Una canzoncina che magari vi viene utile in un'avventura ambientata tra i pirati...
Un bardo triste e ubriaco
Cantava seduto sulla prua,
cantava ad una luna troppo grande
cantava di una donna non più sua.
“Stocchi, pugnali e boccali,
di rum e birra un sentore vago”
Il bardo triste cantava di mare,
Cantava di vento, di Isoladrago.
“Ricordo ladri, puttane, pirati,
che amarono la vita fino alla follia.
È strano che di quella marmaglia
Io senta ancora nostalgia?
Da Suzail alla Sembia,
da Selgaunt alle Valli:
Per ogni viaggio un porto,
per ogni porto una canzone.
Tra le Stelle cadute di un Mare,
è facile perder la destinazione.
A Isoladrago persi me stesso,
ma, confesso, non mi volevo ritrovare.
Arrembaggi, truffe, ruberie,
Amore e morte in mezzo ad una strada,
storie di mare, ballate, poesie,
Anime intrecciate a fil di spada.
Isoladrago era la nostra donna,
ci amò in fretta e ci gettò via.
Forse con dolore ma ancora la pensiamo:
se dev’essere tristezza, che per amore sia.
Ma non chiedete a un pirata triste
Di inventare i giusti versi.
La mia donna amerà anche voi:
a Isoladrago vi siete persi.”
_________________ URCA URCA TIRULERO
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