E' tanto che non posto qualcosa qui, devo rimediare.
E poi diciamolo, 10 post per parlare del viagra di Kaulitz mi paiono un po' troppo


Quelli che vi segnalo oggi sono un gruppo italiano che si sta facendo notare sulla scena internazionale grazie a due album che, se non brillano per eccessiva originalità, lo fanno sicuramente per la qualità dei pezzi prodotti.

Stake-off the Witch, gruppo stoner/psichedelico locale, un quartetto piacentino 50% pussyrock 50% heavycock.
Personalmente li ho conosciuti perché hanno fatto da spalla nella data milanese ai rinati veterani Karma to Burn
Questa band propone una miscela di sonorità pesanti, desertiche e riffate tipiche dello stoner rock abbinate a fughe psichedeliche tipiche della deriva più moderna e la novità (almeno in questo panorama effettivamente mascolino) di una vocalist femminile dalla voce al tempo graffiante e sensuale.

L'ultima fatica è un album dalle tonalità valmine (l'artwork bicolor viola-nero), pochi pezzi (otto in tutto) ma ognuno notevole per qualche aspetto e si chiama Medusa.



Potete ascoltare alcuni pezzi sul Myspace del gruppo: http://www.myspace.com/stakeoffthewitch dove tra l'altro campeggia la foto proprio del concerto al Magnolia di Milano

Personalmente adoro particolarmente i pezzi I'm coming e On the negation and affirmation of Medusa: Part II, che però sullo space non sono reperibili.

Sulla loro pagina di LastFm si possono scaricare complete e gratuite le prime due tracce dell'album:
http://www.lastfm.it/music/Stake-Off%25 ... =stake-off

I video sul Tubo invece sono pessimi, quindi evitateli.

Per ora sono in tour all'estero, ma se passano dalle parti della vostra porta di casa sono un concerto vivamente consigliato!

Ho ascoltato le tracce su myspace e li ho trovati bravi ma dalla scarsa originalità. Oltre ai classici echi sabbathiani che ho avuto modo di denotare in pezzi come "No one cares about the sun," a tratti mi ricordano troppo i Kyuss.
Gli faccio merito di saper ricreare molto bene il sound e le atmosfere malsane del genere e nel complesso mi è sembrato un buon gruppo.

Sì sono d'accordo con te.
Forse hanno un tocco di psichedelia in più rispetto ai Kyuss, ma decisamente li ricordano parecchio: durante il concerto ho pensato proprio a loro.
Quanto ai Sabbath... beh, chi non ne è influenzato? E poi la catena musical-generazionale è tradizionalmente Black Sabbath -> Melvins -> Stoner, quindi imprescindibili le reminiscenze

Sarà che sono appassionato del genere, sarà che la news della voce femminile è stata particolarmente gradita, sarà che la bassista è una gran gno... fatto sta che sono particolarmente partigiano nei loro confronti ^_^

Verissimo.