una delle due serve si diresse subito verso una porta poco lontana,relativamente poco lontana scomparendo mentre l'altra si rivolse alla drow con tono più che servizievole

desiderata altro?servirvi è l'unico modo che abbiamo per sdebitarci con il Sommo

Solo un bagno caldopoi voglio rimanere da sola.. ah! per che ora è pronta la cena? ...cosa ha fatto per voi...il sommo?

rispose la ragazza rimasta

la cena sarà pronta per l'ora che desiderate....e riguardo al sommo vi posso solo dire che grazie a lui in questo luogo regna da generazioni una pace perpetua con qualsiasi altra creatura della zona...un bizzarro comportameno per un lich credo

sorridendo sempre gentilmente

*Sherwill si rilassò moltissimo mentre si faceva il bagno e dopo si dedicò alle sue preghiere...appena finito si gustò una bella cenetta...e poi chiese alla serva*dove è la camera di Ravenard?

indicatemi la strada che devo parlare con lui...

*all'improvviso il corno datagli dall'elfo suonò per tre volte consecutive poi tacque*
*il suono ai primi due era pieno poi si era abbassato come in segno di difficoltà*


*l'elfo era a terra con il manto mezzo bruciato , l'arco era appeso ad un albero con la corda rotta , la faretra era a terra pochi metri più in la con le freccie sparse nel terreno, vi erano tracce di un oggetto trascinato , sembrava che verlett si era trqascinato vicino all'albero al quale era appoggiato, vicino a lui vi era un corno identico all'altro ma spaccato in due, l'elfo aveva molte ferite sul torace e sul volto aveva bruciature nella gamba sinistra e nel braccio, era ancora vivo ma privo di senzi*

la ragazze fece strada alla drow portandola rapidamente verso la stanza del lich.Nonostante ci fossero molte schiave che sistemavano costantemente la casa ammucchiati in ogni dove vi erano sacchi di monete d'oro ed altri oggetti prezioni.Impiegarono pochi minuti ad arrivare davanti ad una stanza dalla porta completamente bianca con una croce nera disegnata

il Sommo abitualemte soggiorna qui

Sentì riecheggiare nel Bosco il suono di un corno. Scese dall'albero con preoccupazione e continuando a guardarsi in giro. A terra vide l'Elfo svenuto e con parecchie ferite.
Gli si accucciò in fianco "Ma perchè sempre a me...?", prese una boccetta, la stessa che aveva dato a quell'Uomo, Serpico, chissà dov'era finito? E gli altri? Erano sparite tante persone...
Scosse la testa per mandare via i pensieri e fece bere a Verlett una sola goccia, si alzò e si sedette ai piedi dell'albero con la testa appoggiata alle ginocchia, mentre scrutava il Bosco silenzioso nella gelida notte

non sei sola non lo sei mai stata..LE PAROLE NELLA MENTE DELL ELFA...sono sempre stato vicino a te...ti ho osservata..forse tu ti sei dimenticata di mè..una voltahai gettato il mio ciondolo con rabbia...poi io stesso lo misi nuovamente dentro la tua tasca..
ma non mi hai mai cercato o chiesto aiuto..forse perchè ormai non ne hai più bisogno..TORNA IL SILENZIO NELLA MENTE DELL ELFA...L'AMBIENTE STESSO SEMBRA TACERE..COME IN ATTESA..

Si alzò di scatto in piedi e cominciò a guardarsi intorno, senza riflettere sulle parole che aveva appena sentito e nemmeno che la voce fosse familiare, tutto d'un tratto si calmò e prese la catenina fissando il ciondolo a forma di Corvo con aria assente

IL CIONDOLO SEMBRò ANIMARSI..IL CORVO SEMBRAVA VOLARE CATTURANDO LO SGUARDO DELL ELFA..LA VOCE INSIEME HAI RUMORI RIPRESE VITA...NOon posso abbandonarti più di una volta ho rischiato la vita per tè..e vorrei poter farlo ancora..LA SAGOMA DI SHIZAR PRENDE VITA IN UN TURBINIO DI ENERGIA MAGICA AL FIANCO DI MORWEN..SORRIDENDO CHINA IL CAPO PRESENTANDOSI..IRONICAMENTE..

Rise divertita per la sua 'presentazione' "E' da un pò che non vi vedevo...cosa vi ha fatto tornare così inaspettatamente..?"

nulla di preciso...mi sembravate sola e sconsolata..SHIZAR POSA IL SUO BRACCIO SULLE SPALLE DELLA FANCIULLA...cosa è successo?Se avete bisogno di aiuto domandate pure per mè sara solo un piacere..IL DROW OSSERVA MORWEN ORRIDENDO...comunque sia vi trovo bene..IRONICO..

Distolse lo sguardo "In effetti...una Sacerdotessa Drow aveva bisogno di voi...a quanto pare, un Arcimago sta cercando un Oggetto dai grandi poteri che nasconde..." sbuffò sorridendo "...il mio Villaggio...non sa precisamente che cosa sia, ma vuole impossessarsene..." rimise la testa sulle ginocchia, fissando la Foresta di fronte a se