Chiedo scusa in anticipo per il tono acido e le opinioni forse un pò miopi.

Io su Potter ho le seguenti cose da dire:

1- Il problema della saga stà nel voler a tutti i costi abbracciare un pubblico di grandi e piccoli. Per questo ritengo che i primi tre siano i migliori in quanto perfettamente calibrati su lettori di età adolescenziale e pre-adolescenziale. Il quarto l'ho adorato, ma si è concluso in maniera ridicola. Gli ultimi tre sarebbero stati molto meglio se nelle mani di Stephen King e per nulla correlati col resto (quindi via in pasto alle fiamme).

2- Ho odiato profondamente la ripetizione quasi ossessiva di alcune dinamiche quali i pettegolezzi ed altre fesserie: la farlocca volontà di mantenere lo stile ambiguo tra il serio e il divertente, trasforma il tutto in una pagliacciata grottesca. Non sono riuscito ad apprezzare gli sforzi di rendere l'atmosfera cupa e maledetta, quando un'associazione di maghi oscuri, assassini e malvagi di varia specie si fa infinocchiare in stile "mamma ho perso l'aereo".

3- L'ecatombe è ingiustificata, intanto che chi deve morire davvero non muore, una sorta di contentino per la sete di emozioni forti del lettore.

4- Silente è stato tirato fino all'ultimo ... e questa faccenda dell' Ammmmore l'ho trovata semplicemente ridicola, più che una motivazione sembra la scusa, banale, di una squallida pellicola da quattro soldi.

5- Le parti a se stanti, ovvero quel 60% della saga che non ha nulla a che fare con Harry e Voldemort, sono semplicemente splendide. Divertenti, splendidamente rese, evocative e intriganti, sia a livello di descrizioni che di dinamiche tra i personaggi che di flashbacks.

Per concludere, il problema di Harry Potter è proprio Harry Potter con tutte le baggianate correlategli.

Si dice babbanate

Già il fatto che muoiono tante persone che io disprezzavo mi fa apprezzare di più l'opera. Ciò che non ho sopportato il libro sono le scemenze da scuola inglese assolutamente ridicole, scemenze che nei film hanno addirittura esasperato portando il sesto capitolo a dei livelli di abissale bruttura. Con ciò intendo dire che in parte la penso come Goldracchia =)

Anche io li ho letti tutti da poco (inizio anno) e in generale mi hanno divertito. E a tratti innervosito/impallato, purtroppo.
Credo che la Rowling abbia un discreto (ma nulla di più) istinto per la storia e una tecnica carente da migliorare - soprattutto evitando i mini-riassunti all'interno dei vari libri, é quasi scontato che uno sano di mente che nonostante ciò voglia leggere i libri li leggerà tutti e in ordine.

E col passare del tempo si peggiorava, libri sempre più lunghi solo per ospitare parti che avrebbero potuto essere liquidate con poco dolore in molte meno pagine - vedi la coppa del mondo del quidditch, per non parlare del "campeggio" nell'ultimo libro.

Sul fatto che la saga volesse acchiappare un po' tutte le fasce d'età... é una caratteristica tipica degli young adult, una fascia d'età tutta artificiale che mira ad attrarre anche chi non ne farebbe parte (se non erro i 14/19enni) e ovviamente finisce per scontentare un po' tutti, per qualche motivo

Infine la Rowling é il male

http://www.hatrack.com/osc/reviews/ever ... 4-20.shtml

Interessantissimo

L'ho scoperto su gamberi fantasy qualche mese fa

dei...

vabbè, non è che si sta parlando di una trama innovativa e mai sentita. E' come dire che l'autore di uno dei tanti film sportivi ( quelli in cui una squadra che fa schifo improvvisamente diventa forte per l'aggiunta/cambio di una sola persona) ne ha plagiato un altro.

Qui si parla di stessi nomi e stesse parole inventate però
E i proprietari intelletuali del film sul cane che gioca a pallacanestro magari non vanno in giro gridando al gombloddo e al plagio