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 Oggetto del messaggio: Laibon
MessaggioInviato: gio mar 09, 2006 20:05 
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Laibon

I vampiri europei ritengono che i Laibon vennero creati da dei Cainiti che migrarono in Africa prima che il Sahara isolasse le zone meridionali del Continente Nero dal resto del mondo. I Laibon credono invece di discendere dagli spiriti della terra e vedono le storie riguardanti Caino come stravolgimenti delle loro credenze.
L’Africa è ancora un luogo selvaggio, dove la danza tra predatore e preda è ballata apertamente affinchè tutti la comprendano. Le fiere selvatiche dominano le pianure come le foreste di acacie. I Laibon apprendono le loro lezioni dagli aggraziati spiriti di questi predatori.
Lo studio e la vicinanza con gli animali ha conferito ai Laibon una più profonda comprensione e controllo della loro Bestia. Essi la vedono non come un’entità separata che controlla le loro azioni, ma piuttosto come una parte di loro che è più vicina agli spiriti degli animali da cui essi sono nati. Questo senso di vicinanza rende i Laibon formidabili cacciatori. Essi competono in grazia con i leopardi, in forza coi leoni ed in velocità con i ghepardi. Come molti di questi grandi predatori, essi tendono anche a possedere ampi territori ed a difenderli con ferocia dai vampiri che vi si introducono.
I Laibon intrattengono pochi rapporti l’un con l’altro. Come molti predatori, un Infante, una volta allontanatosi di casa, non ha più relazioni col suo Sire di quante non ne abbia con un qualsiasi altro membro della specie. I Laibon si scambiano messaggi tramite Ghoul od alleati, ma non si avventurano nel territorio altrui senza un chiaro invito e, tali inviti, sono raramente concessi. Molti Laibon non comunicheranno con gli altri salvo nel caso in cui si presenti una situazione d’importanza per tutta la Linea.
A causa dell’ampiezza dei loro territori e della loro mancanza di prossimità agli altri Cainiti ed alla Guerra dei Principi, i Laibon hanno una maggior quantità di tempo per svagarsi di quanto non abbiano gli altri vampiri. Alcuni tra di loro utilizzano questo tempo a fini di studio, apprendendo le lingue di terre lontane o affinando la fine arte del raccontar storie. Molti Laibon conoscono i miti di creazione della loro gente a memoria e li trasmettono a qualunque Cainita lo chieda loro.
Come rito di passaggio, i Neonati tra i Laibon viaggiano in lungo ed in largo prima di assumere il controllo d’un proprio dominio. Occasionalmente, un Anziano Laibon che ha ormai una gran noia della sua patria, si metterà in viaggio per il periodo di tempo che più gli aggrada. I Laibon infatti credono che uno non possa governare un proprio dominio senza conoscere almeno qualcosa di ciò che si trova aldilà di esso. Un piccolo numero di questi Laibon ha messo piede in Europa, ripagando l’ospitalità dei loro ospiti con fantastiche storie di terre lontane o splendide dimostrazioni di grazia e ferocia.
Ora che rotte commerciali sono state stabilite nel profondo dell’Africa, vampiri Islamici si sono mossi nei territori dei Laibon. I vampiri Africani non apprezzano l’intrusione dei loro fratelli Arabi, né la diffusione d’una fede straniera nelle loro terre, cosicchè essi attaccano all’istante qualsiasi Cainita straniero essi trovino nei loro territori. Adesso, giovani Laibon viaggiatori, recano con sé non solo storie, ma anche messaggi ed avvertimenti, accompagnati da violenza se ciò sembra il solo modo per per puntualizzare le cose. Sebbene i Laibon possiedano un fine controllo sulla loro Bestia e sui propri temperamenti, essi pure non si fanno scrupoli nell’aggredire i loro nemici quando sia necessario.

Soprannome: Sfingi

Aspetto: Solitamente quello della popolazione indigena africana. Alcuni addirittura portano disegni e cicatrici tribali di vario genere

Rifugio: I Laibon solitamente sono Nomadi. Difficilmente uno di loro tende a insediarsi in un posto

Discipline: Abombwe, Animalità, Robustezza

Difetti: Il controllo dei Laibon sulla loro Bestia (come per l’utilizzo di Abombwe) ha un costo: una parte del sangue che il Laibon consuma ed utilizza. Ogni volta che un membro della Linea di Sangue usa o consuma sangue, la Bestia ne “reclama” un punto, o due se l’ammontare dei Punti Sangue spesi supera i 5 oppure è maggiore di uno per scena. Ad esempio, se un vampiro Laibon spende due Punti Sangue per aumentare i propri Attributi, egli ne perderà tre. Se prosciuga un mortale di 10 punti sangue, egli ne otterrà solamente 8.

