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Caso Welby. Negati funerali cattolici.

“La dichiarazione ufficiale del Vicariato ha di già anticipato quale sarebbe il giudizio della morte di Piergiorgio Welby: suicidio assistito, con la diretta conseguenza che l’intervento sanitario, familiare e di amici, sarebbe da considerarsi come un reato perseguibile fino a 15 anni di carcere.” Rita Bernardini, segretaria di Radicali Italiani, versa altra benzina sul fuoco delle polemiche divampate dopo la decisione della chiesa cattolica di negare funerali religiosi a Piergiorgio Welby, a causa della sua reiterata volontà di affermare il diritto all'eutanasia. Ancora più duro il leader storico dei Radicali, Marco Pannella: questa è “giustizia da giustizieri: la tortura di Giordano Bruno prosegue”, accusa.

La Consulta di Bioetica, intanto, "rinnova la solidarietà a Mario Riccio, cittadino coraggioso e medico competente e coscienzioso". "La vicenda Welby -sostiente il presidente Maurizio Mori - ha comunque confermato che i pazienti hanno diritto a rifiutare le terapie in qualunque momento, prima del loro inizio e anche dopo che sono state iniziate. Su questo punto c'è stata la convergenza unanime di tutte le varie istituzioni intervenute, tra le quali, da ultimo, anche il Consiglio Superiore di Sanità, pur avendo qust'ultimo dato una risposta sbagliata circa il quesito concernente se la continuazione delle terapie su Welby fosse accanimento terapeutico".

La vicenda Welby, investendo problematiche complesse come quelle dei diritti del malato di fronte agli eccezionali progressi della medicina, accende il confronto fra morale 'laica' e cattolica e stimola prese di posizione trasversali rispetto agli schieramenti politici. Per il responsabile dell'Osservatorio di Tutela Civica "G.Dossetti" Corrado Stillo, "dopo le pronunce della magistratura, del Consiglio Superiore della Sanita', di illustri esponenti del mondo scientifico tutti concordi nel ritenere che il malato Welby andava curato nel modo più idoneo possibile, coloro che fin dall'inizio di questa triste vicenda umana volevano ad ogni costo il via libera all'eutanasia di fatto hanno staccato la spina con mille inutili giustificazioni". "Nel ritenere gli autori della morte di Welby responsabili di omicidio -afferma Stillo- l'Associazione 'Dossetti' considera assurdo promuovere sciacallaggi politici sulla pelle di malati gravi. Mentre
ci stringiamo attorno ai familiari di Piergiorgio affermiamo con maggiore forza il diritto alle cure e alla dignita' per tutti i malati gravi e terminali che devono essere assistiti dalla scienza medica nel pieno rispetto della vita e della dignità"

"Malgrado qualcuno, con scarso senso della pieta' e della misura, continui a definire la morte di Welby come un assassinio o un delitto, mi pare evidente che la scelta del rifiuto di cure giudicate dal paziente afflittive ed inutili sia, già oggi, a legislazione vigente, nient'altro che l'esercizio di un diritto riconosciuto e indiscusso tanto in sede giuridica, quanto, ciò che piu' conta, in sede deontologica", dice invece Benedetto Della Vedova, presidente dei Riformatori Liberali e deputato di Forza Italia.

"Se il caso Welby si è dunque drammaticamente risolto entro i confini della legalita' e senza mai oltrepassarli, non vi è dubbio-osserva Della Vedova- che il nostro confuso e contraddittorio ordinamento non sempre consente di rispettare legalmente la volontà dei malati terminali, neppure da parte di medici che ritengano in scienza e coscienza di dovervi adempiere. Quando per smettere di soffrire non basta "staccare la spina", le cose si fanno più complicate e ancor piu' drammatiche. E in genere finiscono e si
"risolvono" nella clandestinità: quella che Welby ha denunciato, rifiutato e combattuto".

"Sono il primo a ritenere che sul tema occorra muoversi con prudenza e misura, evitando di procedere ad una classificazione giuridica dei casi di "eutanasia autorizzata" o, peggio ancora- rileva Della Vedova- "imposta" sulla base delle condizioni dei pazienti. Ma per la stessa ragione sono contrario all'invasione normativa della sfera di relazione fra medici e pazienti, che costringa gli uni e gli altri a condotte che essi stessi giudichino afflittive o insensate, e che non consenta loro di concordare una gestione comune delle fasi estreme di una malattia mortale. Per questo -conclude Della Vedova- è del tutto inutile esorcizzare i problemi ed assai urgente al contrario cercare soluzioni che abbiano al centro, sempre e comunque,la volontà dei pazienti".


Bello il fatto che neghino il funerale cattolico a Welby, mentre l'abbiano fatto per Pinochet.

