H'Rakati?
Non so chi siano,a dire il vero...

*l'elfo si alzò e si allontanò* tornerò tra breve

*la drow pronunciò qualcosa di non molto comprensibile,all'improvviso spuntò una bellissima tigre bianca con gli stessi occhi della drow* lei è Shaza ,diciamo che mi sostituirà per poco*disse l'ultima frase guardando la sua "guardia" doveva ancora abituarsi all'idea,poi si chinò verso di essa e l'accarezzo amorevolemente ,e le sussurò qualcosa...la tigre andò da ravenard e lo scrutò poi si pogiò ai suoi piedi,si girò e salutò con un cenno,un globo nero di luce l'avvolse e rimase pernenne in quel punto*

il globo di tenebre non impediva la vista ad una tenebra e Ravenard semplicemente ingorò quella rudimentale forma di magia.

La tigre invece lo infastidiva,non era amante degli animali. Purtroppo però nel vedere la tigre davanti a lui indifesa come un gattino gli venne in mente di farle una carezza...si ricordò solo dopo il motivo per cui non utilizzava il suo tocco.

Continuò ad andare avanti fino a che non era sicura che gli altri la potessero vedere o udire e si sedette dietro a un cespuglio. Prese dalla sua catenina una pietra affilata e continuò a fissarla con sguardo assente e privo di vita come se la sua anima non fosse più la

*il cavaliere...si rifece..vivo..sempre in groppa al suo destriero..draconico....dietro la schiena porta una...falce...bel lavorata..e con dei rinforzi...sicuramente una falce da guerra...avev dei strani segni....ogni tanti si illuminavano d rosso...acceso..vi era un aura molto strana...nn ispiarava sicurezza...nei presenti..*..."salve a tutti"...*per la prima volta alzò lo sguardo...portava un maschera....di un metallo rosso...*...cosa è avvenuto durante la mia assenza?"

Tornò dagli altri con uno strano sorriso e lo sguardo perso nel vuoto. Si sedette vicino a un albero e si mise a guardare i presenti senza cambiare espressione...