Il forum dei Drow, dei Vampiri e delle creature dell'oscurità
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 Oggetto del messaggio: Che cosa rappresenta per voi D&D?
MessaggioInviato: mer ott 20, 2004 15:32 
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Messaggio privato che ho mandato a Muzedon:

"Ho appena letto l'ultimo mese del tuo diario, non credevo che si potessero trovare ancora persone altruiste in questo mondo. Purtroppo posso dire di capirti in un certo senso, io non mi trovo bene in questa realtà. Qualcuno potrebbe dire "Sei nel periodo dell'adolescenza", cosa peraltro vera, ma non è questo che mi preoccupa, quanto il fatto che la gente, anche quelli che considero amici, mi dicano :"Un giorno cambierai idea anche tu". IO NON VOGLIO CAMBIARE IDEA, già nell'ultimo anno ho cercato di entrare a far parte di un gruppo, di avere delle idee in comune, ma ho fallito e la situazione è peggiorata; un gruppo non è capace di avere idee, mi sono reso conto che quelli che partecipano veramente ai cambiamenti del mondo, sia in bene che in male (bene e male, che modo di vedere le cose assurdo), sono PERSONALITA' SINGOLE, gente che non si è arresa ad uno stile di vita. Tu sei dovuto andare dallo psicologo per lavoro (mi sembra di aver capito così), io ci sono dovuto andare per necessità! Io non sono riuscito a trovare un modo per non cedere, ho ceduto e mi sono perso nella fantasia.
Sai perchè ho iniziato a giocare a D&D? All'inizio era per gioco:"Wow, un gioco che riguarda il medioevo: onore, gloria, lealtà, coraggio e stoicismo", era questo ciò che pensavo. Andando avanti nel tempo ho capito che passare una giornata nel mio mondo di fantasia mi soddisfaceva di più che passare quel tempo nella realtà. E' diventata come una droga, ho bisogno di un mondo parallelo. Normalmente i ragazzi della mia età passano le loro giornate a farsi le canne per sfuggire alla realtà, io invece GIOCO A D&D! Ma mi sono anche accorto che D&D ha delle lacune, e invece che lasciar stare, ho praticamente passato l'ultimo anno a studiare le regole di D&D: come la realtà ha la legge di Newton sulla gravità, io ho la legge di Monte Cook sull'attacco furtivo. Quando poi ho trovato i libri sui Drow, è stato uno spasso passare le ore della propria vita a rivivere le gesta di Drizzt & Co. Oramai sono in questo circolo vizioso da circa 3 anni, da quando ho conosciuto D&D; non male per un ragazzo di 16 anni. Normalmente neanche io chiedo consiglio alla gente, ma ho deciso di sfogarmi e di scrivere tutto quello che mi passava per la testa. Potrebbe sembrare che io abbia scritto tutto questo per altruismo o che, ma più probabilmente l'ho scritto per egoismo, magari per gravare del peso della mia vita qualcun altro e di questo mi dispiaccio, ma nonostante ciò, credo anche che questo possa servire ad altri che alla mia età si trovano nella stessa condizione. Quasi quasi potrei scrivere tutto ciò in un forum, il capo sei tu. Dimmi se ti va bene. Grazie e scusa del disturbo."

Ho inserito questo messaggio privato perchè forse c'è qualcun'altro che vede D&D in questo modo. In qualunque modo consideriate D&D mi farebbe piacere sapere le vostre opinioni su questo affascinante mondo di fantasia!

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MessaggioInviato: mer ott 20, 2004 15:39 
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Anche per me in molti casi D&D ha offerto una bella via di fuga dalla realtà. Alla tua età io ero un po' insicuro, e grazie al gioco di ruolo potevo prendermi delle rivincite sul mondo.
Ma non è che poi la situazione nella vita reale cambi! Anche se magari può aiutare a trovare un po' di coraggio...

