le dita iniziano a tracciare magici simboli runici nell'aria, arcane parole sussurrate escono dalle labbra quasi serrate, gli occhi puntati sul nemico a scrutare ogni suo movimento per captare ogni minimo errore o ogni minima distrazione

Khelm pare riconoscere l'incantesimo da te scelto, tanto che con sguardo stizzito lascia cadere a terra la bacchetta.
Con abilità pari quasi alla tua, comincia a tessere un incantesimo che immediatamente riconosci, un piccolo trucchetto della scuola di Evocazione capace di generare un minuscolo globo d'acido.
Un incantesimo basilare, ma ciò che ti sorprende è la perizia con cui l’apprendista ti scaglia la sfera in pieno volto.
L’acido brucia intensamente, avverti la carne sfrigolare, il sangue iniziare a scendere, e solo il favore di Lloth salva i tuoi occhi.

Sorpreso dalla precisine del colpo del mio avversario rispondo con lo stesso incantesimo, più per istinto che per volontà e cerco di spostarmi veso l'uscita riparandomi il piu' possibile in modo da non lasciagli la traiettoria libera

Intrecciando la trama, rispondi al tuo ostile compagno di stanza con la medesima arte, sebbene non con la medesima perizia.
Il tuo attacco va a segno, e le vesti di Khelm sfrigolano sull'addome, laddove la tua sfera d'acido ha colpito.
Dall'espressione del suo volto deduci che il colpo è stato doloroso.

Non trovando riparo in direzione della porta d'uscita, ti sposti fino a tornare verso il tuo letto, frapponendo parte della parete tra te e il tuo avversario.
A sua volta, preso dall'ira, Khelm ti segue tentando di nuovo di infliggerti una ferita che potrebbe rivelarsi fatale.
La sua mira non è però altrettanto efficace, e la sua sfera d'acido impatta la parete alle tue spalle, sciogliendo l'intonaco e lasciando un'alone verdastro a ribollire sulla pietra.

Siete praticamente faccia a faccia.

Cercando di mantenere un atteggiamento calmo fisso il mio avversario negli occhi inizio a parlare, Kheml, ti sembra una mossa intelligente metterti contro un casato come il mio? potrebbe fruttarti di più una alleanza piuttosto che una guerra...cosa scegli Khelm? tengo lo sguardo fisso su di lui ma mi preparo a disperdere un eventuale fiotto acido che potrebbe scagliarmi contro

Khelm non pare affatto propenso ad ascoltare la tua offerta di tregua. Accoglie le tue parole con insofferenza
E' tardi per mercanteggiare, Niir. Ciò che è fatto è fatto, e non si può tornare indietro. Se solo tu avessi rispettato le consuetudini... da mago non avresti dovuto essere qui.
Ciò dicendo, Khelm ti attacca nuovamente, ma questa volta sei pronto a neutralizzare il suo assalto, imitando i suoi gesti e dissipando il suo incantesimo con la medesima manipolazione della trama magica.
Ma ora come reagire?

Mercanteggiare dici, ti stavo dando una possibilità di savezza...apprendista
appena terminata la frase lo attacco nuovamente.

Il piccolo globo di acido esplode sul petto di Khelm, corrodendogli la veste e la pelle sottostante.
Nuovamente colpito, l'apprendista reagisce con una smorfia di frustrazione e, cambiando strategia, si affida ad un nuovo incantesimo: traccia nell'aria alcuni rapidi gesti, e un vago orrido volto compare nell'aria.
Ti senti attratto da quell'apparizione, e avverti il suo potere che tenta di insinuarsi nelle pieghe della tua mente, con un'ondata di paura che ti assale. Riconoscendo l'incantesimo, tenti di opporre tutta la tua forza di volontà, consapevole che il fallimento significa perdere il controllo, e cadere in balìa di Khelm.
Soltanto con uno sforzo totale riesci a ricacciare all'ultimo istante l'effetto magico, che ti lascia comunque tremante e provato.

scuetendo la testa come a scrollarsi di dosso un insetto fastidioso gli occhi di Niir incrociarono quelli del suo avversario
credi davvero che la mia mante sia cosi debole, sei uno sciocco avresti dovuto accettare la mia proposta, come mi hai giustamente fatto notare e' tardi per mecanteggiare ora...
appena terminata la frase le dita di Niir inizia a intrecciare la trama davanti a lui

