Merril l'ho trovata a posto: quasi caricaturale nella sua ingenuità, ma niente che la rendesse insopportabile.

Giocando l'avevo definita qualcosa come "figa di marmo." Effettivamente non capisco quale uomo possa rivelarsi attratto da un essere del genere.
Io comunque giocavo nel ruolo della ladra casta e pura quindi non c'era questione (le classi sono solo tre; niente monaca pazza purtroppo).

una grande mossa della bioware, siccome DA2 non vende come dovrebbe se compri ora una copia ti regalano Mass Effect 2 per PC

deo gratias marketing

Non conviene mai comprare i giochi appena escono.
Quello che oggi ti costa 60 euro domani "te lo tirano addosso" (allegati di riviste, edizioni budget a un prezzo 5 volte più basso, edizioni gold che comprendono gioco base più tutte le espansioni ad un prezzo contenuto ecc...)
Si può anche fare finta di acquistare Mass effect 2 con in regalo DA2.

il mio cervello si rifiuta di aspettare un anno per giocare a Mass effect 2 purtroppo.
Sarei stato più felice se mi avessero dato in omaggio un preorder per Mass Effect 3 anche perché il 2 l'ho comprato appena uscito

stessa cosa per me

Guardate, i giochi per cui vale la pena sborsare 60 euro si contano sulla punta delle dita e Mass Effect 2 è da considerare come un’eccezione e non la regola.
Molti dei giochi action che escono nei negozi a 50 euro si completano a stento in due giorni al termine dei quali non ti resta niente e consciamente o meno sai di aver speso male i tuoi soldi. Un po’ come i film che di questi tempi vale la pena di andare a vedere al cinema… cioè quasi nessuno.
La mia battuta si basava sul fatto che DA2 è poco più di un imitazione fantasy di Mass Effect 2 e quindi la svalutazione dei prodotti multimediali sfiora quasi il ridicolo. La società dei consumi fissa il valore monetario di un prodotto non in base all’effettiva qualità di quest’ultimo ma solo in base al tempo in cui esso è presente sul mercato.
Per me (non mi frega se nessuno è d’accordo) Mass Effect 2 è il più grande videogioco di tutti i tempi, ma mentre in quel caso le scelte di game design erano autentiche, abbinate a una regia epica assieme ad un motore grafico impressionante, il tutto studiato per garantire atmosfera e immedesimazione totale, nel caso di DA2 si è trattato di mutuare una formula commercialmente vincente in maniera poco convinta e complessivamente poco ispirata. Ne risulta un titolo che scorre piacevole ma niente di più, soprattutto considerando quanto fosse brutto e demenziale vedere spuntare in DA2 i nemici dal nulla a ondate... neanche nei picchiaduro a scorrimento laterale c’era ‘sta roba.

Personalmente con mouse e tastiera mi sono trovata benissimo (molto meglio che con DA2) giocandolo al penultimo livello di difficoltà che non era né troppo facile, né frustrante.
Mass Effect 2 devi assolutamente provarlo, sia perché oggi lo si trova a un prezzo scontatissimo, sia perché è tra i più grandi videogiochi mai realizzati. La Bioware ha svolto un lavoro fenomenale equilibrando alla perfezione tutti gli elementi del gameplay garantendo un immersività unica.
L’unico disappunto si può avere sul fatto che avessero sacrificato la componente esplorativa ma è stata anch’essa una scelta ben precisa che condivido appieno perché era volta a eliminare la ripetitività delle missioni secondarie che caratterizzava il primo Mass Effect (il quale resta comunque eccellente).

a livello di trama però non era il massimo (ME2), meglio il primo e con mouse e tastiera ho giocato alla grande. Consiglio inoltre di provare i 2 DLC Ombra ed Avvento necessari a capire gli eventi del futuro terzo capitolo.
Su DA2 poco altro da dire, ho già criticato abbastanza questo titolo

E' vero, però non lo considero nemmeno un difetto in quanto si basava su una struttura non lineare e la trama principale in un certo senso giocava un ruolo di secondo piano.

Insomma, la storia poteva essere un pò banale ma non mancava di certo il senso epico e la libertà decisionale era a dir poco encomiabile garantendo anche un ottima rigiocabilità.
Baldur's Gate ad esempio spaccava di brutto pur avendo una trama che era il classico stereotipo fantasy.