Bisogna sempre tenere conto che D&D è comunque un gioco, un bellissimo gioco!
E non si deve correre il rischio di identificarsi troppo con i propri PG.
Il PGè un personaggio, il giocatore una persona. Finchè si mantiene la coscienza di questo fatto (e in giovanissima età non è raro il contrario) non si corre alcun rischio.  :wink:

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Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle.
Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!


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MessaggioInviato: mer ott 20, 2004 16:52 
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Signore di Necropolis
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Iscritto il: mer mar 24, 2004 14:59
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Ciao
Non starò qui a dirti che D&D è un gioco, che non è reale, che bisonga fare attenzione e bla..bla bla... fesserie simili!
Le avrai già sentite mille volte e te ne sbatti (per fortuna) ampiamente.
Molto Bene

Apprezzo il fatto che tu voglia conservare il tuo individualismo, che non apprezzi la massificazione del gruppo (quasi una necessità che una scelta a dire il vero a 16 anni), che vuoi pensare con la tua testa e non vuoi uniformarti: grande!
A quanto vedo hai scoperto il segreto che rende l'uomo unico, la FANTASIA; ti si sono dischiuse le porte di antiche terre, di mondi segreti consentendoti di viaggiare pur restando in camera tua, di aprirti a nuove esperienze: eccellente
L'uomo sarebbe solo un grigio ingranaggio il cui tempo corre rapido e che verrà presto dimenticato se non avesse il dono di sognare; la capacità di creare e plasmare e "sentire" questi Mondi fa quasi venire brividi, non trovi?: concordo con te

Ma, come puoi immaginare c'è sempre un MA

Ricorda che qualunque strada, che sia essa nera o rossa, blu o verde, può pericolosamente condurre ad un unico luogo: l'ESTREMIZZAZIONE
Che siano draghi alati o antichi grimori, che sia un pallone, una canna, una macchina, un credo... quando ci facciamo imprigionare da loro, quando non siamo più capaci di mantenere una visione imparziale delle cose, quando non esiste nulla di bello tranne quel che facciamo noi, quando tutto il resto è schifo, tutto da criticare, quando il nostro buchino caldo di certezze ci impedisce di guardarci atorno ed apprezzare quel che di buono vediamo, quando ci fa sentire Migliori, allora non esiste differenza a mio parere: le mille strade confluiscono ad un unico crocevia, quello dell'Ottusità
Se ci rifiutiamo di esplorare le mille stanze della Vita, se commettiamo l'errore di ingarbugliarci nei vicoli segreti di una sola stanza e perderci, allora non potremo mai dire di essere completi, di essere poliedrici, di apprezzare ciò che ci piace perchè consci delle differenze, avendole esaminate senza pregiudizio: non una farfalla dalle ali multicolore, ma un cadavere con un unico, monocromatico, sacco nero in testa.

Il Fanatismo, il Pregiudizio, la limitazione mentale nel valutare quello che non sentiamo vicino a noi in modo sbrigativo: che tu sia un fichetto da discoteca o un giocatore di ruolo, non c'è differenza! NESSUNA!
Chi si rintana nelle sue certezze è perduto, è incompleto
La capacità di prelevare quello che di buono ogni stanza ha da offrire evitando fanatismi ed estremismi, sia esso il sogno o un pomeriggio con il pallone e gli amici a dire cazzate, questo si che significa aver colto il Segreto e se è il Sognatore a cogliere questo Segreto, allora Amico Mio, potrà davvero sorridere soddisfatto, tenendo tutti i mondi (anche questo noiosissimo mondo) nel suo fantastico grimorio

Stammi Bene

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ImmagineWhat if I say I’m not like the others
What if I say I’m not just another one of your plays
You’re the pretender
What if I say I will never surrender


