Mi pongo davanti allo specchio
che ogni mio difetto accentua:
Il naso leggermente pendente,
le labbra fin troppo sottili,
una ruga sulle guancia,
i capelli perennemente arruffati.

Poi mi vedo vagar per le strade
dove i perfetti girano senza posa.
Io le note le loro bellezze,
le loro linee senza errori
i loro denti, bianchi, brillanti,
il loro odore intenso e soave.

Ed io che con loro
non ho nulla da spartire,
mi sento osservato ,
scrutato nelle mie insicurezze
e per quanto io mi atteggi a perfetto,
per quanto io li nasconda,
so che loro li vedono,
vedono i miei difetti.

Quando ,però, li incontro
questi perfetti,questi modelli,
e ne osservo gli occhi,
vedo in loro lo stesso dubbio,
la stessa incertezza
di chi, conscio dei suoi difetti,
si duole nel vederli scoperti.

Solo allora mi accorgo
Che il perfetto che vedo,
senza dubbi,
senza difetti,
e l’imperfetto che sono,
con le mie paure,
con le mie incertezze,
sono entrambe il riflesso
di me stesso allo specchio,
la mia essenza più vera
della quale io vedo solo
il lato più grave.

Semplicemente superba...!
I miei più sinceri complimenti Akron È veramente molto bella, profonda e toccante. Credo che possa rappresentare ognuno di noi
Rinnovo i miei complimenti

è la mia nuova fonte di ispirazione: scrutare con i mezzi che ho a disposizione i comportamenti umani e gli ambienti che ci circondano e tentare di esprimerli senza riserve....

Fai bene È importante esprimersi senza riserve in questi casi, perché é inutile nascondere dei concetti veri dietro a parole senza senso. Se si deve dire la verità, che almeno si utilizzi il potere che la Parola possiede
Poi questo é il mio modesto pensiero ^^'

Bravo Akron.
Molto significativa.