Ragazzi, colto da ispirazione ho scritto questa. Spero che come neofita non abbia fatto troppi errori. Comunque lo stile è libero e non ho seguito gli schemi, preferendo l'espressività.
Spero vi piaccia....

Il suono del Vento,
L’eterna danza leggiadra
Forte e dolce al contempo,
che sussurra frasi di libertà solo sognata, ammirata
da lontano, da noi spettatori materiali
legati dai vincoli del nostro corpo,
ma liberi nel pensiero.

Il respiro delle Foglie,
il battito della Natura,
la vita che scorre in ogni singola parte di noi stessi
e degli altri, mentre ci aggreghiamo in questo nostro caos
che chiamiamo vivere,
consci di non esserci mai fermati
un attimo, a sperimentare l’essenza dell’esistere,

a riflettere sull’onda del mare che si increspa
e sull’universo infinito che essa contiene,
sul piacere della sabbia tra le dita,
sul caldo tepore del sole
e sulla bellezza della pioggia scrosciante,
epico interludio tra l’oscura nube
e lo splendente arcobaleno.

La trovo molto interessante

Mi piace.

il messaggio è buono, mi piace.
sono azzeccate anche le parole, l'unica cosa che non mi convince è il ritmo, ma su quello ci si può passar sopra visto che sei uno NIUBBO (asd) della poesia , la "cadenza" la si acquisisce con la pratica, ergo:

continua così.



Lok

Mi è piaciuta.
Ho ttascurato un po' troppo questa sessione, me ne cruccio!

Bella, molto espressiva, ma sarebbe ancora più bella con un ritmo più dolce e lento che solo le rime possono dare.