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MessaggioInviato: mer ott 20, 2004 19:52 
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Equilibrio Precario
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Ciao!!
Anke io + o - ho avuto il tuo stesso problema ho iniziato a giocare a D&D per fuggire dal mondo reale cosa ke purtroppo per un periodo mi ha rovinato in sieme ad altre cose che nn sto a spiegarti, sn stato per un intreo quadrimestre di terza media a casa a studiarmi a memoria tutti i manuali di D&D e a mangiarmi i libri di Drizzt.
Cmq hai propio ragione molti ragazzi fanno uso di droghe e canne per fuggire dlla realta ma così peggiorano solo la loro situazione e poi io considero D&D un gioco molto bello anche se nn perfetto cm dicevo a me mi è servito molto questo gioco xkè in quel periodo mi ero propio lasciato andare avevo mille problemi e e guai enormi e con D&D mi sn ripreso anke se ho perso un intro quadrimestre ma alla fine sn riuscito a rissolllevarmi e partendo da zero ho ottenuto il massimo.



ora nn so se la parola di un quattordicenne possa contare cmq scrivo questo messaggio per risponderti e per sfogarmi!!!! :D

CIAO

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"Ecco io vedo mio padre, ecco io vedo mia madre e le mie sorelle
e i miei fratelli, ecco io vedo tutti i miei parenti defunti
dal principio alla fine, ecco ora chiamano me, mi invitano a
prendere posto tra di loro nella sala del Valhalla
dove l'impavido puo' vivere per sempre".


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MessaggioInviato: mer ott 20, 2004 20:09 
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Non credo ti serva una paternale lunga un chilometro per farti capire che D&D è un gioco e non va sacrificata della gente a qualche oscura divinità perchè lì è scritto così.
Penso che passare una o due ore su D&D o a leggere i libri di Salvatore sia decisamente un metodo meno dannoso e più costruttivo che starsene seduti su un muretto di periferia a "rollare" delle canne.
Non sei l'unico ad esserti avvicinato a D&D per evadere un poco da questo nostro pazzo mondo. Se ci riesci conservando il tuo vero io al di fuori di tutti i discorsi su PG e PNG allora ti dico solo questo:
Continua
io sono cresciuto nel mito di Mazinga, Jeeg e Goldrake, ma non mi sono mai buttato da un balcone credendomi invulnerabile anzi sono diventato un tutore dell'ordine che nel tempo libero gioca e masterizza D&D e vari altri giochi in cui la fantasia può spaziare e regnare sovrana, molte volte ho immaginato di vivere in quel mondo, ma questo non significa che io sia pazzo o che mi creda un mago. Penso solo che a volte è bello potersi estraniare dalla realtà senza doversi creare troppi problemi tipo lavoro casa ed altro.
Pensa a divertirti con D&D o con qualunque altra cosa la tua età (16 se non ho capito male) è stupenda e quando arriverai alla mia (sig... oramai son 30) capirai che i problemi di allora non erano poi così insormontabili.
Concludo solo dicendoti FORZA!

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MessaggioInviato: mer ott 20, 2004 20:41 
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Grazie di tutto a tutti, mi sono anche reso conto che la mia firma è esattamente quello che diceva mastermind. Vi ringrazio anche per aver letto tutto il messaggio iniziale e per la velocità di risposta. Non so cos'altro dire, cercherò di mettere in atto i vostri suggerimenti, anche se sarà dura... C'è comunque gente che sta molto peggio di me, direi che lamentarmi è inutile, vi ringrazio ancora una volta.

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MessaggioInviato: mer ott 20, 2004 20:47 
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Direi che il tuo "lamento", così come l'hai definito, non sia stato inutile.
Anzi, è uno spunto di riflessione molto interessante. Siamo noi che ringraziamo te per avercelo offerto.
MasterMind sa che concordo in toto con la sua visione del mondo, a suo tempo ci siamo stupiti per l'affinità dei nostri pensieri.

