Per i Sumeri, il nome collettivo con cui indicavano i “Grandi” era Anunnaki, che significa “Il Cielo venne alla Terra” (An-unna-ki). In quei tempi la Grande Assemblea degli Anunnaki si riuniva a Nippur, presieduta dal supremo Signore del cielo, il grande Anu. L’Assemblea nominava i sovrani ed era anche una Corte di Giustizia; ogni decisione veniva presa mediante una votazione.
Il padre primordiale era Apsu e la sua consorte Tiamat, la Regina Dragone (chiamata anche Madre Hubbur). Oltre al figlio Mummu, c’erano due coppie di figli, un maschio e una femmina; Lahmu e la sorella Lahamu, Anshar e la sorella Kishar. Con il tempo, Anshar e Kishar ebbero un figlio, Anu, destinato a governare su tutto ciò che esisteva. Le mogli di Anu furono le sue sorelle: Antu, la Signora del cielo (chiamata anche Nammu) e Ki, la Madre Terra (chiamata anche Urash). Anche se possede-vano nomi originali sumeri, gli Anunnaki erano anche conosciuti con nomi semiti alternativi, usati in Accad e poi a Babilonia.
Anu ebbe due figli, Enlil (o Ilu), Signore del vento (figlio di Ki), e Enki (o Ea), Signore della terra e delle acque (figlio di Antu). Enki (che signifi-ca “archetipo”) ebbe due mogli, una delle quali era la dea Damkina, ma-dre di Marduk, futuro dio dei Babilonesi, mentre l’altra era la sua sorella-stra Ninhursag (che significa Regina della Montagna), la Signora della vi-ta, conosciuta anche come Nin-mah, la Grande Signora.
Anche Enlil sposò Ninhursag, che gli diede Ninurta (Ningirsu), il Potente Cacciatore. Il secondo figlio di Enlil, avuto dall’altra moglie Ninlil (o Sud), fu Nanna (o Suen), lo Splendente. Nanna e sua moglie Ningal furono i ge-nitori di Inanna (Ishtar), che sposò il dio pastore Dumuzi (Tammuz). Un altro figlio di Enlil e Ninlil fu Nergal (Meslamtaea), Re degli Inferi (l’oltretomba era il dominio spirituale della Terra. Esso comprendeva le acque e i ruscelli sotterranei di Apsu, un mondo che ospitava tutte le personalità e la conoscenza del passato, un regno di segreti e di ideali). Sua moglie, la Regina degli Inferi, era Ereshkigal (figlia di Nanna e di Ningal) e la loro figlia era Lilith, ancella della zia materna Inanna. In tota-le si dice che ci fossero 600 Anunnaki degli inferi e 300 del cielo.
La definizione Eloh (“Grande”) derivava dal termine accadico Ilu, un al-tro nome di Enlil. Fu l’antica tradizione di Enlil l’El Elyon che Abramo e la sua famiglia portarono a Canaan dalla Mesopotamia. Quando Geova si manifestò a Mosè, disse di essere il Dio di Abramo, solo che lui lo chiama-va El Shaddai (El della montagna) perché non conosceva il nome divino di Geova. Nella tradizione mesopotamica Enlil era conosciuto anche come Ilu Kur-gal, signore della grande montagna. E’ probabile che la definizione di Kur-gal (grande montagna) sia linguisticamente collegata ai grandi tu-muli sepolcrali dei Kurgan, che a partire dal 4400 a.C. spuntarono dalle steppe della Russia e spazzarono come ondate l’Europa. Si pensa che al popolo dei Kurgan (il cui nome significa collina o tumulo) sia da attribuire l’introduzione del cavallo addomesticato e il trasporto su ruote.
_________________ La pace è una menzogna, c'è solo la passione.
Attraverso la passione, acquisto forza.
Attraverso la forza, guadagno potere.
Attraverso il potere, guadagno la vittoria.
Attraverso la vittoria, spezzo le mie catene.
La Forza mi libererà.
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