Conseguimento del prestigio: Non esiste una vera e propria forma di pestigio, forse questa mancanza è dovuta al nomadismo e le differenze culturali dei vari appartenenti al clan.

Dicono: "Sono onorato di soggiornare nei tuoi Domini. Forse posso allietarti con il Racconto del duca d'ebano di Libia,e dei suoi destrieri antropofagi"

ABOMBWE

Abombwe è la Disciplina propria dei vampiri Laibon che provengono dalle terre a sud dell'Egitto.
I Laibon, come molti degli abitanti delle scure lande oltre Costantinopoli, non obbediscono agli insegnamenti di Cristo, né rispettano le regole di Madre Chiesa.
Essi non possiedono il concetto di peccato o redenzione e sono oltremodo selvaggi (o almeno così li considerano i Cainiti Europei).
Quest'ultimi semplificano le credenze dei Laibon, di certo, ma una cosa è sicura: i Laibon spendono le loro notti a più stretto contatto della loro Bestia di quanto non faccia qualunque altro vampiro.
Loro non vedono le proprie identità come se fossero separate dalla Bestia; essi abbracciano le loro proprie nature violente quando il tempo è giusto per terribili spargimenti di sangue e le sommergono quando hanno bisogno di razionalità.
I Laibon accettano la Bestia come parte di loro stessi, piuttosto che come una folle influenza da combattere.
Come risultato, i Laibon sono molto meglio adattati ai capricci della Bestia di quanto non lo siano i vampiri Europei.
Essi utilizzano questa intima conoscenza per controllare la propria doppia natura, proprio come la Bestia degli altri Cainiti.
Circolano voci che gli antichi progenitori dei moderni Laibon abbiano appreso questa abilità dai vampiri del Cathay (cfr World of Darkness: Blood and Silk), ma tali storie rimangono apocrife.
I Laibon hanno difficoltà ad insegnare Abombwe ai vampiri Europei, poiché pochi Europei accettano la loro Bestia sino al livello necessario per comprendere pienamente questa Disciplina.
I Seguaci dela Sentiero della Bestia hanno un più semplice periodo d'apprendimento rispetto a tutti gli altri Cainiti.

1 - COMUNIONE DEL PREDATORE
Descrizione: La Bestia d'un Laibon è parte della sua esistenza notturna; in molti modi costituisce la maggiore forza vitale nella sua non-vita.
Essa non resta semplicemente in agguato mentre è conscio: essa rappresenta la basilare, animalistica e ferale parte della sua consapevolezza.
Di conseguenza, il Laibon percepisce prontamente la presenza di creature che si impegnano a sopprimere od a dominare una natura combattuta; coloro, cioè, le cui Bestie sono entità distinte.
Tali esseri creano una sorta di fastidiosa atmosfera nell'aria notturna.
Tale frastuono disturba i ben equilibrati Laibon, che possono volgere la loro ferale natura al fine d'individuarle.
I Laibon che viaggiano attraverso territori sconosciuti usano questa abilità frequentemente; essa li aiuta ad evitare spiacevoli incontri ed a localizzare i locali succhia-sangue.
Sistema: Il giocatore spende 2 Punti Sangue (1 per un non-Laibon) e tira Percezione + Sopravvivenza (difficoltà 6).
Dopo aver avuto successo, per ciò che resta della scena, il personaggio può scoprire altre Bestie entro una certa distanza (di solito a portata di vista, ma quelle dal forte odore o che urlano in frenesia potrebbero anch'esse essere percepite con semplicità dal Laibon).
Le Bestie non si restringono ai soli Cainiti; ma anche a Lupini, fantasmi, appartenenti al Piccolo Popolo sufficientemente selvaggi ed anche a mortali particolarmente bestiali; tutti questi possono giungere all'attenzione del Laibon.
Se il giocatore ottiene 3 o più successi, il personaggio può determinare la forza delle vicine Bestie.
Se non altro, il Narratore dovrebbe dire al giocatore se una data Bestia è più forte di quella del personaggio (Punteggio in Sentiero più basso), se sono circa allo stesso livello, oppure se è più debole (punteggio in Via più alto).

