Molti avranno sentito parlare di René Guénon grande studioso francese della Tradizione (fonte della conoscenza primordiale, di natura non-umana) è stato definito 'il più implacabile e coerente critico della civiltà moderna, e lo studioso che meglio a dimostrato l'universalità, nel tempo e nello spazio, della simbolistica iniziatica' (A. Ambesi).
Guénon è autore tra l'altro del famoso libro
Considerazioni Sulla Via Iniziatica,
Il Re del Mondo,
L'esoterismo di Dante ed altre opere che non sto qui a citare.
Guénon parlò, nella sua corrispondenza privata (in una lettera del 19 maggio 1936 a Vasile Lovinescu alias Geticus), delle “Sette Torri del diavolo” ovvero luoghi di proiezione delle influenza sataniche, queste torri
si troverebbero in Asia ed Africa: non ce ne sarebbero in Europa , né in America, dove però vi sarebbero centri minori. Le "Torri del Diavolo" sono i centri controiniziatici dei "santi di Satana", che si contrappongono ai centri iniziatici dei "santi di Dio" e sono considerate dei veri e propri luoghi di collegamento tra la realtà terrena e quella infera.
Ma vediamo dove sono situate queste Torri del Diavolo.
La più nota, ed una delle più potenti è il Gebel Sinjàr, nel Nord-Ovest dell’attuale Iràq, nel Kurdistàn iracheno, ma verso la Siria, la cima più alta di una catena montuosa isolata, il Gebel Sinjàr (1463 m.).
L'unica Torre del Diavolodi cui Guénon parlò pubblicamente.
In Niger, dove già nell’antico Egitto si parlava dell’esistenza della più pericolosa magia. Attualmnete possiamo individuare la zona tra il Niger e il sud dell’Algeria luoghi dove s'incontrano tracce del culto di Seth e il magismo berbero di origine egiziana (fra i Tuaregh le donne nere “nigeriane” sono ritenute padrone di un pericolosissimo magismo capace di condurre a morte certa colui che ne è stato colpito).
In Siria, dove si trova il monte Hermon, citato nel Corano come il luogo dove gli “angeli caduti” avrebbero rivelato agli uomini la “magia”.
Un’altra Torre starebbe in Sudàn, e sarebbe quella legata direttamente a Seth, dove esiste, dice Guénon, in una regione montagnosa, una popolazione 'licantropa' di circa ventimila individui.
Siberia Occidentale, Urali e Turkestàn, sarebbero i luoghi delle altre torri ma Guénon non le situa precisamente.
Una curiosità, la disposizione delle sette torri sembra ridisegnare sulla terra il posizionamento delle sette stelle della costellazione dell'orsa maggiore.
