*Il drow guardò la sua avversaria dritta negli occhi. Non c'era traccia di ira nè di delusione nei suoi occhi. Ma mancava il suo solito sorriso spocchioso...*

Ho visto, signora.....

*Con un gesto semplice estrasse dalla tasca la pietra nera... Nel palmo della mano dell'elfo scuro quasi non si vedeva se non per la fine decorazione dorata che la cingeva.*

Puoi prendere la pietra, fey'ri.

*Lo sguardo del drow volgeva altrove...*

*Annulla la sua oscurazione e appare alle spalle del nuovo arrivato e gli mette una mano sulla spalla*

Venduì new entry sono Sanitarium uno dei Vampiri presenti a Valm Neira e ti do il benvenuto *sorride lievemente* da parte mia. *poi incuriosito dal gioco appena finito chiede* che gioco è? Come si gioca?

*Sydil prese la pietra dal drow e si alzò*

devo dire che è stato divertente finche è durato.....devo ammettere che sai perdere......quindi voglio farti un regalo che spero non rivolgerai contro di me perché se lo farai segnerai la tua stessa fine....

*mentre parlava la fey'ri si avvicinò all'elfo scuro, posando una mano sulla sua spalla per poi farla scivolare sul braccio fino a prendergli la mano. Su di essa pose la spada corta che aveva messo in palio in caso avesse perso la sfida*

*lo guardò dritto negli occhi con uno sguardo indagatore, celando i propri pensieri*

Mi sei simpatico e spero che questa lama ti serva bene....

*Il drow raccolse tra le mani quella spada... Lo stupore non filtrava attraverso gli occhi del drow. Ma il suo sguardo attraversò profondamente quello di Sydil...*

"Sirn"....

*Quella parola rimase sospesa nell'aria per qualche tempo...*

La parola che attiva l'oggetto... "Sirn".... specchiare. Sei una creatura strana Sydil.....

*I capelli fluivano lentamente di nuovo sul viso dell'elfo, quando dietro di loro una nuova creatura si faceva avanti...*

*Il drow con lo sguardo fermo, dai i suoi capelli, fissava Sydil... Era ancora intento a cercare di capire la fey'ri. Era ancora turbato perchè il concetto di dono lo turbava molto e quello che aveva ricevuto era in effetti un dono. Lei non era tenuta a darglielo. Forse avrebbe voluto qualcosa in cambio di quel dono in seguito. Ma negli occhi della creatura non riuscì a legger nessun secondo fine. Anche se non se ne stupiva.... *

*Rimase immobile al tocco del nuovo venuto. Mantenendo lo sgurado fisso su Sydil che nel frattempo si era voltata...."

Salute a te Sanitarium. Vuoi giocare a dadi? Perchè non chiedi alla creatura di fronte a te? Lei è davvero un esperta.

*Sorrise squadrando la fey'ri....*

Grazie e scusa per come mi sono intromesso bruscamente

*Sydil fece qualche passo in direzione dei vicoli bui della grande città per poi fermarsi*

A quanto pare ti stai ancora domandando il perché del mio gesto drow......
*Gli disse dandogli le spalle*
Sappi soltanto che in quanto creatura del caos le mie scelte sono spesso incomprensibili.....

Spero ti basti come spiegazione...almeno per ora.....

*detto ciò la fey'ri impugno la sua giusarma affilata-energia lunimosa-sete di anime-velocità- vorpal +4, aprì le grandi ali e si involò nell'oscurità della volta della caverna*

*Il drow guardò Sydil per tutto il tempo che ci mise a sparire nell'abisso oscuro della caverna, sorridendo mentre la vedeva dissolversi.... Quindi si girò verso il vampiro... Guardandolo attraverso i suoi capelli argentei....*

Allora amico mio. Sembra che alla fine siamo rimasti soli. No, non scusarti. Visto che sono nuovo, perchè non mi offri da bere qualcosa?

*I due stettero alcuni attimi e si squadrarono reciprocamente prima di rispondere....*

Perché no cosa prendi? *mentre dice ciò fischia e arriva un suo servo*

arrivò il servo che, prese le ordinazioni le porta al bancone inserendo un veleno nelle bevande. Quando i due bevono il servo riprende la sua forma di rakshaka << salute a te, anche se in ritardo(molto in ritardo )>>

(un po' troppo in ritardo )

(anche troppo in ritardo )

*Il drow assaggiando la bevanda si accorse di un impercettibile aroma di mandorla amara.... Dal piwafwi estrasse una boccetta che versò nella sua beveanda. Non in quella di Sanitarium per due ragioni:
1) è sciocco usare le proprie risorse per gli altri se non se ne conosce il vero valore.
2) è più sciocco ancora cercare di salvare dalla morte un non morto*

Molto saporite le bevcande in questa città... peccato che alle volte debba ricorrere ad un tocco personale per renderle.... originali.

*Originale: cosa che non uccide*

mi fà piacere che vi piaccia, peccato che non ho mai detto che sia un veleno letale, questo sviluppa i peli della barba in modo che cresca una barba da nano.
(nn sapevo che bidè fosse un nn morto)

Bene benissimo.
Nessuno si fa beffe di me nè mi fa crescere la barba!

* Il drow si alzò in piedi e dalle sue dita schizzò un fulmine di luce marrone che colpì la pancia del nuovo arrivato. In meno di dodici secondi circa novantedue specie di batteri si ritrovarono a banchettare nel suo intestino...*

Ti vedo impallidire. Stai male? Detto questo sparì lasciando soli lui e Sanitarium.............