2 - AMMANSIRE LA BESTIA
Descrizione: Dal momento che lo spirito d'un Laibon è un misto di razionalità e Bestia, egli può facilmente attingervi durante i momenti di bisogno fisico e trasformare il potere della sua frenesia in uno strumento.
Le componenti selvagge della sua personalità possono donargli un'esplosione d'adrenalina, aumentando la sua capacità fisica in diversi modi.
Ad ogni modo, reprimendo la propria natura razionale, il Laibon corre il rischio di cedere ad una frenesia incontrollabile
Sistema: Il personaggio spende un pieno turno in concentrazione.
Poi il giocatore tira su self-control od Istinto (com'è appropriato) con difficoltà 5.
Ogni successo fornisce il personaggio d'un dado bonus che egli può spendere per una qualsiasi azione fisica per il resto della scena.
Questo dado bonus svanisce una volta utilizzato.
Ad esempio, il giocatore ottiene 3 successi, egli così può aggiungere 1 dado a tre azioni distinte, due ad una ed uno ad un'altra, oppure tutte e 3 in una singola impresa.
Questi dadi vanno considerati singolarmente in quei tiri qualora il PG scelga di compiere azioni multiple in un round.
Prima bisogna sottrarre le consuete penalità per azioni multiple e poi aggiungere i dadi bonus alle singole azioni.
Un PG che risvegli la sua natura selvaggia rischia la frenesia.
Il giocatore deve all'istante tirare per resisterle (difficoltà 6).
I dadi bonus restano a disposizione, anche se il personaggio cede ad essa.

3 - CANTILENA PER LA BESTIA
Descrizione: Il Laibon può percepire la dissonanza in una creatura che possieda una Bestia (Cainiti od altri, come già descritto in Comunione del Predatore).
La sua sensibilità a questo aspetto d'uno spirito Cainita gli consente d'istigare le Bestie altrui (o comunque il loro proprio lato bestiale) quando si fronteggiano.
Sistema: Il PG deve cantilenare, cantare o mormorare per un turno pieno.
Il giocatore deve poi tirare Persuasione + Espressività (difficoltà 7).
L'obbiettivo resiste con un tiro Coraggio (difficoltà 7).
Se quest'ultimo vince o pareggia, egli semplicemente resta agitato per una scena e soffre 1 dado di penalità in tutte le azioni rivolte contro il Laibon; anche le sue difficoltà per evitare frenesia e Rotschreck diminuiscono di 1 per la restante scena.
Se il soggetto fallisce, egli deve immediatamente fuggire dal PG; questo non è Rotschreck, ma piuttosto una ritirata prudente.
Se, per qualche ragione, l'obbiettivo non può allontanarsi dalla presenza del personaggio, egli allora entrerà in Rotschreck.
Se il PG usa questo potere su se stesso, non è necessario alcun tiro; egli entrà all'istante in frenesia, ottenendo tutti i benefici conseguenti.

4 - CONTATTO BESTIALE
Descrizione: Proprio come per Ammansire la Bestia (vedi sopra) questo potere consente ad un Laibon di dirigere una piccola porzione del potere della propria Bestia affinchè contribuisca al successo delle sue azioni, questo potere gli consente di incanalare tale energia bestiale in differenti parti del suo corpo, accrescendo enormemente le sue abilità nello svolgere specifici compiti.
Il Laibon può decidere su quale parte vuole focalizzare la sua natura selvaggia quando lo attiva.
Sistema: Il giocatore spende 3 Punti Sangue (2 per un non- Laibon) e decide su quale parte del corpo del personaggio vuole focalizzare la Bestia.
L'area designata viene incrostata da vitae nera ed indurita e ne ottiene i debiti benefici descritti sotto.
Tutti gli aspetti che seguono durano per una scena salvo che sia descritto diversamente.
Circolano voci che gli Anziani della Linea di Sangue siano a conoscenza di più oscuri e devastanti usi per questo potere.
Mani: I danni inflitti con le mani divengono Aggravati.
Corpo: Gli Attributi Fisici del PG aumentano di 2 Punti per una scena.
Gola: il Pg può ruggire.
Tutti coloro che sono nei pressi devono riuscire in un tiro Coraggio (difficoltà 9 per i mortali, 8 per gli esseri soprannaturali).
I Mortali che falliscono fuggono, gli esseri soprannaturali divengono deboli, e le loro somme dadi si dimezzano.
Piedi: I danni inflitti con i calci divengono Aggravati.
Oltre a ciò, il PG può battere per terra con estrema forza, creando una violenta onda d'urto che obbliga tutti coloro che si trovano entro 3 metri da lui ad effettuare un tiro Destrezza + Atletica (difficoltà 7) ed a cadere a terra in caso di fallimento.
Il tremore continua per tutto il tempo in cui egli continua a battere.

