Boston è una delle mie città preferite
Quante soddisfazioni, e non solo perchè vi si sono formati gli Extreme
Ecco l'esempio di un film ignorato dalla critica italiana, che ha per protagonista:
Mark Wahlberg
Attore, cantante. Nato e cresciuto in uno dei quartieri poveri di Boston è l'ultimo dei nove figli di Alma e Donald Wahlberg. A quattordici anni lascia la scuola e passa il tempo compiendo piccoli furti, truffe e spacciando droga (facendone spesso uso lui stesso). Prende il nome di Marky Mark ed entra a far parte del gruppo musicale del fratello Donnie, i New Kids On The Block, ma presto è costretto ad abbandonare a causa del suo carattere troppo ribelle, che contrasta con l'immagine di 'ragazzi per bene' che la band ha deciso di adottare. Infatti, dopo aver assalito due vietnamiti, viene arrestato e passa quasi due mesi in prigione. Una volta uscito dal carcere decide di cambiare vita.
Quale attore più indicato per interpretare il remake (con altre ambientazioni) della vita del più famoso cantante dei Judas Priest.
Le musiche sono di Zakk Wilde (nel film è il solista degli Steel Dragon)
Dimenticavo: Quella che si sente è la voce di Mark Wahlberg
Niente Playback, diversamente dalle squallide colonne sonore odierne
Trama
Negli anni '80, tra le tantissime cover band musicali di heavy metal, Chris Cole vive di giorno una vita piuttosto normale. La sera è invece il cantante dei 'Blood Pollution', un gruppo che emula in tutto gli Steel Dragon, il cui leader è Bobby Bears. A breve distanza sia Chris che Bobby vengono messi da parte. Gli Steel Dragon cercano un nuovo solista per la band, e ingaggiano Chris che prende il posto di Bobby con il nome di Easy. Emily, ragazza e manager di Chris, quando vede che la fama e i party dopo i concerti lo travolgono e gli cambiano la vita, decide di allontanarsi. Easy per qualche tempo vive grande notorietà, fa la vita che aveva sempre sognato. Entra in crisi quando si rende conto che vuole fare qualcosa di suo ma non gli è permesso, poiché le regole che comandano sono altre. Così durante un concerto ripete una sua frase abituale in cui comunica che i sogni si possono realizzare e lui ne è la prova vivente. Easy prende dal pubblico un suo emulo e lo trascina sul palco facendosi sostituire. Così lascia tutto e cerca di tornare dai suoi vecchi amici e comporre una band che suoni musica propria. Tornato alla vita normale, non più come Easy ma come Chris Cole, incontra di nuovo Emily, suonando e cantando le proprie canzoni in un piccolo locale con gli amici di prima.
Non sò se sia la scelta giusta per il finale di un film del genere
Ma in due ore di film vengono affrontate "dall'esterno" (rispetto a quello ch'è il vero lavoro delle Rock Star) le fasi per l'appunto troppo precoci della maturazione di una persona che ama veramente la musica.
Non è mai stata una questione di soldi, anche perchè gli unici veri talenti appassionati, si bruciano velocemente e finiscono in rovina.
Contrariamente a come viene gestito il mondo, darei via la mia stessa vita pur di finire in rovina nello stesso modo.
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