Si avvicinò "Farò il possibile...anche perchè...se tu dovessi morire...io ormai sono dentro a questa visione...morirei anche io..." sorrise come a voler confortare l'alter ego di Quarion "Più precisamente...vi è stata data da un Demone questa maledizione...?"

La tenebra disinteressata alla sorte della creatura che nemmeno conosce resta ad osservare indisparte

<<stufo di aspettere disse....>> avete bisogno di aiuto perche io sn qui per questo, se posso......

"Allora...dovrebbe funzionare...un pò di energia sacra..." chiuse gli occhi e parve cantare, ma non si sentiva alcun suono. Dei sussurri iniziarono a farsi sempre più forti intorno a loro, una luce azzurrina invase i due. Le ferite dell'alter ego Quarion scomparvero, mentre l'Elfa sanguinava.
Sorrise "...dovrebbe...andare bene...ora..."

improvvisamente Morwen si sentì sbalzata fuori dal sogno, riapparendo accanto al corpo di Quarion

Si rialzò traballante, continuava a perdere sangue. Guardò la Tenebra inespressiva "...un Arcangelo..." pensò tra sé e sé

Off/scusate ma devo dare un pò di esami...e quindi per un pò mancherò /off


Try si sedette ad un tavolo della sua dimora..
Dagli occhi di qualcuno riusciva a vedere ciò che accadeva hai suoi "compagni"...
Rimase comunque seduta..lei non poteva far nulla...e quindi decise di aspettare..solo al momento giusto sarebbe tornata...tanto..se avessero avuto bisogno di lei, sia Valas che Sherwill l'avrebbero potuta chiamare.
Continuò a guardare gli avvenimenti con lo sguardo perso nella sfera davanti a lei.

Si voltò verso Quarion, come se fosse insoddisfatta "...capisco..."

ha proprio una bella maledizione...assomiglia quasi a un sigillo... pensò Sherwill poi disse a morwen ...andiamocene da qui questa foresta è motlo vicina alle montagne infestate da creature...che a te non sono molto simpatiche...conviene che ci spostiamo verso nord ovest e nord dove eravamo diretti prima...la presenza di una maledizione aumenta l'aura della persona...quindi è pericoloso che lo riescono ad individuare... anche altri possono essere avverti...il suo sguardo si posò prima su elgalad e infine fissò la tenebra ...usa la magia il meno possibile che puoi... poi tirò fuori un cubo che si era illuminato ...bisogna fare in fretta...

il drow si avvicinò alla jalil e guardò il cubo, rialzò lo sguardo verso sherwill


bene muoviamoci

Silenzio, tutto si fermò, interrompendo i suoni vuoti delle varie voci......

Valas si accorse di non udire più parola alcuna. *Perchè tutti hanno smesso di parlare?* guardò in direzione dei compagni e vide che non erano gli altri ad aver smesso di parlare.......... era lui che non percepiva più alcun suono. Provò a parlare, ma non sentiva più il suono della sua voce, quindi gridò, ottenendo lo stesso risultato. Era terrorizzato all'idea di aver perso l'udito *Un esploratore senza udito è come un volatile incapace di volare*. Cercò di capire ciò che gli altri stessero dicendo, ma sentì solo una voce rauca e profonda. "Ci rivediamo Valas". Si girò di scatto e vide una copia esatta di se stesso "Anche se ci hanno separati, sono convinto che tu mi ricordi ancora e che non hai dimenticato ciò che ci lega........" Valas era diventato pallido, ma riprese subito l'autocontrollo e rispose "Spiacente, ma al momento ho altro da fare, sono in un gruppo ora". L'essere rispose tranquillamente "Una volta riuniti, ridiventeremo un'unica persona, completa" Valas rispose con rabbia "Non ritorneremo mai una cosa sola, ricordo ciò che mi hai fatto fare e non sono disposto a riunirmi con te". Riprese a parlare mantenendo l'autocontrollo "Per colpa tua ho quasi ucciso Morwen, non ti aiuterò più". L'essere sorrise e disse di rimando "Ma tu non puoi scegliere". Detto questo scomparì, lasciando Valas solo a riflettere. Ora poteva sentire di nuovo la voce dei compagni, ma era rimasto scosso da quell'incontro poichè era convinto di essersi sbarazzato definitivamente della sua parte malvagia *La causa della mia trasformazione.................*. Fece finta di nulla e prese a fumare la pipa nevroticamente, cercando in essa il sollievo.

Sherwill aveva riconosciuto la presenza malvagia ma se ne voleva andare al più presto da quella valle...non aveva paura era per lo più inquieta, non molto lontano da quelle terre c'era uno delle numerose entrate per l'underdark,ma che davono verso la parte della città di cheed nasaad... sussurrò qualcosa a SHaza che corse via ...non possiamo indugiare mouviamoci! prese a camminare per un sentiero...

Quarion si alza in ginocchio, tenendo la testa bassa.
Si rimette il cappuccio e si alza in piedi faticando.