5 - INDOSSARE LA PELLE
Descrizione: Il Laibon che possieda tale abilità può assumere la forma di qualsiasi altra creatura, per tutto il tempo in cui egli contamini la propria natura con la Bestia di tale creatura.
Sfortunamente per la creatura bersaglio, il solo modo per il Laibon di fare ciò è uccidere l'obbiettivo e cospargersi col suo sangue.
Una volta fatto ciò.
il personaggio può comprendere la reale natura dell'involucro fisico dell'obbiettivo ed obbligare la sua carne a flettersi, contorcersi e comprimersi sino a plasmarlo.
Sistema: Il personaggio può assumere l'aspetto d'una qualsiasi creatura ch'egli uccida, purchè si attenga a debite condizioni.
Primo egli deve uccidere la creatura di persona (può ricevere aiuto, ma deve personalmente infliggere il colpo di grazia).
Seconda cosa, la creatura dev'essere un predatore (nessun Cainita può adottare la forma d'una preda mangia-erba).
Terzo, la creatura deve avere almeno 1 Punto Sangue completo di vitae dentro di sé dopo che sia stato uccisa (ciò vuol dire che nessun predatore troppo piccolo come pipistrelli o mortali e vampiri completamente prosciugati possono essere gli obbiettivi di Indossare la Pelle).
Infine, il Laibon deve cospargersi col restante sangue dell'animale, che dev'essere fresco.
Il cambiamento di forma dura finchè il PG vuole restare trasformato.
Egli può ricorrere ai migliori Attributi Fisici tra i suoi e quelli della creatura per tutto il periodo.
Questa variazione si applica anche ai suoi Attributi d'Aspetto e Percezione (il primo solo nel caso assuma l'aspetto d'un umano o di una creatura dall'aspetto gradevole), sebbene non sia applicabile agli altri Attributi Mentali e Sociali.
Egli inoltre acquista la forma e la taglia della creatura, il suo proprio aspetto e le sue complessive caratteristiche fisiche.
Ciò include artigli, sensi migliorati che non dipendano da elementi magici ed ali; ma non riguarda doni magici od abilità soprannaturali.
Il PG può usare tale potere su esseri soprannaturali quali vampiri e membri del Piccolo Popolo; ma non può farlo su creature senza sostanza come spiriti o fantasmi.
Le abilità come quella di mutare forma, Discipline ed altre abilità magiche non sono alla portata di questo potere.

6 - CONTROLLO DEL PREDATORE
Descrizione: A questo livello di potere, il legame mistico del Laibon con la propria Bestia lo eleva in una posizione di predominio sulle altre Bestie.
Se incontra un essere dotato d'un qualche tipo di Bestia (vedi Comunione del Predatore), egli può cercare di dominarla tramite al fascino degli animali selvaggi.
Nel caso riuscisse a padroneggiare la Bestia di un'altra creatura, quell'individuo si sottometterà a lui sotto ogni aspetto.
Sistema: Il giocatore tira su Persuasione + Coraggio, la difficoltà dipende dalla forza del PG in relazione con quella dell'obbiettivo.
Se quest'ultimo è evidentemente più debole (questi includono mortali ed animali), essa è 5.
Se l'obbiettivo possiede all'incirca la stessa forza (come la stessa generazione o d età per un Cainita, od un Lupino od un altro essere soprannaturale con abilità fisiche comparabili a quelle del Laibon) la difficoltà è 6; se il soggetto è più forte, invece 7.
L'obbiettivo tenta un tiro di Self-Control od Istinto per frenare la propria Bestia e resistere al potere; la sua difficoltà è l'opposta di quella del PG (ad esempio, se il personaggio è più forte, la difficolta del giocatore sarà 5 e quella del bersaglio 7).
Se il giocatore ottiene più successi della vittima, essa obbedirà al PG per tutto il tempo in cui egli resterà vigile.
Il soggetto deve restare entro la vista del Laibon per tutta la durata del potere.
Questa abilità garantisce solo un asservimento risentito e recalcitrante, non lealtà od un qualsiasi sentimento positivo verso il Laibon e gli effetti hanno termine come la vittima vede un'occasione per scappare od attaccare senza un'immediato castigo.


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