E concordo con chi dice che, entro certi limiti, è bellissimo perdersi nel mondo fantastico dei giochi di ruolo. Lo fa tantissima gente, non solo adolescenti, ma anche adulti in tutto il mondo.
Anche guardare un film serve ad evadere dalla realtà per quelle 2 orette... giocare a D&D è come essere i protagonisti di un film!  :D

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MessaggioInviato: mer ott 20, 2004 20:47 
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Iscritto il: mer set 22, 2004 18:19
Messaggi: 3694
Località: Norwold - Sesto S.G. - Corbetta
concordo a pieno con tutti voi!

anche io son passato + o - per la tua stessa strada di vita e so cosa vuol dire!
di certo fuggire dalla realtà ogni tanto fa anche bene l'importante è saper mantenere i piedi per terra quando serve!

e anch'io ti parlo con una notevole esproienza alle spalle...ho 30 anni e non sentirli! e in questi 30 anni sono da 15 o forse d + che gioco + altri 20 a guardare cartoni animati! cosa c'è di male?

non per questo sono un derelitto della società! anzi!

in bocca al lupo per la tua avventura di vita!

ciauuuu

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fratelli lupi! Io vi proteggero!


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MessaggioInviato: mer ott 20, 2004 23:23 
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Iscritto il: lun set 27, 2004 23:20
Messaggi: 116
Località: Torre della Grande Stregoneria,Waireth
So cosa vuoi dire Garedon anch'io ci sono ci sono passato, anche se a me non è capitato grazie a D&D ma grazie a tutti le centinaia di libri e giochi fantasy qundo poi ho visto D&D...
In quei tempi ero in terza media andavo parecchio bene ma i rapporti con i miei compagni di classe erano disastrosi. Su 18 andavo d'accordo con 1 o 2, al massimo. Quindi cominciai ad isolarmi in questo universo fantastico fino a quando quegli 1 o 2 che mi erano amici mi portarono a scoprire il mondo reale... ma questa è un'altra storia...

Non so come ti sei sentito tu, ma io mi sentivo circondato da coattoni deficienti che se dicevano 2 congiuntivi di seguito prendevano l'orticaria...e che mi disprezzavano perchè ero diverso da loro, perchè leggevo dei libri, perchè giocavo a final fantasy & co. invece che a Medal of Honor... per cui l'isolamento è stato quasi obbligato... Comunque al liceo mi va molto meglio...

Ricordate però che la fantasia in generale non deve essere necessariamente interpretata come una fuga dalla realtà, ma come un modo diverso di vivere la realtà stessa

P.S. hai una firma spettacolosa!!!!

Buona fortuna Sir Garedon in questo mondo di gente senza ambizioni buone e senza egoismo... c'è bisogno di persone di persone come te,  AlaxWolf, Skaan Natsaclanee, Muzedon, Kalannar e MM in questa società...

_________________
Solo nel silenzio la parola,
solo nella tenebra la luce,
solo nella morte è la vita,
fulgido è il volo del falco
sul vuoto cielo.
La creazione di E'a
Il Mago


Ultima modifica di Dalamar il gio ott 21, 2004 22:10, modificato 1 volta in totale.

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MessaggioInviato: gio ott 21, 2004 09:06 
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Iscritto il: sab apr 17, 2004 00:18
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Località: [SLS]-Borgata
In effetti non ci homai riflettuto a fondo ma... non mi pare di aver iniziato a giocare per evadere dalla realtà. Cosa che del resto trovo profondamente sbagliata. La realtà è la nostra vita vera, e va affrontata, vissuta, non fuggita.
All'inizio era semplicemente un gioco divertente. Poco serio, scazzato, ironico, ci si faceva due risate con gli amici intorno ad un tavolo. Mi piaceva leggere manuali nuovi, spulciare regole nuove e vedere cosa la tsr aveva tirato fuori nell'ultimo manuale.
Poi il gioco si è fatto più serio, e questo soprattutto dopo aver cominciato a leggere dei romanzi. A quel punto D&D è diventato un po' inadatto al mio modo di giocare, ho passato sere a modificare regole e provare nuovi giochi. Il GdR era diventato niente di meno che un mezzo per creare delle storie. Delle storie che non devi subire passivamente ma in cui puoi davvero metterci qualcosa di tuo.
Ormai di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia da allora, ma vedo il GdR sempre come un'ottima occasione di creare qualcosa.
Non nego che spesso mi capiti di fantasticare, anche senza un riferimento preciso ad GdR... è diventata quasi una deformazione professionale :)
Ora che praticamente non gioco più, mi capita spesso di riesumare vecchi ricordi e aver voglia di riprendere... ma per ora c'è ancora qualche gradino troppo alto da superare.

