Il nano continuò a mangiare mentre il suo cervello lavorava alla velocità della luce, voleva uscire da questa imbarazzante situazione senza troppe spiegazioni. Come spiegare ai pg che TUTTE LE DIVINITA’ CONOSCIUTE NON HANNO ANCORA CAPITO NE COME PREVENIRE QUESTI ATTACCHI NE COME GIUNGERE ALLA FONTE? Valm Neira è una terra irraggiungibile, gli attacchi erano improvvisi ed unidirezionali … non voleva di certo far sapere così esplicitamente la totale impotenza della loro casta quindi s’inventò un’altra battutina.

“ Certo! Andiamo, li distruggete, e poi chi si diverte!?” Ha ha ha ha ha – il nano rideva esageratamente forte lasciando vedere un po del cibo rimastoli tra i denti – “Su, un po di spirito di competizione!” ha ha ha ha .. Forse questa volta l’ho scampata, pensava. Come spiegare ai concorrenti che il torneo funge nientemeno che da esca?

-Ahahaa!
Tyrandell aggiunse la sua risata cristallina a quella del nano, ma non era del tutto convinto della spiegazione. Anche lui si era accorto che egli glissava continuamente sulla questione, ed era eciso a scoprirne di più, quando fosse giunto il momento.

<<Sò che non è giusto dire queste cose a lei, in rispetto alla sua essenza...>> Aeron guardò il dio nano deluso <<... ma la violenza non è mai divertimento>>.
NOn poteva essere solo quelloo il motivo, Ilmater non lo avrebbe chiamato solo per quello, ma aveva capito che insistere era inutile.

Una risata fragorosa rieccheggiò nel salone.

Che vai dicendo frate! Non c'è niente di meglio di un bel combattimento!

Poi l' espressione di Heonidas si fece pensierosa:

O forse hai ragione...La violenza va ben oltre il divertimento. Ti fa provare emozioni molto più forti. Non c'è niente di più soddisfacente di vedere l' avversario giacere esanime dopo una dura lotta. E non c'è niente come la sensazione che ti assale quando hai la consapevolezza di stare per essere abbattuto dalla forza schiacciante del nemico.

Continuò poi con un lieve ghigno, guardando Aeron negli occhi:

Ma tu questo lo sai bene, vero frate? Un sentore di sangue e morte ti accompagna. Solo perchè uccidi nel nome del tuo Dio ti senti tanto diverso da noi...Ma lo sei davvero?

La discussione gli fece dimenticare per un momento i dubbi sul torneo.

SHIV si alzò per rivolgersi ad Heonidas.
- Con calma, vicino, con calma. Ci sono un sacco di cose molto più divertenti di un combattimento. Io personalmente non mi sono mai divertito a mettere a rischio la mia vita, e il cosiddetto "brivido di piacere" non l'ho mai trovato granchè piacevole. In ogni caso, ritengo che ci siano diverse differenze tra Aeron e te: lui lotta per un ideale, tu per divertimento; lui non gode della sofferenza altrui, tu sì, lui è carino e TU NO!! Quindi nasconditi dietro il piatto, prima di farmi andare di traverso il pranzo.
Conclusa la tirata, si concesse un attimo per godere del silenzio provocato, poi si risedette in maniera assolutamente grandiosa.... e si fece scappare un rutto. Quindi si rivolse a Tharmekul dicendogli:
- Perchè in raduni del genere non ci sono mai delle belle figliole, ma solo dei maschiacci il cui unico scopo è riempirti di lividi? Mai che ci si possa divertire....

Aeron ,dopo tanto tempo sentì emergere ciò che era ai primi tempi, ma si contenne.
<<guerriero, non mi scambiare per un macellaio .Non mi confondere con un te stesso nei panni di un prete. Io non uccido. MAI. Gli unici che perdono la loro esistenza terrena hanno voltato le spalle alla vita molto tempo prima ed hanno solo spoglie mortali e nient'altro. Il sangue che la terra beve quando io combatto è il mio non del mio nemico.Ilmater questo mi insegna>>.
I suoi gesti non facevano vedere il nervosismo che una simile affermazione gli aveva provocato, ma il tono della voce e lo sguardo minaccioso lo tradivano.
Quel torneo gli stava degradando l'anima e lui sperava che finisse il prima possibile.

Il nervosismo dell'asceta era divertente, confrontato alla sua indubbia disponibilità. Lo sbigottimento del nano era divertente, lo Janbar e l' "elfo" erano divertenti.
Tutto risuonava di preconcezioni, idee e buffe ironie, ogni movimento con le sue ragioni... tutto dannatamente ironico e divertente!
La situazione... una delle tante partite a scacchi della breve vita di Jerome... solo... si giocava con gli dei senza l'ausilio dei pedoni.
Il Tessitore rimase composto ad ascoltare ogni indizio sulle creature che lo circondavano.

Tyrandell ascoltava in silenzi, sogghignando prontamente quando la situazione lo richiedeva, ma pensando in realtà a tutt'altro.
Qual'era lo scopo del torneo? Erano stati radunati i più potenti guerrieri della regione... Di sicuro c'era dietro qualcosa di grosso, di molto grosso!
Ma cosa?
E poi chi era tutta questa gente? Cosa celavano dietro le faccie amichevoli e sporche di salsa alla menta?
Uno pareva un sanguinario, un altro un prete montato. Altri, come lui, si limitavano a parlare e a scambiare poche parole.
Tutto quello che Airon disse in un lungo lasso di tempo furono poche parole, semplici ma incisive, ermetiche ma al contempo profetiche, racchiudenti la saggezza di un mondo perduto.
-Passami il sale.
Per favore.

