Quoto, sopratutto la prima parte

Io me la prendo ogni giorno con la mia passione per il fantasy perchè mi ha causato la nominata, più che meritata, di impopolare, pazza e asociale. Un giorno però è successo qualcosa che mi ha fatto riflettere, questo Novembre. I miei compagni di liceo non hanno mai capito perchè scrivessi certe cose, come le scrivessi e cosa ci scrivessi. Io ragionavo, e ragiono, in un modo diverso dal loro. Loro fanno del pregiudizio, della televisione e di altre amabili facezie il centro delle loro opinioni, io invece facevo della mia testa dura il centro di tutto il mio pensiero. Loro non riuscivano mai a staccarsi da quegli odiosi libri di scuola alle interrogazioni, spesso prendendo voti cattivi o secondo loro buoni ma non abbastanza, io invece li prendevo quasi sempre alti ma parlando a modo mio e mandando il libro a quel paese. I prof mi hanno sempre apprezzata per questo mio spirito critico, mentre loro mi hanno sempre chiesto perchè nel gregge della società io non seguivo le pecore finendo nel burrone o il cane da guardia ma unicamente me stessa. Mi hanno rimproverato in questi tre anni circa di convivenza scolastica di voler mettere sempre tutto in discussione, e di trovare sempre l'armonia in ogni cosa. "Io sono fatta così", gli ho sempre risposto, e loro mi hanno sempre snobbata, nè io ho tentato di avvicinarmi loro, mantenendo rapporti di amicizia solo con alcuni. La mia stima una volta perduta è perduta per sempre. Poi quel giorno di Novembre una ragazzina molto antipatica e snob ha letto una poesia, un lai, che avevo composto per il racconto. è rimasta talmente colpita da quelle parole nuove e ammalianti per lei che ha invitato tutti i miei compagni a leggere ciò che avevo scritto. Sono rimasti tutti, anche i più avversi alla letteratura, a bocca aperta e mi hanno detto che mi esprimo in modo bellissimo e unico. Da allora mi hanno capita un po' di più, e anche se abbiamo ancora molte incomprensioni, non mi snobbano più tanto e mi parlano. Perciò in realtà dovrei dire grazie al fantasy!

Ragazzi,CONDIVIDO

Io sono un giocatore da circa 5 anni e mi sono incontrato in tutti i tipi di giocatori,da quell niubbi a quelli professionisti,da quell iche credevano veramente di essere guaritori druidi anche nella vita vera ,a quelli che usano il gdr live,come me,per gioco,è solamente un gioco.
Io vedo la parte psicologica,per chì si fa delle domande del genere,chissa cosa sarebbe successo se nella mia vita avrei fatto questo,chissa cosa sarebbe successo se avessi fatto quello....ecc.
in ogni caso si facevano dei" modelli" simili a quelli della vita vera,tu puoi uccudere,derubare ,ecc (nel mio casoi questi perchè non li ho mai fatti)senza offendere nessuno,perchè nel sentire TIME OUT,si ritorna alla vita vera,tutti amici,gli uccisi si rialazano,ci si sbronza in alcuni casi,ma mai si diviene pericolosi,perchè chi gioca ,la maggior parte dei casi,sono bravi ragazzi,perchè se non sei tale,non ti dicono:...vedi che c è un live a c...lonia,che fai vieni?...
Vedete,il bello del gdr e che si sta tutti assieme,le informazioni viaggiano ad una velocità che (scusate il posto)neanche una chat puo immaginare,perchè chi fa sti giochi sono tutte persone con i contro attributi,chi è laureato in geologia,chi in fisica,chi in altro,per carità ci sono anche quelli che come me hanno un semplice diploma di NAUTICO,ma se chiedo a tizio,scusa ho un problema x,tu che faresti..?
Il gioco è fatto,e la cultura si allarga,e per le persone che come me sono affamati ed assetati di cultura ,non c è niente di meglio dei GRV LIVE,poi certo ,ognuno ha le sue convinzioni,ma l'importante e che non ci si isoli dalla vita reale,perchè il bello ....alla fine ...e gustarsi con moderazione tutte è due,il grv e la vita vera,perche stra fare in uno o nell'altro senzo ,è la vera malatia..