PS: anche io sono cresciuto nel mito di Mazinga, Jeeg e Goldrake... e infatti mi son lanciato dal muretto di casa atterrando di mento al Grido di "Mmazzingaaaa!".  Il muretto era di quasi due metri. Avevo due anni. Nove punti! (hai) Immagine

_________________
Nell'anno 1969 è bastata la potenza di calcolo di due Commodore 64 per mandare con successo una navicella sulla Luna.
Nell'anno 2003 è necessario un Pentium 4 a 2 Ghz per far funzionare bene Windows XP.
...Qualcosa deve essere andato storto!


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MessaggioInviato: ven ott 22, 2004 22:27 
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Iscritto il: ven ott 01, 2004 13:19
Messaggi: 804
E' incredibile come per molti i GDR inizialmente sono un modo per evadere dalla realtà...
Anche per me è stato lo stesso.
Non ho mai sopportato il modo di vedere le cose di tutte le persone che conoscevo, fin dalle medie sono stato il ragazzo che si chiude in se stesso piuttosto solitario anche se gentile con tutti.
La mia timidezza non mi ha mai aiutato nelle relazioni interpersonali,ma non era solo questo che mi ha portato ad isolarmi....con il passare del tempo mi sono reso conto che ,forse per sfortuna o perchè il mondo stà andando a rotoli,la gente che ho incontrato si mostrava amica,ma alle tue spalle era capace di parlare male di te con chiunque.Fuu proprio alle medie che conobbi quelli che sono diventati i miei migliori amici,e,apparte  qualche scaramuccia(scaturita più che altro quando eravamo più piccoli)siamo sempre stati bene insieme condividendo idee ed opinioni.E' strano come  persone dal carattere completamente diverso come noi siano riuscite ad amalgamarsi così bene che ora,ad 8 anni di distanza da quando ci siamo conosciuti,riusciamo a comunicare praticamente con i semplici sguardi...(ma questa è un'altra storia,citando dalamar)
Iniziammo a giocare a D&D 3 anni fa(ne ho 19 adesso) per caso e prendendolo per ciò che è, un gioco,ma per me divenne ed è ancora un modo per fuggire dalla realtà,una realtà che non fa altro che stomacarmi con ragazzi la cio massima aspirazione è procurarsi dei soldi da buttare il sabato sera in discoteca (in metodi leciti e non) o di passare la serata a "buttarsi fuori" tramite l' uso esagerato di alcool e droghe varie (al proposito devo dire di pensarla come R.A. salvatore fa scrivere a drizzt nella saga de "i sentieri delle tenebre").
Tuttavia il mio "mondo personale" ha affiancato,ma non ha mai sostituito e mai sostituirà quello reale che per quanto pessimo ha i suoi lati positivi i miei amici(che mai finirò di ringraziare per il loro appoggio e per la loro disponibilità), la mia famiglia, e le soddisfazioni che chiunque può prendersi nei confronti di quelle persone di cui parlavo prima(non immaginerai mai verso quante di esse ho pensato di puntare il dito indice sussurrando "muori" sperando che l' incantesimo dito della morte funzionasse).




P.S.
Anche io ti  faccio i complimenti per la firma.

