Mi ritrovo qui,
disteso sui miei pensieri,
mentre odo,
fuori da una barriera di vetro,
lacrime di pioggia,
che cadono come pesanti macigni,
lanciati da un'ingegnosa mano,
che poco sa dell'effimera condizione umana.
Ecco che mi desto,
rivolgo la mia attenzione altrove,
al di là di quella barriera
che separa il mio mondo, dall'altro,
il mondo di fuori,
dove fiere e belve,
attendono feroci di sbranare
l'ennesima preda.
Tante sono le cose
che se pur celate al nostro sguardo esistono,
ma io ora,
qui,
dietro la mia barriera,
odo i lamenti disperati
di un mondo arrivato al tracollo
e vedo solo buio
e lacrime di pioggia...


Mi è uscita così...Questa è la prima poesia che scrivo...Sono sicuro che fa pena, ma lascio a voi l'onere di dirlo...

Non concordo con te...^^
non fa assolutamente pena....anzi, io la trovo molto bella. È scorrevole, e colpisce molto a mio modesto parere.
Una sorta di poesia che io apprezzo molto: diretta, senza troppi arzigogoli se non quelli metaforici che amo tantissimo.
I miei complimenti

appoggio Abraxas nel commento, vedi di aiutarci in quasta "rinascita poetica" che ci sta colpendo in questi giorni

Grazie, mi impegnerò per cercare di aiutarvi ^^ Sono contento che vi piaccia