Mentre Bahamut guardava Male cn fiero senso di amicizia,si accorse di Kian che poggiava il capo delicatamente e sembrando esausta su di lui.Sfiorando leggermente il suo volto e guardandola in modo dolce disse:"Kian,cosa c'è?sè vuoi riposarti mentre troviamo la via per la città t porterò io...?",qualcosa dentro l'animo del drow si mosse...

Mentre Bahamut sorregeva Kian cn delicatezza,cercò di tirar sù il suo abbail dicendogli come avrebbe iniziato il suo poema su di loro...Verhinna intanto vicina al ghiottone e impaurita,disse loro che che da quel punto più a nord l'entrata alle grotte nn era poi cosi lontana...ma qlcosa si mosse oltre lei e l'animale...l'acqua iniziò ad assumere una forma umanoide.

Kian era piegata interiormente da un dolore e un desiderio violenti... desiderio di uccidere, desiderio di combattere... desiderio di essere quello che era...
Intravide appena la figura umanoide ergersi dal fango ma non reagì, si sentiva troppo debole, pensò che doveva scuotersi ringhiò ma il suo corpo non reagiva... "non ce la faccio" mormorò tra se ... poi una scarica la scosse completamente e lei cominciò a scandire con durezza le parole di un incantesimo di protezione... come se una parte di se stesse agonizzando mentre l'altra era pronta a combattere, sfiorò un braccio di Bahamut e la sua voce divenne più forte

la lancia vibrò violentemente,un sibilo si senti levarsi di nuovo da l'arma incantata.Bahamut coprì Kian mettendosi davanti a lei e disse a Male di stare in guardia nel linguaggio silenzioso drow cioè,muovendo velocemente le mani cn pochi semplici gesti...dietro l'umana terrorizata la forma umanoide prese a muoversi freneticamente colpendola al volto scagliandola a terra,scanso il ghiottone cn un rapido guizzo tra le rocce e riapparve di fronte al gruppo e disse cn gutturale voce:"Drow?in nome di quale casato venite,elfi scuri?",e iniziò a osservare accuratamente il gruppo...

Kian completò il suo incantesimo però l'umana venne colpita lo stesso... sentì l'energia della lancia di Bahamut vibrare di energia e quella orribile forma umanoide parlare... attese che fosse il drow a parlare mentre il bardo sembrava di nuovo essersi estraniato

La collana di Kian sembra reagire alla presenza della figura umanoide, e vibra leggermente.

Bahamut osservò per un'attimo Kian e rapidamente Male cercando di capire cosa volessero dirgli o aspettare loro reazioni ma,la creatura nn avrebbe aspettato..."Come osi?!?fermare il cammino di Matrona Kian...solo un folle o una minore creatura come te si azzarderebbe...il nostro casato c attende oltre queste rocce all'entrata,desideri davvero morire o intendi lasciarci passare?!?",inveì Bahamut contro l'essere che si ritrasse per un'attimo...poi osservò Kian e Male cn arcigni occhi abbozzando un lieve inkino...

Kian si erse fiera, era in effetti una nobile, e la magia emanava da lei ondate intimidatorie, alcune provenivano anche dalla collana...
L'essere non sembrava intimidito ma studiava attentamente lei e il bardo, poi lei e la sua figura

la voce gutturale del essere sembrò quasi delicata sè,nn sarebbe sembrata un gorgoglio..."Mi Perdoni,Matrona Kian...nn l'avevo riconosciuta,anzi,nn ricordavo che le vostre guardie personali fossero un bardo ed un guerriero...ah,ah,ah."ed la sua risata roca risuonò per le grotte mentre le pozze d'acqua e fango sembrarono tremare..."ORA,COME INTENDETE PAGARE IL VOSTRO TRIBUTO AL RE THARLGHIK!?!"tuonò mentre le sue molli braccia dondolavano minacciose intorno a loro...

La collana improvvisamente si ferma, e sembra spegnersi, come aveva fatto un po' di tempo prima.

Poco dopo una voce acuta e nasale proviene da dietro l'umanoide:
"un guerriero, un bardo e...", All'improvviso una mano appare da dietro la creatura, prendendole il collo e cominciando a stringerlo con una forza sovrumana. *il pagliaccio è lo stesso che Kian ha visto in sogno precedentemente*
"un pagliaccio... hihihi"

Kian trasalì alla visione del pagliaccio e cominciò a indietreggiare non lasciando il braccio di Bahamut sembrava terrorizzata

L'essere gorgogliando si sciolse dalla presa del pagliaccio e scomparve in una fessura delle grotte...poco dopo le pozze d'acqua e fango si esplodero intorno a loro,e figure umanoidi più o meno grandi come l'essere che avevano di fronte pochi attimi prima si avvicinavano minacciosi.E la luce che filtrava debole dalle aperture lontane venne coperta da un'oscuro manto di tenebra cn aguzze fauci senza fine...

Bahamut guardò il pagliaccio cn occhi stupiti e strinse a sè Kian metre diceva sottovoce a Male di prepararsi alla battaglia.con un rapido movimento della mano estrasse la lancia lasciando la seta rossa avvolta al di sotto della lama,in posizione difensiva aspettava l'inevitabile...Maxvarh vicino a l'umana sembrò per alcuni attimi ringhiare verso le figure poi sembrò cadere in una sorte di ira animale soffiando feralmente.

"Male riprendetevi" urlò Kian poi cominciò a intonare un incantesimo di gelo sperando che esso avesse effetto sulle creature... era un incantesimo arcano molto difficile ma lei non sbagliò neanche una parola e l'aria cominciò a tremare come se un vento sottile soffiasse fra pareti di ghiaccio

alcune delle creature rimasero incastonate in una sorta di gelo mortale ma...alcune di loro filtrarono tra il mortale ghiaccio come sè nulòla fosse e la figura tetra ed oscura di enorme stazza alla fine delle grotte ove era l'entrata ad esse rise di gusto con la voce di immondo infante e percosse con enormi pseudopodi il terreno facendo vacillare il gruppo...