Valas la guardò con un misto di scetticismo e di malinconia..... poi rispose "Si".

Try prese per mano l'umano..varcò il portale e si
ritrovarono in una stanza con un grande letto al centro, le pareti di colore rosso, molto cibo.
Il letto sembrava molto confortevole...Try si sedette e fece cenno a Valas di raggiungerlo...

Valas si avvicinò al letto e si sdraiò accanto a Try. Il letto era davvero confortevole.

Anche se Valas non sapeva a cosa andava incontro...
A buon intenditor poche parole.....

goccie di pioggia scarlatta si sparsero sul tetto della locanda.
poi, con il fragore di un tuono arificiale il corpo martoriato di un celestiale cadde privo di vita sulle tegole, infrangendole. piume candide volteggiarono nell'aria prima di cadere nelle ampie pozze di sangue che si raccoglievano attorno al cadavere, inuppandosi lentamente di quel rosso caldo e vivo.
Zero atterrò poco distante dalla sua preda, mentre brandiva ancora tra le mani la spada bastarda dalla lama affilata e nera come la gola dell'Abisso.
Richiuse le sue ali membranose dietro la sua schiena contraendo tutti i muscoli del suo corpo perfetto in una sorta di ruggitro silenzioso nella notte.
il demone passò due dita sull'ampio squarcio che aveva aperto nel petto della Deva Astrale. poi con calma se le avvicinò alle labbra... e leccò avidamente il fluido vitale della Celestiale.
"maledizione... li facevo più scaltri... come facevano a non accorgersi della presenza di una Deva sulle loro tracce?"
cosa ci faceva poi una Deva sulle loro tracce? bah, tanto peggio per lei. la baradatura e le armi che si portava addosso parlavano per lei. probabilmente tanti mezzoangue sul materiale avevano attirato le attenzioni delle Alte Sfere e ora, magari, pensavano di far piazza pulita inviando qualche loro squadra di morte.
beh, cazzo una DevaAstrale in tenuta da battaglia era molto di più che una -squadra di morte- standard...
speriamo che la piccola Nephelim stia bene...

L'Elfa girò la testa, nella direzione della locanda, come se fosse stata attirata da qualcosa. Rimase pensierosa per qualche secondo, poi decise di andare a controllare. Un turbine di piume nere la avvolse e poco dopo si trovò alle spalle di Zero, sorrise "A quanto pare...vi divertite"

Passarono delle ore, quando Valas si svegliò e si trovò nel letto abbracciato a Try. "Ehi Try, stai ancora dormendo?"

il lich restò diverse ore a contemplare la notte guardando fuori dalla finestra immerso nei suoi pensieri

Il Demone si ergeva sul corpo della Deva nudo, coperto di sangue e bruciature.
le sue vesti erano state probabilmente incenerite da qualche potere elementale della creatura angelica, ma la sua figura rimaneva comunque imponente e maestosa. il braccio destro dell'Incubo reggeva ancora la Lama di FiammaNera... una spada solitamente affidata a Balor, o ad altri abissali ugualmente potenti.
zero si voltò verso la dolce voce che proveniva dalle sue spalle. nonostante le tremende ferite, le sue gambr non tremavano... non esitava e nemmeno sembrava palesare il dolore che doveva squotergli il corpo. anzi... il Demone sorrideva.
"Piccola..."
sussurrò dolcemente attenuando l'espressione del suo viso e raddolcendo il suo sorriso.

-Io dormire?? Mi spiace..ma non avuto tempo di dormire...invece voi avete dormito molto sapete??-disse a Valas..-Volete qualcosa da mangiare??-Gli porse un piatto di frutta....

Valas sorrise e prese dell'uva dal piatto di frutta. Finito di mangiare, baciò Try e poi le chiese "Dove siamo?"

-A casa mia...L'INFERNO...
Sai che da qui non potrai più uscire vero??
...hai mangiato...hai usato...ed ora devi pagare il tuo prezzo!
Qui dentro i portali non funzionano...non puoi comunicare con i tuoi amici...
Non te lo hanno mai detto? Non fiarsi degli estranei.....-poi fece un grande sorriso....Si spiegò le ali...
Valas aveva una faccia terrificata....

Scosse il capo sorridendo "E poi sono io che mi caccio sempre nei guai...aspettate...ci vorrà poco..." iniziò a cantare una dolce melodia, Zero fu investito da una luce azzurrina che poco alla volta gli stava risanando le ferite. Quando fu completamente guarito la luce svanì "Ora dovrebbe andare meglio" sorrise dolcemente, poi guardò il cadavere per terra seria "Meglio...se ti troviamo dei vestiti" rialzò il capo guardandolo negli occhi

off\ \off

"Avrei dovuto aspettarmelo" Valas riflettè e disse "Che cosa dovrei fare per sdebitarmi?" Mentre parlava le accarezzava i capelli.

-Nulla di che...è bastato poco...di solito ci metto molto a convincere le mie vittime...sappi solo che è stato meglio che con gli altri....per il resto...beh..dovrai attendere...ora ho da fare qui giù...ma presto risaliremo insieme..e tu non dovrai dire nulla...starai solo hai miei ordini...-detto questo uscì dalla stanza chiudendo a chiave il povero Valas all'interno...

off/scusa devo uscire/off..