Discutiamo insieme i grandi temi di attualità: cronaca, politica, religione, eventi sportivi e tutto ciò che riempe le pagine dei quotidiani!
Rispondi al messaggio

Picchiala: in Danimarca gioco contro la violenza sulle donne

gio nov 19, 2009 16:00

«Picchiala»: in Danimarca gioco choc contro la violenza sulle donne
L'utente è invitato a colpire una ragazza. Poi il messaggio finale: «Sei un idiota». Ma è polemica

Immagine

Un ceffone, un secondo, poi un altro. Con tutta la forza. Quattro, cinque, sei... In totale: tredici schiaffoni in faccia. Fino a farla sanguinare. Ecco, siete al cento percento «gangsta», ovvero: dei veri duri. Ma anche: 100 per cento stupidi. Si chiama «Hit the bitch», letteralmente «colpisci la sgualdrina», l'inquietante campagna sociale contro la violenza domestica e sulle donne lanciata nel web in Danimarca. E le polemiche non mancano.

DURO AL 100 PERCENTO - Il gioco interattivo è semplice, quanto provocatorio: si accede al portale www.hitthebitch.dk; dalla sinistra del teleschermo sopraggiunge una piacevole ragazza bruna. In sottofondo si sente rumore da discoteca. La giovane si rivolge al suo interlocutore, che in questo è l'utente davanti allo schermo del pc e dice: «Non sta a te decidere se io ballo con le persone o no»; «Voglio ballare con chi mi pare e piace». L'utente a questo punto può scegliere se usare il mouse o la webcam per simulare lo schiaffo con una grossa mano virtuale. In alto c'è una scala: si parte da «100 per cento pussy» (femminuccia) per arrivare al «100 per cento gangsta», a seconda del numero di manrovesci che la giovane deve supplire. Finito il gioco straziante, la ragazza si accascia a terra in lacrime, con la faccia gonfia e piena di lividi. Una voce fuoricampo afferma: «Cosa stai facendo? Non puoi nemmeno controllare la tua femmina. Un paio di schiaffi possono aiutare...». Il messaggio finale è eloquente: «Non è stato da duri colpirla. Hai perso il gioco quando hai alzato le mani la prima volta. Non ci sono scuse. Nessuna!». Visto il clamore suscitato in queste ore e i tantissimi accessi al sito, il gioco - al momento - è attivo solo per gli utenti danesi.

LOST IN TRANSLATION - Una campagna rivolta ai teenager che colpisce al cuore ed allo stomaco. Ma se le intenzioni appaiono nobili, le critiche - soprattutto nei blog e nei forum di discussione - sono numerose. «Si è arrivati ad un livello preoccupante», annota il portale americano Newser. Quasi all'unisono il commento sulla testata liberal-progressista Alternet.org: «Hanno sbagliato». La confusione che lo spot genera nell'utente-giocatore è tale che la gravità del problema non sembra venir colta: «Probabilmente vi sentite in colpa - come quando uno abusa di una donna nella vita reale - mentre andate avanti a colpirla solo per vedere cosa accadrà dopo? Chissà. Forse qualcosa è andato perso nella traduzione dal danese», scrive Adweek, settimanale americano specializzato in pubblicità. Ciononostante, nel primo giorno della pubblicazione quasi 72mila utenti in patria hanno visitato la pagina con il gioco-choc.

DALLA PARTE DEI BAMBINI E DEI TEENAGER - La campagna vuole sensibilizzare in qualche modo su un problema crescente nel Paese: «In Danimarca una ragazza su tre subisce abusi nella relazione», fa sapere l'organizzazione danese «Born og Unge I Voldsramte familier», che si batte contro la violenza domestica e sui bambini. Fondata nel 2002 da Kirsten Raffel Hermanse, oltre all'aiuto ai più piccoli costretti a crescere in famiglie dove la violenza tra le mura di casa è all'ordine del giorno, l'ente non governativo si rivolge anche ai ragazzi e alle ragazze in giovane età. E' specializzato soprattutto nelle campagne di informazione e sensibilizzazione. La prima, che suscitò un certo clamore, era raccolta in un libro per bambini dal titolo: «Fa male quando papà picchia mamma», nel frattempo giunto alla quinta ristampa e distribuito in molti centri di aiuto psicologico, ambulatori, ospedali, residenze per l'infanzia e istituti scolastici in tutto il Paese.

Re: Picchiala: in Danimarca gioco contro la violenza sulle donne

gio nov 19, 2009 18:18

non penso che basti un giochino per risolvere il problema,ma non mi pare malvagia come idea

Re: Picchiala: in Danimarca gioco contro la violenza sulle donne

gio nov 19, 2009 19:53

Se viene picchiata ci sarà pure un perché :look:


A me sembra una cosa da poco, non capisco perché ne facciano uscire uno scandalo... Nell'ambito dei videogiochi e derivati sembra essere molto facile e divertente vedere situazioni scandalose ad ogni costo :roll:

Re: Picchiala: in Danimarca gioco contro la violenza sulle donne

gio nov 19, 2009 21:23

L'idea parrebbe anche buona...ma l'applicazione nel reale non è riuscita granché bene.

Cioè, il fatto di cercare di trasmettere questo messaggio attraverso un'attività praticata da molti (il gioco virtuale) su un canale ormai preferito rispetto alla tv o alla radio (internet), indubbiamente ha un suo perché logico: riferirsi alla popolazione giovane, che queste cose le trova subito; far sì che il numero di utenti che trovano questo giochino sia molto più alto etc etc.
Ma lo sbaglio sta nel mezzo utilizzato: proprio perché è un gioco (e quindi un'attività puramente ludica e priva di un qualsiasi impegno realmente intellettivo) non verrà mai preso sul serio realmente.

Si ritorna molto anche ai mille discorsi fatti quando nacquero i primi giochini di guerra, anche se non esisteva nessuna frase morale alla fine.
Ma credo che in un qualsiasi ragazzo di media cultura, abituato ai giochi (chi trova questi giochini se non chi li cerca 24 ore su 24?), non farà mai molto caso al messaggio. Lo legge, capisce...e torna a giocare.

Non so...questo però è solo un mio parere personale ^^

Re: Picchiala: in Danimarca gioco contro la violenza sulle donne

ven nov 20, 2009 14:35

La frase alla fine non credo serva realmente a sensibilizzare chiunque giochi 'sta roba :roll:

Secondo me sarebbe stato meglio un approccio più... subliminale, per quanto più impegnativo: una specie di puzzle game investigativo in cui fai il poliziotto o l'assistente sociale e devi convincere le donne maltrattate a superare la vergogna che a volte colpisce le persone maltrattate, fino a denunciare il malfattore. Oppure convincere il picchiatore a confessare... non so, mi sembrerebbe più interessante e utile. Così, invece, immagino chi gioca 'sto "beat'em up" che dopo l'insulto decide di sfogarsi e fare un altro giro :roll:

Re: Picchiala: in Danimarca gioco contro la violenza sulle donne

sab nov 21, 2009 21:40

secondo me già al secondo doveva partire la scritta GAME OVER senza arrivare a 100
Rispondi al messaggio