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MessaggioInviato: sab ott 23, 2004 17:07 
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Iscritto il: gio apr 01, 2004 18:20
Messaggi: 5694
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Sai, Garedon, penso sia normale dedicare molto del proprio tempo ad una passione, si tratti di calcio, lettura o gioco di ruolo.
Il grosso vantaggio che ha il gioco di ruolo, anche se apparentemente può apparire un limite, è che non lo si può giocare da soli: praticamente, i miei più cari amici li ho conosciuti proprio grazie al gioco di ruolo!
La cosa più importante è che un'unica passione non diventi totalizzante, ma su questo mi sembra che siamo tutti d'accordo :) !

_________________
"[...]vedete dei marinai che stanno scaricando delle tasse..."
-Grande Pacho 'M Hell-


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MessaggioInviato: gio gen 27, 2005 17:40 
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Iscritto il: lun gen 17, 2005 14:33
Messaggi: 545
Località: Pisa
Io ho iniziato a giocare a D&D 2 anni fa, ora ho 15 anni... Quando abbiamo iniziato a giocare lo vedevamo soltanto per quello che era, un normalissimo gioco. Solo quest'anno il GdR mi ha letteralmente "trascinato in se" (soprattutto quando ho iniziato a leggere romanzi Fantasy) e adesso mi sembra un buon modo di "uscire" dalla realtà in cui viviamo... Comunque anch'io a volte passo a ore sui manuali o a scrivere avventure, a creare PNG e a riscrivere alcune regole per migliorare il gioco, mi sembra una cosa normale dedicare molto tempo a una passione.
Come è già stato detto la vita reale va affrontata, non bisogna fuggire da essa, io sono sempre stato il classico ragazzo integrato con il gruppo (a volte anche il -chiamiamolo così- "Leader") e sono stato in molti gruppi di ragazzi "moderni" e devo dire che in alcuni non mi ci sono trovato per niente male, (forse anche perchè i ragazzi che frequentavo erano già più aperti mentalmente di molti altri e accettavano di più le idee e i modi di pensare altrui) ho sempre cercato di conciliare "GdR" e "vita reale" e credo di esserci sempre riuscito molto bene.
In fine credo che il GdR sia un buon modo per fuggire da questo schifo di mondo, ma credo anche che la cosa migliore sia imparare a starci senza però essene condizionato...

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"Nel momento in cui qualcuno si macchia di un uccisione, deve prepararsi all'idea di poter essere ucciso a sua volta, poichè questo è ciò che stabilisce la legge del karma"

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"Raw power got a healin' hand
Raw power can destroy a man
Raw power is more than soul
Has got a son called rock and roll!"
(Iggy and The Stooges - Raw power)


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MessaggioInviato: dom gen 30, 2005 19:09 
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Iscritto il: lun nov 08, 2004 20:34
Messaggi: 1078
Località: Napoli-Sorrento
secondo me d%d e' un gioco che sicuramente piace a molti...Ho fatto provare ai miei amici ma loro non erano interessato solo che all'inizio.Secondo me D&d e' un gioco che(se fatto adeguatamente) riunisce le passioni di molti giovani...E per dirla tutta io sono piu' piccolo di Garedon e ci gioco gia' da 2 anni!Ne vado fiero e spero un giorno di continuare ancora!!!!!! :wink: HA! :twisted: :twisted: :twisted: :twisted:

_________________
Per i flame c'e' attualita',chiudo.


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MessaggioInviato: ven feb 25, 2005 15:10 
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Iscritto il: ven feb 25, 2005 15:04
Messaggi: 48

Ciao a tutti!
D&D non è semplicemente un GDR ma una filosofia di vita!
A parte lo scopo ludico e quello psicologico, è un modo per fuggire dalla realtà che ci opprime e ci rende sterili
Posso assicurare che da qando ho cominciato a gocare ho cambiato il modo di vedere molte cose[/b]

_________________
Without the mask where you will hide, can't find yourself lost in your lies

Kann'e Te'fess


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