Ripetendo nuovamente i gesti, riesci a controllare il tremore alle tue mani: dal nulla un altro globo di acido viene creato, e la magia lo spinge verso Khelm. L'apprendista subisce un nuovo duro colpo, e l'aggressività che ha dimostrato finora comincia a lasciare il posto alla paura, che puoi leggergli chiaramente negli occhi.
Da diverse ferite cola il sangue, dove la pelle è stata corrosa dalla magia.
Disperato, l'apprendista comincia a tessere un nuovo incantesimo, che riconosci immediatamente: sta cercando di fuggire!
Infatti, non appena conclusa la frase arcana, Khelm scompare alla tua vista.
Alcuni passi frettolosi ti rivelano il suo allontanarsi verso l'uscita della stanza, e la porta che si apre è la dimostrazione evidente delle sue intenzioni.

Un sorriso di compiacimento appare sul volto di Niir, ma è solo un istante, me la sono vista brutta, ma se sta fuggendo è il momento i finirlo, con passi sicuri si avvicina alla porta e quando e' a circa tre o quattro passi dall'uscio aperto inizia nuovamente a tessere arcani gesti
Fuggi ora apprendista, è tutto qui il tuo valore...

Facendo appello ai poteri innati degli elfi scuri, rimpei l'area intorno all'ingresso della stanza con un'esplosione silenziosa di tenue luce. Le fiamme che la compongono si disperdono appena toccano pavimento e pareti, ma la magia consente loro di legarsi al profilo di un umanoide... Khelm!
Poco dopo, l'effetto di invisibilità si dissipa, e l'apprendista si gira nella tua direzione, lo sguardo adirato è sottolineato dalla danza violetta delle fiammelle.

Intreccia nuovamente la trama, muovendo febbrilmente le dita, poi dal palmo della sua sinistra parte un fascio di magia che si dirige su di te, avvolgendoti.
L'incantesimo supera la tua naturale resistenza, e avverti chiaramente il tuo fisico indebolirsi, ti senti fiacco, un malessere generale che ti rende difficile ogni pensiero e azione.

Niir si appoggia ad un ginocchio sentendo le sue forze che lo abbandonano, rimettendosi in piedi a fatica i suoi occhi incrociano quelli dell'avversario,
E' il momento di farla finita o io o lui, le parole escono con un sibilo di voce
Sono abituato a convivere con un corpo debole sin da quando ero piccolo, tu sei pronto a convivere con la morte...

Un nuovo globo di sostanza corrosiva viene generato dalla tua magia, e scagliato verso Khelm. Ogni gesto, ogni parola ti pare difficile, faticosa, ma il tuo addestramento ti consente di ignorare gli effetti deleteri a cui sei sottoposto.
Anche stavolta il tuo attacco va a segno, colpendo nello stesso identico punto sul petto del tuo "compagno", sfrigolando e ustionando nuovamente la pelle.
Khelm non sembra poter più reggere il dolore: stringe le mani sulla ferita, sangue e acido colano tra le sue dita, e si accascia a terra rantolante.

Niir si avvicina al corpo dell'avversario osservando sia a destra che a sinistra che nessuno sia presente nei corridoi, si inginocchia sul cadavere per dagli il colpo di grazia estraendo un pugnale dalle larghe maniche della tunica, subito dopo cerca recupera l'oggetto misterioso tra le piehe delle vesti dove era stato nascosto.

sei stato un valido avversario, questo oggetto deve essere stato molto importante per lui se ha preferito perdere la vita, niir ora sbrigati a recuperare il tutto e vai via di qui evitiamo problemi e scopriamo che diavolo c'e' in quel contenitore

Le labbra di Niir si avicinano all'orecchio destro di Kheml come se le ultime parole tra di loro, pronunciate con un filo di voce, debbano rimanere un segreto...Questa notte pregherò perchè la tua morte Kheml Lin'kter sia gradita a Lolth e Kiaransalee , al termine delle parole si rialza e nascondendo il viso ferito con la sua cappa procede per il corridoio

ora, troviamo un luogo tranquillo per capire di cosa si tratta..