età giusta dai 16 in sù

io iniziato da piccoletto con baldurs gates poi la mia prima partita a cartaceo la ho fatta a 12 anni con le fotocopie della prima edizione....il mio master una grande persona ed un grande master

Eheh, se teniamo conto di questo, allora gioco di ruolo praticamente dalla nascita! Per miei Transformers e la mia città di Lego si inventavano storie e ruoli degni del cartone animato!

Secodo me però il gioco di ruolo e qualcosa che va un po' oltre questo... e anche di quello per PC, che se non giocato con un'infarinatura di GdR tradizinale, tende ad essere molto più un giochino che un vero gioco di ruolo.

Io ho cominciato all'incirca quando avevo 10-11 anni, ora ne ho 13 quindi, non saprei, cmq mi accodo che l'età giusta è fra le medie ed la scuola superiore

esatto... è proprio la presenza dei regolamenti a renderlo gioco di ruolo e non ruolo fine a se stesso! Che sono cose diverse!
Spesso per esempio, soprattutto in ambiente GRV, ci sono persone che arrivano dal teatro, ottime davvero dal punto di vista dell'interpretazione, che però secondo me trovano difficoltà a concepire pienamente i l GdR e le differenze tra questo e l'intepretazione pura, cose che spesso e volentieri porta ad eccessi che non sono buon gioco.

PS: neanche a me piacciono i giochi per PC, che comunque non sono tutti grafici (come penso tu sappia meglio di me), però è vero che possono crearsi buone comunità e buoni giocatori possano giocare di ruolo tramite essi. Sempre con le limitazioni del caso...

così non vale???...se la mettiamo così anche la vita è un gioco di ruolo

Ehehe evabbè allora

Il GdR è solo un mezzo per creare storie ed interpretare un personaggio diverso in un mondo diverso... ma non è certo l'unico mezzo!
Il fatto che si interpreti un ruolo non fa necessariamente quindi un GdR!

mmm... possibile, anche se di questo preciso aspetto non mi pare!

Ovviamente io parlo sulla mia esperienza, credo però che una definizione assoluta di GdR non esista, e forse spetti solo a chi l'ha inventato (tenendo poi conto di quanto si è evoluto, forse neanche a lui ).
Sinceramente però ampliare tanto il termine GdR mi da l'impressione di fargli perdere la sua identità... ma in fondo non è un termine che conta, ma solo come lo si gioca

Io personalmente preferisco definire il GDR come uno scrivere e leggere un libro contemporaneamente insieme ad altre persone^^