Marta scruta l'individuo che l'aveva appena salutata, con estrema gentilezza ricambiò al sorriso, poi lo vide andare al tavolo e sedersi...fini la sigaretta e la spense nel posa cenere,poi prese il bicchiere si avvicinò al tavolo e disse sorridendo e con tono pittosto ironico ...non è cortese salutare una giovane signora senza presentarsi prima,signor?....[/i]

Il vampiro si accorse di essere stato scoperto e fece finta di rimettersi a leggere
Sono fuori allenamento.. non c'è nulla da fare...

L'aspetto del vampiro è quello di uno studioso.. una muscolatura da archeologo e uno sguardo da bibliotecaio
porta i capelli corti, leggermente fuori moda e una maglietta bianca e dei Jeans neri

Si simise a posto gli occhiali con un movimento abituale
Nuovi venuti.. interessante.. chissà che sta sera non mi diverta un pò.. saranno secoli che non faccio qualcosa.. a parte studiare s'intende
effettivamente lo studio mi ha tenuto buona compagnia
Conoscienza.. Conoscienza...

Lo strano tipo rimane per un po' a guardarsi attorno, sempre con lo sguardo un p' ingenuo, per poi cominciare a fissare nuovamente la fiammella.
Come assorto nei suoi pensieri risponde alla ragazza (giulia):
"Io le consiglio un po' di... vino rosso..."

"Còniate" risponde, con lo stesso sorriso di poco prima"Alèxandros Còniate" e le cheido scusa se sono parso scortese signorina... grazie"dice poi a fred, arrivato col suo calice di vino color rubino. "Ma prego si sieda", prosegue poi, con un cenno dell'affusolata mano destra, su cui spicca un anello di foggia antica, col castone ornato da quello che pare un sigillo. "mi perdoni, ma credo di non aver colto il suo nome" trmian poi,l amano destra che sorregge il calice, il collo incastrato tra medio ed anulare e la coppa adagiata sul palmo, mentre la mano sinistra, il gomito posato sul tavolo, carezza il mento. La testa è lievemente recilnata sulla spalla destra mentre le sopraciglia lievemente inarcate e gli occhi socchiusi sottolineano il sorriso astuto sul volto

Marta saggese...molto lieta di fare la vostra conoscenza..grazie per il gentile invito..
ricambiò il sorriso,posò il bicchierino sul tavolo e si sedette e con molta calma incrociò le gambe. prese a fissare il volto del vampiro e poi aggiunse
Non vi ho mai visto in questo locale eppure ne sono un assidua frequentatrice...da poco giunto a roma?
concluse posando il gomito sinistro sul bracciolo della sedia e pogiò il suo bellissimo volto sul palmo della mano, pronta ad ascoltare...

[OFF TOPIC E OFF ROLE]

Sterile polemica: se siete così vogliosi di ruolare, perchè non aprite tavoli da gioco appositi?
Magari a partecipazione libera, e con un Master che si occupi solo di dare la traccia al discorso, senza dadi e tiri.

PS: la traduzione di "Vampirifull" è "Vampiri Pieni"?
Qui si rischiano battute a sfondo sessuale.


[/OFF TOPIC E OFF ROLE]

Il tipo al tavolo ricominciò ad ossrvare.. questa volta tentendo di non essere notato
Il balletto di corteggiamento vampirico.. mi ricorda dei documentari naturalistici..
il vampiro sorride
entrati singoli e hanno già formato delle coppie
Adoro il vampirismo

Giulia guarda lo strano tizio sospirando "vino rosso?" si allontana scuotendo la testa e voltandosi all'ingresso della coppia di vampiri, lei è stupenda, sorride ottima classe, sicuramente una Toreador come lei.
Si avvicina al bancone e sorridendo all'individuo che serve dietro di esso gli chiede gentilmente "potrei avere un bicchiere di chardonnay?" attende che gli venga consegnato e intanto osserva il vampiro che l'aveva incuriosita, tornato nuovamente a leggere

una lieve risata scuote il petto del vampiro, un sorriso mette in mostra i denti bianchissimi e perfetti. "Affari, mia bella signorina, affari. Sono loro ad avermi portato qui dopo tanto tempo. Ma non è la prima volta che vengo qui" prota alle albra il calice, sorseggaindo il vino lentamente. "Veramente ottimo... sa, mi fa sentire... vivo" dice poi, con tono sarcastico, il sopraciglio sinistro inarcato" certo, un tempo avevo altri gusti, ma temo che ormai non producano più quello che amavo..."

Il tipo strano ricomincia ad osservare la fiammella che tremola, perso nei suoi pensieri

sorrise alla battuta del vampiro...il suo volto celava un misto tra il divertito e il malinconico
avete ragione...alcune cose non hanno più il valore di un tempo, la loro bellezza e la loro unicità...
sorseggio un po' dal suo bicchiere per poi proseguire
però alcune cose hanno acquistato una bellezza che in tutta una mortalità non sarei mai riuscita a capire...Se posso chiederlo e se non risulto essere troppo invadente,cos'è che vi piace?

[off role]



Ricordo che siamo a Firenze non a Roma.



Mi sembra una buona idea che ci sia una sorta di "custode" altrimenti si finisce come per altri esperimenti analoghi. Serpicoooo! Ti offri volontario visto che l'idea è stata tua?

[/off role]

"vino speziato, aromatizzato con resine" rispondegesticoalndo con la sinistra, le sopraciglia inarcate che conferiscno un affetto gioviale al viso. "ma è da parecchio che non lo produciamo più, giù in grecia.. ci hanno pensato gli ottomani, a buttareci giù.."conclude, lo sguardo che si perde nel vuoto per pochi istanti, per poi venir riportato sulla ragazza, le palpebre socchiuse, l'angolo destro della bocca sollevato in u nsorriso astuto."e a voi cosa piace?"

"ecco a lei signorina." dice l'uomo dietro al bancone sorridendo e porgendole il calice di vino che lei aveva chiesto"siete nuova di questo locale"
Giulia sorride a sua volta e dice "si, non sono di firenze" saluta con un cenno del capo e si va a sedere, da sola, su un divanetto, non molto distante dal centro dell'ampia sala, appoggia il bicchiere su un tavolino accanto al divanetto e con i gesti tipici dell'abitudine prende una sigaretta da una borsetta praticamente invisibile, non tanto per il colore ma per le dimensioni, e l'accende.
Lente volute di fumo l'avvolgono, si appoggia con grazia al divanetto e sospira perdendosi nei ricordi; lei, libera indipendente, bella per quello da viva, una preda non troppo forte per il sire che l'aveva abbracciata, solitaria, preda facile...
Giulia si scuote di dosso la sensazione più terrificante che possa ancora sentire, il rifiutare di essere abbracciata, fino all'ultimo istante rifiutarsi di bere il sangue del suo sire, la forza di lui e alla fine il suo cedere rassegnata.
Prende il bicchiere con mani che non sente sue e sorseggia lentamente il vino chiudendo gli occhi.

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allora, lo dico ora e non lo dico più.Perfavore , non fate quì chiacchiere out game, spezzano la narrazione. No, non farò il "master " di questo post perchè i Master a volte hanno da fare e , da pg, mi stufo a dover attendere tempi interminabili per sapere che succede.
Ci sono altri post che vanno "da soli" e funzionano...certo non quelli di vampiri purtroppo. Ci voglio riprovare, non costringo nessuno.

Questo post è bello perchè è auto gestito. Grazie a chi sta postando.
Non aspetto risposte.

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