io sto rischiando che la mia prof mi prenda per pazzo, perchè sono fissato col fantasy in generale. però riesco a dividere i due mondi, quando devo studiare studio normalmente quando sono con i miei amici, ti dico solo che molti di loro mi chiamano con i miei nomi di ruolo:earendil, Quarion, Turin . però secondo me così va bene, perchè come diceva muze l'importante e saper separare le due cose, sinchè si è coscienti va tutto bene.

Concordo pienamente con te...bisogna SEMPRE separare i 2 mondi, altrimenti fai bene a sottoscrivere un abbonamento per la psicoterapia LOL
Solo una cosa...bisogna ammettere però che TUTTI almeno 1 volta si sono identificati nel loro personaggio.
Io l'anno scorso avevo un pg CN che si era innamorato di un chierico LB..nonostante le sua incessante lotta per conquistarlo( nn avete idea di cosa mi sono inventata in Rp per sedurlo) lui un giorno mi disse che si era re-innamorato del suo primo amore,oltretutto MOLTO amica del mio pg...
Beh...mentre giocavamo e me l'ha detto, mi so messa a piangere sul serio
Il giorno dopo era già passata, ma lì per lì ci stetti male!
Ora colgo l'attenzione a quell'episodio con occhi maturati e un diverso senso critico...per fortuna quando ci ripenso sorrido ^^
Morale della favola : ci sta ogni tanto lasciarsi trasportare dai sentimenti legati al mondo fantasy (nn dovrei dirlo, ma tutt'ora quando leggo, rido o mi intristico in base a ciò che fanno i personaggi di Salvatore ^^), però bisogna avere la capacità di tornare alla realtà, che non da le stesse emozioni, ma è pur sempre realtà

se devo dire la verità quello che mi preoccupa di più è la musica. sarà perchè sono al conservatorio ma non riesco a stare un giorno senza suonare e ascoltare musica, tanto che devo anche suonare ai live . però sono d'accordo con te, una mi è successo di fare un over-dose di d&d (8 ore ) e sono rimasto tutta la notte che giocavo nella mia mente anche se ero addormentato . però penso che d&d serva anche per far capire che non devi sfuggire dalla realtà. è come un vacino, ti iniettano una piccola dose di virus che ti immunizza ma ti può far anche ammalare.

è assolutamente vero che bisogna separare i due mondi...ma cmq la vita reale và affrontata con grande determinazione e coraggio....quindi fatti forza Garedon
Io per esempio sono alle prime armi con D&D e tutti i gdr ,ma non lo fatto per scappare dalla realtà e magari sfogarsi ma lo fatto per pura passione del fantasy in generale e ho 15 anni.Qualche volta capita anche a mè di fantasticare sul mio Pg ma alla fine bisogna sempre fare i conti con la vita reale.
Secondo mè il tuo lamento è stato utile sia per mè che sono agli inizi,e sia per coloro che hanno maggiore esperienza perchè può capitere di fare qualche sbaglio.

wow... Credo che dedicarsi al gdr per evadere dalla realtà è esagerato O.O...
Io al gdr mi ci sono dedicato perchè l'idea di impersonificare un eroe in un mondo fantastico,come quello di ded, mi esalta proprio!
Quando gioco un drow mi diverto un casino!

Poi è ovvio che durante l'ora di chimica mi addormento sul banco e inizio a fantasticare su drow mindflayer ecc ecc

Inutile dire che i pg drow sono i migliori in assoluto!
Hai la scusa per fare il bastardo ^^
Annalisa anche io sono di Sassuolo, visto che sei alle prime armi con i gdr se ti va ti posso fare da "guida"!

ho moglie, figli, un ottimo lavoro che mi gratifica e posso dire che ormai sono 25 anni che gioco a D & D ma non ho mai accusato intrusioni del RPG nella mia vita reale
anche se..............
quando io e i miei amici storici tutti vecchietti come me ci vediamo ogni venerdi sera
l'imprenditore diventa drow chierico,
il commercialista diventa mezzorco guerriero
il professore universitario diventa minotauro
il magistrato diventa nano nero

anche se si gioca sempre di meno e si mangia e beve sempre di più

ciao Zesstra

Caro Zesstra, non ho ne moglie ne figli (grazie a Dio un lavoro che mi gratifica sì) ma, anche se non è abbinamento obbligatorio, è quasi sottointeso che quando ci si vede per giocare a D&D si dicano cakkiate, si mangino porcherie e si beva a go go!
Scherzando con degli amici abbiamo immaginato noi da genitori D&Disiti:

Come nei pranzi di Natale degni di tale nome ci vediamo nella sala di una delle nostre case, due tavoli sparecchiati con sopra solo qualche bicchiere sporco e schifezze varie da smangiucchiare e mentre i genitori giocano ad un tavolo, i figli giocano nell'altro, disturbando o interrompendo ogni tanto per chiedere regole o per le classiche frignate.

sinceramente non penso sarà così ma non è detto che non si realizzi.
La cosa sinceramente non mi dispiacerebbe (anche se non è che basi la mia vita ovviamente)
Intrusioni di RPG nella vita reale pochissime: solo Dada che a vampiri gioca una malkava sta diventando sempre più malkava anche nella vita!!!



ma lei è fatta così, la potrebbe fermare solo un paletto di frassino!!!

oh cacchio a volte (quando vado a ripetizioni di latino) mi passa per la mente di salutare con venduì ed aluvè O.O fortunatamente nn è ancora successo

