Il Dark o Gothic in realtà la stessa cosa, Dark è in uso soprattutto in Italia e Germania mentre Gothic è preferito in area Angloamericana.
Ma di cosa si parla in realtà, di una filosofia? Di uno stato adolescenziale di chiusura al mondo? Di una tristezza interiore? Una moda?
Vediamo di individuare alcune tematiche eventualmente da sviluppare e di identificare questo, chiamiamolo "fenomeno".
Credo che tutti sappiano e sicuramente è stato detto anche qui da qualche parte che il Dark nasce verso la fine degli anni 70 come genere musicale derivato dal Punk, certo questa è una definizione amplia ma non starò a dilungarmi sui generi musicali o sui gruppi rimandando il tutto a chi ha maggiore competenza e alla sezione apposita dedicata alla Musica e al più esperto Rose. Cmq il "fenomeno" si diffonde e si caratterizza negli anni 80. La "filosofia" che era dietro le tematiche musicali del Dark esprimeva uno stato d'essere estremo, scrutava e mostrava o tentava di esplorare il "lato oscuro" dell'anima umana e della vita stessa.
Il Dark ha uno specifico atteggiamento "sociale" è indifferente e "menefreghista", ostenta una certa depressione, una chiusura nei rapporti umani, un atteggiamento di insofferenza verso il mondo e la società.
Un elemento importante è l'abbigliamento e l'aspetto "estetico", una moda che arriva fino ai giorni nostri, come per i "Paninari", i Punk o altro anche il Dark ha alcuni elementi esteriori che lo caratterizzano, una "divisa", un riconoscimento di appartenenza.
Caratteristiche estetiche del Dark:
Abiti esclusivamente neri.
Pallore del viso e per le donne trucco molto pesante che evidenzia e ingrandisce gli occhi.
Capelli nerissimi.
Abiti fascianti e calze a rete, per il Dark-fetish l'abbigliamento diventa più "estremo" ed enfatizza la sessualità, capi sado-maso, pelle nera, lattice, borchie, stivali, scarpe con tacchi alti ecc.
Cercherò di individuare alcuni temi ricorrenti che sono confluiti e sono stati sistematizzati dal Dark, temi ricorrenti che derivano dal passato, sia musicalmente (vedi per esempio il Blues per la "tristezza") che come moda o atteggiamento sociale, filosofia, arte ecc.
Tutta una cultura "gotica" inglobata nel Dark che arriva fino ai nostri giorni anche se il vero Dark è finito con gli anni 80 e a mio parere quello che rimane oggi può essere una moda, una passione per un genere musicale degli anni 80 (che anche io personalmente apprezzo ahaha e ci mancherebbe!), ma soprattutto quello che rimane è la cultura "Gotica" slegata dalle restrizioni temporali (1970-80) e dalle etichette.
Cmq ritornando alle tematiche:
La depressione e il sentirsi fuori posto nella quotidianeità inadatta a spiriti dall'animo estremamente sensibile.
Il socialmente diverso, il freak, la pazzia, il manicomio.
L'oscurità e la notte.
Gli animali e le creature notturne e l'attività notturna legata al sogno o al sonnambulismo.
La mostruosità, la deformità fisica e mentale.
L'occultismo, la magia, l'esoterismo e tutta la simbologia legata.
La paura, le fobie, l'angoscia, l'inquietudine e tutti quei sentimenti umani più profondi ed estremi.
Tutte quelle figure storiche o mitologiche legate al "lato oscuro" opposto alla luce, dalle streghe a Satana.
La morte.
Il fascino dell'architettura gotica, cattedrali, doccioni e gargoyle.
I paesaggi decadenti, nebbiosi, le rovine.
Il terrore e l'orrido, le cripte, i cimiteri.
La letteratura fantastica, romantica, gotica. Da Poe a Lovecraft a Stoker, Shelley ecc.
Il cinema horror.
uff avrò dimenticato sicuramente qualcosa
