Letta. Orripilante. E' la cosa meno drow che esista. E' la versione Forgotten di un romanzetto Harmony.

di quel ciclo conosco la storia e ho letto le presentazioni, ma non riesco a trovare il coraggio di leggerlo dopo aver sentito tutti i miei amici dirmi che non ne vale la pena.

Infatti, fai un favore a te stesso, risparmiatelo...

mamma come siete cattivi!!!!!

In verita' mi sono decisamente trattenuta...

Riguardo alla trilogia "Luci ed Ombre" non si può dire abbastanza male. O almeno bisogna metterci molto impegno.


In realtà credo che a livello qualitativo siano ben pochi i libri ambientati nei Forgotten Realms che valga la pena di leggere... molti hanno un qualche interesse solo come espansione/approfondimento dell'ambientazione.



A mio parere i personaggi più "drow"[ergo quelli cui guardare come modelli] di tutti quelli presenti nei libri scritti da R.A.Salvatore siano:
-Dinin Do'Urden, quale esempio di guerriero maschio;
-Pharaun Mizzrym, quale esempio di mago maschio;
-Quenthel ne "L'Assedio delle Ombre" e Danifae nella serie de "Le guerre della Regina Ragno", quale esempio di chierica femmina[ok, Danifae non è in una posizione di potere etc..ma le sue azioni sono coerenti con lo spirito drow!];

bè, io credo che più drow di Jarlaxle ce ne siano pochi....
ed anche Quenthel è molto drow nella sua ottusità

Se ti riferisci al suo comportamento ne "La guerra della Regina Ragno" non concordo nel trovarla molto drow (o concordo con il tuo sarcasmo,se questo è).
Penso che una delle principali caratteristiche dei drow sia un istinto di autoconservazione molto, molto sviluppato (che questo significhi, in maniera puramente incidentale, cacciare una lama tra le costole a qualcuno è una coincidenza). E l'ottusità non è compatibile con questo.

Jarlaxle è estremamente drow nella mentalità, ma il suo atteggiamento ne fa un drow atipico (per quanto questo atteggiamento sia finalizzato, tra l'altro, a renderlo meno prevedibile dandogli una posizione di vantaggio su nemici, alleati, varie ed eventuali). Per questo non credo lo si possa considerare un esempio.

Per una Sacerdotessa Drow, compiacere Lloth E' istinto di autoconservazione. Visto che tutto il potere clericale deriva da lei...

Indi, io trovo l'atteggiamento di Quenthel - nobile, Baenre, orgogliosa fino alla nausea, POTENTE anche senza gli incanti clericali e Yathrin - terribilmente drow...

Innegabile.



L'atteggiamento -in parte- è drow. Ma quelle insicurezze (comprensibilissime, per carità, ma...mostrare debolezze, incertezze?Davanti ad altri drow?!?) così visibili, quel fare affidamento su altri, quel distogliere la propria attenzione dagli intrighi circostanti...
No, in quei 5 libri [devo ancora leggere il 6°] Quenthel non mi pare al livello di una vera alta sacerdotessa drow. E mi dispiace visto che come personaggio avrebbe potuto dare di più/essere utilizzata meglio.


Scusate l'off-topic, la passione per il personaggio m'ha preso la mano

Quenthel è una Baenre e le basta la forza del suo nome, non ha bisogno di usare il cervello.......a quello ci pensa Jaggred.

Uh..vero anche quello, m'ero dimenticata dei "cedimenti strutturali" del 4 e 5 libro.

Abbi pazienza: leggi il 6 e vedi che cambi idea:P

Mmh.....ho letto alcune "anticipazioni" e mi fanno mal sperare, molto.
In ogni caso lo stile di Salvatore è superiore......avrebbe dovuto scrivere personalmente questa esalogia perchè dividerla tra sei autori diversi non aiuta....

Superiore? Punti di vista, io lo trovo un totale incompetente come scrittore, dal punto di vista totalmente stilistico.

Sono d'accordo, ma è sempre meglio degli autori dell'esalogia ( ne ho letti tre per adesso )....esiste qualcuno peggiore di Richard Baker?
In condemnation ho letto le parti dove compare Hallistra, il resto.....non c'è l'ho fatta proprio. ......specialmente le descrizioni dei combattimenti....sono assurde....