L'anteprima nazionale ...
per me lo hanno proietato alle 11.30 del 19 mattina ^_^
privilegi della stampa, e quando dico per me intendo alla lettera
(segue un anno di bamf
)
per il resto... citando me stesso posso solo dire che:
"...Ancora una volta è compito di Guerre Stellari aprire il mondo del cinema alle nuove tecnologie. Soprattutto in Sardegna. Spetta
quest'oggi alla multisala Cineworld di Cagliari (in viale Monastir)
la palma di cinema ad alta tecnologia, uno dei cinque
in Italia e tra i pochi al mondo che oggi presenterà in versione
digitale il terzo episodio della saga di Lucas: La vendetta dei
Sith (proiezione alle 18, 19, 21 e 22). Nella Sala Amedeo Nazzari
è in funzione un proiettore digitale DLP CinemaTM 2K della
Christie che unisce alla già esistente ed esclusiva “Pentamplificazione”
l'ebrezza del video interamente digitale. Una chicca
esclusiva per palati molto e s i ge n t i .
E N T US I AS M A N T E è il primo aggettivo che si associa alla visione
del capitolo finale della saga. Grazie all'alta tecnologia della ILM, mescolata finalmente ad una buona recitazione questo film è finalmente un degno prequel del primo, indimenticabile, Starwars. Un
Lucas ispirato apre le danze tra i fragori di una delle migliori
battaglie spaziali mai viste e subito si precepisce il disastro e
la tragedia che permeano l'intero film. La trama in se è lineare,
prevedibile per quel finale prestabilito anni fa, ma il pathos rimane inalterato e qui finalmente decenni di domande trovano risposta. Rivediamo molti vecchi personaggi che abbiamo incontrato ed amato nei
vecchi film (da Chewbecca a Wedge Antilles al senatore Organa,
padre adottivo di Leia) ma soprattutto capiamo l'ascesa e la caduta rovinosa di Anakin Skywalker, avvenimenti che sono intrinsecamente legati al suo amore assoluto per Amidala: per salvare lei, e per una
sotterranea quanto vorace brama di potere, il giovane jedi si
lascia facilmente condurre lungo l'oscuro sentiero e danna la
propria anima.
UN FILM CUPOraramente (e per fortuna) intercalato da facezie
e totalmente privo di figure comiche, in grado di coinvolgere
fisicamente ed emotivamente lo spettatore sino ad intrappolarlo,
in un crescendo wagneriano, nella lenta e macabra
doppia epifania e nella doppia morte del finale, in cui nasce
Darth Vader. Unico neo rimane l'adattamento italiano. Il doppiaggio
non è all'altezza della situazione, in particolare Obi-Wan Kenobi mostra alle orecchie dell'ascoltatore una voce perennemente divertita laddove
non v'è alcun bisogno di esserlo. ■ "
Il resto dell'articolo è tecnico e non ha senso postarlo:P andatevelo a legegre sul giornale