Drizzt91 ha scritto:
Khelden Tahl ha scritto:
Io ho provato solo il videogioco (era per PC/Xbox), ottimo, se volete commento in modo più esteso
Avrei una domanda sul gioco : si gioca in prima persoma(si vedono solole mani e le armi)?
In prima persona, però si vedono anche i piedi
Allora, il gioco degli svedesi degli Starbreeze Studios non è un FPS classico, passeremo la parte iniziale del gioco (tranne un breve sogno/tutorial) senza armi, soltanto i nostri pugni.
Per fortuna realizzati benissimo, il combattimento è esaltante, grazie anche ai movimenti della telecamera che danno l'idea della forza impressa sul volto degli avversari dalle nocche del "buon" Vin Diesel.
Non molto buono a dire la verità, in quanto lo scopo del gioco è fuggire da una prigione di massima sicurezza, Butcher's Bay (la baia del macellaio, un nome un programma); portati lì dal cacciatore di taglie William Johns, carnefice/amico di Riddick.
Da notare Xzibit (il tizio di Pimp My Ride per intenderci) che presta la voce ad un personaggio molto importante, la guardia Abbott, sembrerà strano ma doppia in modo perfetto.
Una volta entrati nel carcere, dovremo fare delle missioni per conto dei carcerati, in modo da ottenere pacchetti di sigarette (sbloccano degli extra, inizialmente sarebbero dovuti servire come merce di scambio, ma era troppo complesso come sistema), soldi o armi.
La prima arma che troveremo sarà una lama (può essere anche un pezzo di vetro, un cacciavite ecc.), chiamata "shiv" dai carcerati (il ritornello della prigione è "Wanna live? Get a shiv!"
), si usa come i pugni:
Attaccando e premendo un tasto direzionale si daranno colpi in base alla direzione, con possibilità di effettuare delle combo (sinistra-destra-avanti con coltello si tradurrà in due fendenti e un affondo) e colpi speciali, schiacciando il tasto destro del mouse si bloccano i colpi avversari.
I colpi speciali sono uno dei punti forti del combattimento corpo a corpo:
Arrivando non visti dietro ad un nemico si potranno scegliere due modi per ucciderlo in base all'arma, per esempio con una mazza si può scegliere di rompere il collo all'avversario, oppure rompergli prima le gambe poi la testa
Col tasto centrale del mouse si attacca corpo a corpo anche con le armi da fuoco, anche se c'è un solo attacco per arma, e questa possibilità è molto usata dalle guardie, ma si può usare contro di loro.
Se stiamo usando un'arma per il corpo a corpo, attaccando subito dopo di loro potremmo infatti finirli con mosse spettacolari: ad esempio se il nemico usa un fucile a pompa potremmo ritorcerglielo contro e sparargli in bocca, per poi impossessarci del fucile
Ah, usando armi da fuoco potremo sparare alle luci per muoverci all'ombra
Comunque oltre l'ottimo gameplay, ha una trama solida raccontata in modo ottimo.
Intendiamoci, non sarà la trama di Planescape: Torment, è una buona trama da film d'azione, ma che sfrutta in pieno le potenzialità di un videogioco per far immedesimare il giocatore (diciamo un po' alla Prey).
Ah, poi da notare delle parti che non sono presenti nella versione Xbox (tiè consollari
): in una si guida una specie di Mech, seminando il panico, in un'altra si guida invece una specie di Mech carroarmato decisamente devastante
Altra cosa non presente nella versione Xbox è l'interessantissimo commento degli sviluppatori, sbloccabile solo dopo aver finito il gioco. Troveremo in giro per il gioco delle specie di monetone giganti con commento audio e ogni tanto anche immagini o filmati. Bellissimo quando raccontano di come hanno fatto gli schizzi di sangue da usare nel gioco (sono andati in delle doccie e hanno spruzzato sangue sulle pareti), oppure del fatto che hanno dovuto togliere gli attributi maschili da degli ominidi nudi perchè il publisher lo riteneva eccessivo ( commentato con "Gli americani trovano più shockante un pene in vista che una gola tagliata"
)
Oppure la storiella di una tizia che aveva recensito una preview del gioco, e che si era indignata per il fatto che in una cella ci sono due carcerati che "gli sceneggiatori hanno reso come delle "checche", utilizzando i soliti stereotipi sui carcerati gay ecc.", commentata dallo sceneggiatore che, manco a dirlo, è omosessuale