Sarin stava mangiando tranquillamente ascoltando gli uni e gli altri e ridendo, dentro di se, di tutti loro. Poi si mise a ridere davvero, applaudendo. "Bravi! Bravi! Bis! Voglio rivedere questa pièce dall'inizio!" Senza alcuna ragione prese una grossa cucchiaiata di funghi e la mescolò accuratamente al budino "Tutti a chiedere, tutti a non capire che non c'è niente da capire. Siamo qui? Si. Perchè? Non c'è un perchè. Sono importanti questi attacchi? No. Niente è importante, tutto è passeggero, come la vita. Che ognuno si diverta come può e come vuole, il domani è un altro giorno che non esiste..." mise in bocca un cucchiaio di funghi e cioccolato, deglutendo "... a meno che noi non ci si svegli di nuovo, domani. Nel caso sarebbe un altro giorno che esiste. Fra l'altro..." disse tenendosi il naso fra le dita e tirando la saliera all'elfo dall'altro lato del tavolo"... tu... nano... tarmacoso... Quando comincia il secondo tempo dello spettacolo?"

Che screanzato pensa Airon eppure potrebbe essere pericoloso proprio perché così pazzo... Ecco un avversario da tenere d'occhio.

Nightcrawler mangiava mestamente. Questo cibo era nutriente, pensò.E che buona l'acqua.. Altro che quella melma nera che scorreva nei fiumi del suo mondo.Tempo indietro aveva dovuto sgominare una masnada di Umber Hulk per ricevere un pò di cibo in conpenso.
In seguito aveva imparato bene a non farsi fregare dai mercanti.


Aveva imparato che per ogni cosa ci voleva tempo e sudore.
Nella solitudine delle lunghe caccie e fasi di appostamento, il tempo gli sembrava non passare mai. Era il desiderio di portare a termine con successo l'impresa a non fargli mollare tutto. Il desiderio di rimanere in vita.


Aveva seguito attentamente la discussione. Comprendeva (più o meno) i punti di vista di SHIV, Aeron ed Heonidas.
Al contrario l'atteggiamento e soprattutto le parole di Sarin gli avevano dato proprio fastidio.
-Come fai a dire che tutto è uguale e che il domani non esiste? Questo modo di fare porta solamente alla rovina!-

Finora non aveva scelto alcun bersaglio preferenziale. Ora il cacciatore aveva un nuovo nemico prescelto.

"Come faccio? Non lo so. E' proprio questo il bello. Tutti affannati a professare la verità: la luce! NO! Le ombre! Il bene, il male e la torta di mele." disse Sarin "Se esistesse una verità uno di noi avrebbe ragione e gli altri torto, invece, senza verità, senza preferenze c'è solo possibilità. Tutto può essere, tutto può non essere. E' più bello! Ognuno fa e decide ciò che vuole senza preoccuparsi di ciò che è "vero", perchè niente lo è." puntò una coscia di pollo verso SHIV "Tu per esempio, shiva, sei sveglio adesso? Scommetto che mi dirai di si, ma come puoi esserne certo? Tutti siamo uguali: chi serve gli dei non vale di più di chi serve la gleba, che serve il bene è uguale a chi serve il male, perchè non esistono il bene ed il male. Ciò che bene per me è male per te, nulla è certo, nulla è assoluto, tutto è relativo e possibile." Lo sguardo di Sarin è completamente perso nel vuoto mentre parla "Ma essere messaggeri! Se potessi essere quello che voglio sarei un messaggero, portatore di una verità che non è vera, di una menzogna che non è falsa e tu, si tu che parli di rovina, tu sei certo di essere quello che sei? O sei forse qualcos'altro? E mentre rispondi, passami il pepe che lo devo aggiungere al vino."

Tutto è relativo. Niente è assoluto. Nulla è certo. Voleva forse dire che la disciplina, il duro allenamento,l'onore, tutto ciò che il suo maestro Alu Kane gli aveva insegnato non significavano niente? Heonidas rimase turbato dalle parole di Sarin d'Rosh, e capì che le sue avevano avuto lo stesso effetto sul monaco:

Perdonami Aeron, ho parlato senza riflettere, o forse l'ho fatto in malo modo. L' idromele deve avermi dato alla testa.

Disse per discolparsi, poi si rivolse a SHIV:

Comunque caro Vincentine, io non godo della sofferenza altrui, ma della vittoria sul nemico,che sono due concetti alquanto differenti. Sul lato estetico non posso darti torto, ma se devo scegliere tra nascondermi e farti affogare...

Un sorriso si allargò sul volto del guerriero

Scelgo la seconda!

- Mio "carissimo" Heonidas (infatti mi costi un alto prezzo), chi ti ha mai detto che tu abbia una scelta, in un eventuale combattimento con me, o in questo torneo? Vorrei ricordare a tutti lor signori, e anche al resto della feccia che si e' riunito intorno a questo tavolo, che siamo tutti qui perchè "qualcuno" ha deciso di farci arrivare qui. Quindi, se volete andarvene, la porta sapete dove sia. Altrimenti, continuate pure a scambiarvi insulti e minacce velate su "quanto sono più forte io", tanto chi sarà il più forte lo scopriremo a breve, giusto signore Tharmekul? O c'è qualcos'altro che hai così accuratamente evitato di dirci?
SHIV osservò per un attimo il nano con uno sguardo di fuoco, poi si rimise a sedere borbottando qualcosa sulla mancanza di mancanza di serietà.....