|
Messaggi senza risposta | Argomenti attivi
|
Pagina 1 di 1
|
[ 9 messaggi ] |
|
Autore |
Messaggio |
Muzedon
|
Oggetto del messaggio: Tratto da "L'ora di Wulfgar" di R.A.Salvatore Inviato: sab feb 21, 2004 23:09 |
|
Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
|
Tratto da "L'ora di Wulfgar" di R.A.Salvatore
Nella mia terra natale,Menzobarranzan,dove giocano i demoni e dove i drow festeggiano l'orribile morte dei loro rivali, persiste un necessario stato di cautela e di attenzione, perché in Menzobarranzan un drow che abbassa la guardia e' un drow morto; per questo motivo sono assai poche le occasioni in cui gli elfi scuri indulgono nell'impiego di erbe esotiche o bevano fino a ottunderare i sensi.
Sono poche, ma ci sono comunque delle eccezioni.In occasione della
cerimonia conclusiva della Melee-Magthere, la scuola di combattimenti da me frequentata, gli studenti promossi ssi concedono un'orgia di erbe che appannano la mente e di piaceri sensuali con le femmine di Arach-Tinlith, un momento di puro edonismo, una festa fatta di piaceri assolutisenza nessuna considerazione delle conseguenze future.
Io ho rifiutato di partecipare a quell'orgia, anche se all'epoca non avrei saputo dire il perché. Ero convinto (e lo sono tuttora) che essa offendesse
il mio senso della moralità, che svilisse molte cose che per me sono preziose. Adesso, in retrospettiva, sono giunto a comprendere un'altra verita su me stesso che spiega perche abbia rifiutato quell'orgia: a parte ke implicazioni morali, che pure erano molte, la sola idea di fare uso di quelle erbe che ottundevano la mente mi spaventava e mi disgustava. Questa è una cosa che ho sempre saputo, considerato che mi sono ribellatocontro quella forma di intossicazione non appena l'ho avvertita, nel corso della cerimonia stessa, ma solo di recente sono giunto a comprendere il perché di quel rifiuto, il motivo effetivo per cui influenze del genere non possono avere posto nella mia vita.
Quelle erbe aggrediscono il corpo in modi diversi, dal rallentare i riflessi al distruggere del tutto la coordinazione dei movimenti, ma la cosa piu' importante è che aggrediscono anche lo spirito in due diversi modi. Innanzitutto offuscano il passato, cancellando i ricordi piacevoli e spiacevoli, e in secondo luogo cencellano ogni pensiero relativo al futuro. Le sostanze intossicanti inpriggionano che le assume nel presente, nel momento attuale, senza nessuna considerazione per il futuro o per il passato, e questa è una trappola, una prospettiva disfattista che permette di tentare
di saziare senza limiti il bisogno di piaceri fisici. Una persona intossicata tenterà perfino azioni stoltamente azzardate perché la guida interiore, e perfino lo stesso istinto di sopravvivenza sono compromessi.
Quanti giovani guerrieri si scagliano stoltamente contro nemici troppo forti per loro solo per essere uccisi? Quante giovani donne si troveranno a concepire un figlio da amanti che non prenderebbero mai in considerazione come futuri mariti?
Ed è questa la trappola, questa prospettiva disfattista, che io non posso tollerare. Io vivo la mia vita alla luce costante della speranza che il futuro sarà migliore del presente, ma sono consapevole che sarà così soltanto se lavorerò per ottenere tale risultato. E' questo il tipo di fitica che giunge la soddisfazione di vivere, quel senso di realizzazione di cui abbiamo bisogno per conoscere la vera gioia. Come potrei rimanere fedele a quella speranza se mi concedessi un momento di debolezza che potrebbe benissimo distruggere tutto quello che ho lavorato per ottenere e spero di conseguire? Come vrai mai potuto reagire a tante inattese crisi se al momento del loro verificarsi fossi stato influenzato da qualche sostanza che altera la mente ed essa avesse influenzato la mia capacità di giudizio o alterato la mia prospettiva?
Non bisogna inoltre sottovalutare il pericolo di ciò a cui queste sostanza possono condurre. Se avessi permesso a me stesso di lasciarmi trasportare dall'atmosfera generale della cerimonia di promozione della Melee-Magthere, se mi fossi concesso i piaceri sensuali offerti dalle sacerdotesse, quanto ne sarebbe poi uscito sminuito qualsiasi mio onesto incontro d'amore?
Enormemente, elmeno secondo il mio modo di vedere. I piaceri sensuali sono, o dovrebbero essere, il culmine del desiderio fisico, combinato con una decisione intelletuale ed emotiva di concedere se stesso, in un legame di fiducia e rispetto. In una situazione come quella della cermimonia di promozione non si sarebbe mai potuta verificare una condizione del genere: sarebbe stata soltanto una concessione del proprio corpo e sopratutto un accettare merci offerte da altri, non ci sarebbe stata un'unione più elevata, un'esperienza piu' elevata, un'esperienza spirituale, e quindi sarebbe mancata la vera gioia.
