Storiella vera, che riporto con piacere. 
Questa è una storia che voglio raccontarvi perché è davvero meravigliosa.
Davvero. Pronti? Dunque. C'è questa giornalista inglese, Ariane Sherine, che
una mattina di giugno mentre va al lavoro vede sulle fiancate di due autobus
londinesi un annuncio pubblicitario pagato da un'organizzazione religiosa
che dice: "Quando il Figlio dell'Uomo tornerà, troverà fede sulla terra?" e
un indirizzo web.
Così va sul sito e trova frasi terribili circa le conseguenze cui saranno
destinati coloro che "rifiutano la parola di Gesù sulla croce", tipo:
"sarete condannati all'eterna separazione da Dio e passerete tutta
l'eternità tra i tormenti dell'inferno, in un lago di fuoco appositamente
preparato per Satana e i suoi seguaci."
Così piuttosto seccata dalla piega minacciosa presa dalla vicenda, la nostra
Ariane telefona alla autorità inglese che si occupa della pubblicità e
chiede se sia possibile diffondere liberamente dagli autobus il panico tra
il pubblico indistinto, concludendo che se così fosse allora chiunque
potrebbe apporre sui mezzi pubblici messaggi quali "E' scappato un leone
dallo zoo" oppure "la polpa che vedete nel vostro succo d'arancia in realtà
è fatta da minuscoli pezzetti di plastica: non bevetela o morirete!".
L'autorità per la pubblicità risponde, in perfetto stile inglese, che fino
ad allora non era giunta nessuna lamentela, e che in fondo si trattava di
versetti della bibbia, quindi doveva essere un semplice messaggio religioso
che non si vedeva perché proibire e che comunque il sito web era fuori dalla
loro giurisdizione.
La nostra Ariane però non si scoraggia e quindi pone all'autorità la domanda
fondamentale per la nostra storia: "E va bene che la birra Carlsberg dica di
essere probabilmente la migliore birra del mondo?" Anche qui l'autorità
risponde che a loro sulla campagna della birra non erano mai giunte
lamentele. Eh già, perché in precedenza Ariane aveva scoperto che proprio la
parola "probabilmente" aveva tenuto la Carlsberg fuori dai guai per quello
slogan così "borderline".
Di qui l'idea. Ariane scrive un post memorabile nel suo blog nel quale fa
due calcoli e spiega ai suoi lettori che con il versamento di 5 sterline da
parte di 4680 persone si potrebbero raggiungere le 23.400 mila sterline
necessarie per mettere sul fianco di 30 autobus, per due settimane, un
annuncio pubblicitario con un testo molto più tranquillizzante, tipo:
"Probabilmente Dio non esiste. Ora smettete di preoccuparvi e andate pure
avanti con le vostre vite".
La raccolta di fondi, cominciata poco dopo, è arrivata al momento a 137 mila
sterline (potete contribuire anche voi). Così, per due settimane, 800
autobus in Gran Bretagna (non perdetevi il video in questo link), di cui 200
a Londra, porteranno l'annuncio che vedete pubblicato qui di seguito.
http://www.guardian.co.uk/commentisfree ... on-atheismCerte volte io gli inglesi li adoro.