BEN DETTO :d:d!
Ragazzi io non gioco da tantisismo tempo...diciamo un anno circa, ma da quando ho cominciato a giocare D&D vedo molte cose che prima non vedevo...posso dire che in un certo senzo mi ha aiutato a crescere, ma crearsi una barrierra attorno fatta di attacchi furtivi, prove di nascondersi, tiri-salvezza e attacchi poderosi non credo sia giusto...alla fine parafrasando molti dei post che ci sono in questo topic(molto bello devo dire, visto che da l'opportunità a tutti noi di aprirci ed esprimere i nostri pareri, in un certo senzo) questa che noi viviamo, davanti a questa tastiera e alle spalle delle guerre ove perdono la vita persone, che magari non c'entravano niente con una sparatoria o altro, questa è la vita reale, e quindi è inutile TENTARE di eluderla in qualche modo. la vita è una sfida, e va affrontata. capisco comunque come ti senti, perchè ci sono passato anche io in un certo senzo, non con D&D, ma con qualcos'altro...
l'unico consiglio che ti posso dare è quello che ho fatto io...esci fuori i denti e gli artigli e non nasconderti sotto le critiche delle altre persone! FIGHT FIRE WITH FIRE!

P.S. MasterMind complimenti per il monologo, veramente bello

Che dire... avete detto tutto voi, davvero, bellissiime frasi ricche di significato
non dimentichiamoci però che l'errore non sta solo da una parte. Cosa intendo dire?
Beh, premettendo che un sedicenne come me non so fino a che punto possa arrivare a capire i misteri della vita ma sono piuttosto bravo a filosofeggiare.
Allora, se il nostro amico ha risentito di questo problema del sentirsi isolato e di sentire come realtà più vicina a lui quella di D&D rispetto a quella reale è perchè secondo me dall'esterno non ha ricevuto sufficienti stimolazioni. Non tutti sono uguali, e io come molti qui in mezzo non sopporto di sentirmi omologato, cerco sempre di seguire le mie idee, capendo quando fossero giuste e sbagliate parlandone con gli altri. Chi magari non riuscisse a far ciò non ha tutta la colpa: un mio amico che vive a Catanzaro (fortunatamnete io a Roma non ho avuto di qsti problemi) ha un problema simile, o peggiore: è completamente emarginato. A lui non piace la discoteca, non gli piacciono le canne e (verissimo e sacrosanto) non gli piacciono le ragazze. Adora videogame, sport da praticare e GDR ma nessuno lì è disposto a dargli fiducia, in più è timido... Ha tentato il suicidio qualche mese fa.
Che dire? In generale la colpa è anche dell'ambiente che circonda le persone, che spesso preclude dei comportamenti obbligatori o pena l'esclusione dal "clan", e la relativa sofferenza della propria personalità che, in un'età di formazione quale l'adolescenza , viene ad appiattirsi e ad amalgamarsi col mondo esterno "diversamente uguale" o a perire.


Purtroppo non sono in grado di aiutare qualcuno in questi problemi, non ne sono mai stato in grado e me ne cruccio. Riesco però a far notare anche l'ovvio a chi non l'ha notato e magari in questo modo a dargli un barlume di speranza.

Concludo con:
Non cambiare, non ti appiattire, se Ghandi o Lutherking l'avessero fatto ora non sarebbero le persone che noi amiamo ricordare!

Resta sempre te stesso, buona fortuna

bellissima frase, complimenti

D&D è creatività estro e fantasia un ottimo mix per rilassarsi divertirsi e trovarsi con gli amici...come molti di voi hanno già sottolineato rimane solo un gioco...
credo che fornisca inoltre un itroduzione culturale a più fronti..
promuovo a massimi voti tale gdr purche giocato con maturità..

NOn sono in grado di formulare grandi parole o lunghi poemi quindi in breve un paio di cose:
D&D è un alternativa alla vita di tutti i giorni.
é utile a livello psicologico e sociale.
e penso che permetta al nostro cervello di lavorare un po'..

è troppo divertente e bello, qualunque sia l'ambientazione, bastano un po di amici e si può crescere. Utile e divertente.

Uhm...beh...è da molto che manco, ma mi ha fatto piacere vedere che ho smosso un po di cervelli Effettivamente adesso non baso più la mia vita su D&D (ho rischiato di perdere un anno di scuola per studiarmi i manuali quasi a memoria) però questo rimane sempre al primo posto, e come hanno notato alcuni, questo cambia il modo di vedere le cose, in meglio o in peggio? E chi lo sa, tocca ad ognuno di noi deciderlo. Tutt'oggi quando non so cosa fare o mi annoio prendo la mia spada bastarda e mi alleno Nonostante gli sforzi che si possono fare per tenere sotto controllo questa "droga" D&D è diventata una presenza costante, è il sogno di un sogno non realizzato. Vi sarà capitato di trovarvi a fantasticare di essere un grande guerriero o un abile mago, beh, quello è solo il primo stadio, quando incomincerete a pensare di essere un semplice artigiano che vive in quel mondo e a pensare agli effetti nefasti che il combattimento fra l'eroe di turno e un drago portano alla sua vita allora vi starete immedesimando veramente, il mondo di D&D consta di una infinità di variabili, variabili che bisogna però tentare di non assimilare, poichè (purtroppo) è un gioco, e non bisogna rovinarsi il divertimento essendo troppo puntigliosi