Io non posso vivere in un simile crogiolarsi senza speranza , perché è di questo che si tratta: del miserabile crogioilarsi nei livelli più infimi e basilari dell'esistenza generato a mio parere, della mancanza di speranza in un livello di esistenza piu' elevato.
Di conseguenza rifiuto ogni utilizzo, se non quanto mai moderato, di sostanze intossicanti, e pur non giudicando apertamente coloro che indulgono in esse compatisco la loro anima vuota.
Cos'è che spinge una persona a simili abissi di abiezione? Credo che sia la sofferenza, unita a ricordi troppo dolorosi per essere affrontati apertamente. Le sostanze intossicanti possono infatti attutire il dolore del passato a danno del futuro, ma non è uno scambio equo.
Sulla base di queste riflessioni temo per Wulfgar, il mio perduto amico.Dove mai troverà sollievo dai tormenti della sua schiavitù?
Drizzt Do'Urden
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
|
|
Top |
|
Aebron
|
Oggetto del messaggio: Inviato: dom gen 09, 2005 23:51 |
|
Iscritto il: lun nov 08, 2004 20:34 Messaggi: 1078 Località: Napoli-Sorrento
|
scusa un po' in ritardo...cmq sei bravo!
_________________ Per i flame c'e' attualita',chiudo.
|
|
Top |
|
Muzedon
|
Oggetto del messaggio: Inviato: lun gen 10, 2005 10:16 |
|
Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
|
aebron ha scritto: scusa un po' in ritardo...cmq sei bravo!
Rigiro i complimenti a R.A.Salvatore, dato che è lui l'autore di queste righe. (c'è specificato nel titolo! )
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
|
|
Top |
|
Delund
|
Oggetto del messaggio: Inviato: lun gen 10, 2005 14:41 |
|
Iscritto il: gio giu 24, 2004 12:52 Messaggi: 2096 Località: Catania!
|
|
Top |
|
Pharaun
|
Oggetto del messaggio: Inviato: lun gen 10, 2005 21:41 |
|
Iscritto il: ven ott 01, 2004 13:19 Messaggi: 804
|
In racconti e poesie si potrebbero trascrivere tranquillamente TUTTE le lettere di Drizzt.R.A.Salvatore è uno scrittore mitico!
|
|
Top |
|
Delund
|
Oggetto del messaggio: Inviato: mar gen 11, 2005 12:02 |
|
Iscritto il: gio giu 24, 2004 12:52 Messaggi: 2096 Località: Catania!
|
|
Top |
|
Muzedon
|
Oggetto del messaggio: Inviato: mar gen 11, 2005 12:09 |
|
Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
|
Delund ha scritto: poi le parti in cui il narratore e' proprio drizzt sono le migliori secondo me
A me piacevano quelle sorta di pagine di Diario di Drizzt, che hanno caratterizzato la prima trilogia in particolare.
Il romanzo smette di essere una superficiale storiella fantasy per diventare una profonda discesa nell'animo tormentato di Drizzt. Mi sono ritrovato in alcuni dei suoi tormenti, in un periodo difficile della mia vita.
E devo dire di avere una visione della religione, della guerra, e dell'amicizia, molto vicina a quella di Salvatore.
Senza quelle pagine di riflessione probabilmente questo sito non ci sarebbe!
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
|
|
Top |
|
Pharaun
|
Oggetto del messaggio: Inviato: dom gen 23, 2005 15:57 |
|
Iscritto il: ven ott 01, 2004 13:19 Messaggi: 804
|
Muzedon ha scritto: Delund ha scritto: poi le parti in cui il narratore e' proprio drizzt sono le migliori secondo me A me piacevano quelle sorta di pagine di Diario di Drizzt, che hanno caratterizzato la prima trilogia in particolare. Il romanzo smette di essere una superficiale storiella fantasy per diventare una profonda discesa nell'animo tormentato di Drizzt. Mi sono ritrovato in alcuni dei suoi tormenti, in un periodo difficile della mia vita. E devo dire di avere una visione della religione, della guerra, e dell'amicizia, molto vicina a quella di Salvatore. Senza quelle pagine di riflessione probabilmente questo sito non ci sarebbe!
Mi sa che stiamo parlando tutti e tre della stessa cosa...
_________________
|
|
Top |
|
Delund
|
Oggetto del messaggio: Inviato: dom gen 23, 2005 19:13 |
|
Iscritto il: gio giu 24, 2004 12:52 Messaggi: 2096 Località: Catania!
|
si infatti pero chi puo le metta le altre lettere di Drizzt che io non le ho lette... e mi piacerebbe molto
_________________
http://melomonaco.blogspot.com/<--il mio blog!
|
|
Top |
|
|
Pagina 1 di 1
|
[ 9 messaggi ] |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 4 ospiti |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi
|
| |