ma le "isole" come si muovono?? nel senso, seguono un'orbita attorno alla montagna centrale?? oppure vagano senza una traiettoria apparente?? se le varie isole girano attorno alla montagnona centrale non porebbe definirsi una specie di calendario secondario che dice quando due isole sono più vicine tra loro, e quindi comportarsi di conseguenza??
ad esempio per un'evasione aspetterei che l'isola-prigione si trovi più vicino possibile ad un'isola grande, che magari abbia una città abbastanza grande e liberale su di essa per potermi disperdere lì dentro. Oppure se so che l'isola del caos (non ricordo se esiste, l'ho buttata lì) in tale periodo è particolarmente vicina all'isola nella quale abito magari faccio più attenzione, e come me un pò tutta la popolazione. O ancora per i commerci: si prediligerebbero certi periodi per seguire determinate rotte.
In generale un calendario potrebbe essere utile??

Tutte le questioni che ho posto sopra fanno sorgere spontaneamente un'altra domanda?? A parte le grandi navi esistono altri modi per spostarsi da un'isola ad un'altra?? spostamenti autonomi sono possibili?? ci sono portali o altre cose del genere o bisogna ricorrere al buon vecchio incantesimo volare?? immagino che i traghettatori di clandestini verso le grandi isole si sprecano e la "guardia costiera" di queste isole non è in grado di contenere completamente questo enorme flusso (dove l'ho già vista sta cosa?? )

Altra cosa, anche un pò lollosa: ma qualche minatore che ha picconato troppo è mai arrivato alla fine dell'isola e caduto di sotto??
potrebbero anche essere delle entrate discrete verso la superficie dell'isola

Ed infatti nessun Chierico ha accesso a tutti i Domini.
Pensavo però di fare in modo che i Domini dipendano dall'emblema sacro di cui dispone il Chierico: ovvero un Chierico di Avaniel con un certo emblema potrebbe avere i Domini Bene e Legge, mentre un altro con un emblema diverso potrebbe avere i Domini Protezione e Guarigione, tanto per fare un esempio. Si dovrebbe comunque trattare di Domini del dio appropriato, di certo nessun Chierico di Avaniel potrà mai usare il Dominio della Morte.
Ovviamente ciò rende necessaria una Home Rule che impedisca ai Chierici di avere tutti i domini possibili e di girare con più pendenti al collo di un rapper americano. Il che comunque non è assolutamente nulla di complicato.


Tutte le isole si muovono, anche se secondo pattern non sempre facilmente distinguibili ma comunque regolari. Alcune vagano a random, questo si, ma si tratta di isole minori. Alcune (poche) girano attorno alla montagna centrale, ed altre hanno rotte specifiche per via di alcune particolari proprietà (come ad esempio l'isola dove è sempre notte). In generale, non è possibile stabilire con precisione la posizione di tutte le isole in un determinato istante. E' però possibile tracciare delle linee guida tra la posizione di una città e di un'altra importante città, quello si.
Solo gli spostamenti delle isole principali sono prevedibili. Le collisioni sono molto rare, ma avvengono. Quando succede non è sempre per forza un orrenda catastrofe, ma si può rapportare ad un terremoto da noi. Può essere minimo o può essere devastante.


Si, tutti questi sono ragionamenti che gli abitanti di Disgaea possono fare, e che in effetti fanno.


Questa cosa è possibilissima, infatti i minatori stanno molto attenti.
Tra parentesi, i tunnel verso la superficie sono uno dei tanti modi per accedere ad un'isola-città.


Per quanto riguarda il tavolo da gioco, mi tengo scritte qui le prenotazioni.
Nardu
Vaxel
Lokunos
Zero

Così non mi dimenticherò in futuro.

Per quanto riguarda il tavolo da gioco, mi tengo scritte qui le prenotazioni.
Nardu
Vaxel
Lokunos

Così non mi dimenticherò in futuro. [/quote]

Prendi me! prendi me!
(si agita facendo un sacco di baccano)

Aggiungo volentieri vista la citazione da Elan.

nuove dal fronte?

Annuncio che ho ripreso in mano questa ambientazione ed ho intenzione di portarla avanti sul sistema di Pathfinder (quindi, lasciando immutata la maggior parte delle cose ). Speriamo bene!

questa mi sembra un ottima idea!

Se ti serve una mano...

Sicuramente mi servirà. A breve notizie!

Bello Pathfinder
Azrael, una cosa che non mi è chiara... i druidi traggono potere dai frammenti seppelliti, scrivesti, questo significa che non devono portarli con se... ma non hai detto che non li consumano.
Le ipotesi quindi sono:
1-si consumano lo stesso.
2-non si consumano, quindi la magia druidica è regolata comunque da un fattore esterno.
3-si consumano, ma la terra le rigenera.

Qual'è quella giusta?

Si consumano talmente poco che riescono ad autorigenerarsi senza problemi. Questo perché, non estraendo la loro energia da un singolo cristallo bensì da migliaia, ogni cristallo fornisce una quantità infinitesimale di energia.
Gli unici a consumare i cristalli fino all'esaurimento sono gli Stregoni, che sfruttano quello che hanno fino al limite. Il che è anche la ragione per cui gli Stregoni lanciano più incantesimi al giorno dei Maghi: non si curano di eccedere il limite (inteso il limite "di sfruttamento", poi i cristalli ovviamente non possono essere usati a ripetizione senza diventare altamente instabili, per questo anche loro comunque devono darsi una regolata. )

Questo fattore rigenerante dei cristalli regolisticamente come lo tratteresti?

Regole aggiuntive non ce ne sono, è solo un adattamento della fluffa alle regole di Pathfinder.

Domanda:
come li vedete i piani su Disgaia? Idee particolari legate all'ambientazione vi vengono in mente?
Io avevo pensato ad una cosa abbastanza inquietante: reami remoti creati dalle divinità che, senza di esse, stanno lentamente impazzendo. Ma si accettano suggerimenti!

Io vedo Disgea in un perenne stato di Millenarismo, forse un pò più soft dal momento che l'assenza si protrae da un bel pò.