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BUDAPEST, 26 luglio 2009 - La Tac a cui è stato sottoposto in mattinata in ospedale a Budapest Felipe Massa ha dato "esiti rassicuranti". Massa non ha lesioni cerebrali. Lo ha detto Peter Bazso, direttore della clinica militare in cui è ricoverato il pilota della Ferrari. Il medico ha poi raccontato che stamattina si è provato il risveglio del brasiliano, per consentirgli di vedere i genitori e la moglie arrivati dal brasile, ma non ha chiarito se Massa avrebbe poi comunicato con loro. "Dopo è stato riaddormentato - ha aggiunto Bazso - e nelle prossime 48 ore procederemo così, tentando qualche risveglio". A precisa domanda, se Massa sia ancora da considerarsi "in pericolo di vita", il luminare ungherese ha risposto "yes, of course", in quanto sinché non verrà sciolta la prognosi non si potrà considerare del tutto fuori pericolo il pilota. Ora il prossimo bollettino medico è annunciato per domani.
Frattanto al circuto, dove alle 14, prenderà il via alla gara, non si parla d'altro. Rubens Barrichello ha raccontanto di essere andato ieri in ospedale per far visita al connazionale "ma i medici non mi hanno saputo dire se tornerà normale", ha raccontato. Gary Hartstein, medico Fia, ha poi chiarito che occorreranno "settimane se non addirittura mesi per poter avere indicazioni sul recupero".
I FAMILIARI IN OSPEDALE — Alle 10.30, scortati dalla polizia, sono giunti all'ospedale i familiari di Massa, partiti nella serata di ieri da San Paolo del Brasile. C'erano il papà, Luis Antonio, la mamma Ana e la moglie Rafaela che a fine novembre darà alla luce il loro primogenito che si chiarmerà Felipe jr. Con loro c'era Dino Altmann, medico personale di Felipe e responsabile medico del circuito di Interlagos, in Brasile. Ad accoglierli oltre a Domenicali, il manager del brasiliano Nicholas Todt e il dottor Gerard Saillant, il traumatologo francese che tra i suoi pazienti celebri ha avuto Schumacher e Ronaldo.
TERAPIA INTENSIVA — Il pilota brasiliano è stato ricoverato in terapia intensiva dopo che una una molla del peso di circa 800 grammi, staccatasi dalla Brawn di Rubens Barrichello, ha colpito il suo casco facendogli perdere il controllo dell'auto, che è andata a sbattere contro un muro di pneumatici. In precedenza a Radio Rai il medico della Toyota, Riccardo Ceccarelli, dopo aver parlato con il collega della Ferrari, Alessandro Biffi, aveva comunicato che il pilota brasiliano si sarebbe svegliato. Ma non ci sono conferme ufficiali della notizia.
INCHIESTA — La Fia ha tra l'altro fatto sapere che avvierà un'inchiesta sull'incidente. La federazione internazionale vuole fare piena luce sulle cause dell'incidente e valutare possibili modifiche al regolamento per migliorare la sicurezza. L'incidente di Massa si è verificato sei giorni dopo la tragica morte del 18enne Henry Surtees, colpito alla testa da una gomma durante una gara di F2. All'inchiesta della Fia collaborerà anche la BrawnGP.
la molla che ha colpito Massa