Leggi argomento - (FC3) Side Project: Furto dall'Obitorio • Valm Neira, la Città Sotterranea dei Drow e dei Vampiri

goldrake · **Iscritto il:** mer lug 13, 2005 14:43 **Messaggi:** 8646

Gwotz soffriva.
Un lembo di coscienza lo manteneva ancora legato al Piano Materiale... e per questo soffriva.
La Dea gli lasciava la capacità di provare emozioni e il suo tormento era indicibile. Dov'era? Il non-morto non poteva rispondere, non poteva formulare un pensiero coerente... visioni orribili lo assalivano; scavavano nel suo inconscio e la sua mente uscì da quel tunnel di dolore annichilita e stuprata. L'unica immagine distinguibile era il volto adirato della Dea che si fondeva con il ghigno del Dio che si era servito di lui... Olidammara.

Era nella sua camera, negli alloggi dell'Arena. Si alzò dal letto, gettandosi a terra, spalancando le palpebre morte e annaspando, come in preda ad un attacco di cuore, la mente ancora scosso dalle allucinazioni. Ovviamente non aveva alcuna necessità di respirare o quant'altro, ma, in preda al dolore, Gwotz si sentiva... così vulnerabile... e la sua mente tornò a quando era ancora umano, anzi, bambino. Non potè impedirsi di urlare e contorcersi per interi minuti, prima di realizzare dov'era e cos'era successo... prima che il tormento finisse.

Lloth, a quanto pare, non voleva che il Torneo si ritrovasse senza uno dei suoi Fighters... o forse Olidammara aveva intercesso a suo favore, impedendole di distruggerlo. Quale che fosse la verità il non-morto era integro nel fisico... ma seppe in cuor suo che, come il Folle, non avrebbe mai più potuto guardare un'effige del volto della Dea senza cadere nel panico più assoluto.

Xandros e Shahrazad si materializzarono nella sala delle Terme. Il fantasma ghignava in modo tremendo e stringeva tra le mani il cadavere di Krav.
Ottimo lavoro Xandros.
Una nebbia di vapore prese forma attorno al pipistrello, che in pochi attimi riprese a vivere e svolazzare intorno al Folle.
La missione è stata un successo! Sia tu che il non-morto meritate una ricompensa... da notare che, mio prode, Llolth non tollererebbe un'alterazione degli equilibri del Torneo, questa è la Sua Città, quindi, qualunque cosa tu desideri, la otterrai al suo termine.

Willyghul si risvegliò nel suo alloggio, seduto alla scrivania, e davanti a lui fluttuava il Tomo di Vecna, la sua guida e il suo tramite per comunicare con il Cognoscitore. Quest'ultimo vide che la pagina su cui era aperto ora il tomo, recava incisi i nomi di Gwotz ed Abominium, che con la loro imprevedibilità erano stati al di fuori dei poteri del Willy. La missione, tutto sommato, era stata un successo parziale, Vecna aveva perso le sue Tavole, ma nessun'altro le avrebbe più potute usare.
Il Willy poteva ora concedersi un pò di pace... ma sapeva che il lavoro non era terminato. Alla fine di questo Torneo, Gwotz avrebbe assaggiato la sua ira.

(FC3) Side Project: Furto dall'Obitorio

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