Bastardi!

Che poi chiamarlo suicidio assistito è un pieno errore...
E' stata sospesa la cura, che tra l'altro non è un intervento divino, ma un intervento umano per continuare a farlo sopravvivere... una volta staccato il tutto, Welby si è spento come era giusto che fosse...
Questo è un suicidio? O forse solo una cosa giusta?...

Adesso capisco molte cose e quoto Doom Cat, bastardi...

Fra un po' a pinochet gli davano pure gli onori militari.. ma vi rendete conto?

..e qui non gli si da' nemmeno il funerale..
Siamo ritornati a quei tempi dei morti senza campane?

Beh, a quanto so era stato lui a chiedere un funerale civile, e non religioso.

Comunque tutta questa storia e' da vergogna: un grande BRAVO a quel (quasi) collega che ha fatto quello che andava fatto, pure sapendo cosa rischiava.

(per la legge italiana l'omicidio del consenziente e' punito dai 6 agli 11 anni... e c'e' un arduo dibattito in corso se la respirazione artificiale vada considerata "terapia" oppure semplicemente sostentamento)

Dio insegna a perdonare tanto che le "sacre" scritture raccontano di come abbia detto "Padre,perdona loro,poichè non sanno...quello che fanno" e loro negano un funerale religioso.

E' QUESTO IL CREDO CRISTIANO!? vendetta e condanna!? dire al mondo intero:TE L'AVEVO DETTO!?

io faccio una distinzione tra Chiesa di Stato e Chiesa Religiosa e ho sempre amato e difeso quest'ultima in quanto culla reale ma rara di valori che trascendono dal semplice andare in chiesa e ho sempre accusato l'altra per la sua semplice esistenza che fraintende e strumentalizza il Credo cristiano.

Questa mossa schifosa non rende onore ne all'una ne all'altra parte anzi le hanno fatte cadere entrambi nel torbido.

Beh, dipende.
Sinceramente non ho ancora capito se l'anestesista l'ha ammazzato con l'iniezione, o è servita solo a non fargli sentire il dolore. Alla fine è tutta qui la questione suicidio assistito/sospensione del trattamento.


Ha ricevuto gli onori militari, in quanto faceva parte dell'esercito.
Il ministro della difesa (o equivalente) ha ricordato le sue doti ecc.

Se non sbaglio l'anestesista l'ha sedato solo per non fargli sentire nulla, così hanno spiegato i giornalisti...in effetti le autorità hanno voluto la verifica dell'autopsia, ma questo credo sia nel timore che il medico non abbia soltanto sospeso la cura.
Per quanto riguarda il rifuto della chiesa, è stato un grosso errore, soprattutto se si segue la filosofia cristiana del perdono. Inoltre, ma in questo non sono del tutto sicura, mi sembra che un certo tipo di suicidio sia ammesso dalla chiesa, chiaramente in circostanze eccezionali...ora però non ricordo esattamente, so che quando ho letto questa cosa riportavano l'esempio di Catone l'Uticense, xciò in effetti è un caso molto eccezionale...

A quanto so' gli è stata fatta l'iniezione solo per evitare che soffrisse dello stacco della macchina che gli pompava l'ossigeno.. poi è stata staccata la macchina ed è morto..

Quanto riguarda pinochet.. nn avevo seguito, putroppo, la vicenda fino all'ultimo e non sapevo che alla fine avessero deciso cosi. Ancora più schifo.

Questa volta la chiesa l'ha combinata grossa...sono proprio curioso di sentire come si parerà il culo!

Non ho parole.........dopo tutta quella sofferenza doveva esser fatto Santo semmai!!

beh se stavolta siamo d'accordo io e Xyatha allora non so proprio chi può pensarla diversamente
la chiesa (scritto appositamente in minuscolo xche la Chiesa è ben altra cosa) sta proprio toccando il fondo

cioè, begano il funerale ad un povero cristo, fanno gaffe politico-religiose da paura (vedi caso turchia) e poi quel facciadaculo di Sidius si lagna anche chje l'europa sta dimentuicando le proprie origini cattoliche... e ci credo si vergogna (efa benissimo) ricordando che le proprie radivci nel medioevo hanno sterminato a destra e manca un sacco di "streghe"!! Quelle stesse radici cattoliche che ha portato molti PAPI ad avere figli... mmm secondo me l'inquisizione potrebbe essere ventua fuori perchè anche qualche battona ha rifiutato i suoi servigi alla "chiesa"....

il mio spirito anticlericale è sempre maggiore, non so perchè ma quando vedo sidius alla televisione mi vine voglia di cospargere lo stato del vaticano di gas venefici per terminare tutte le testacce di cazzo che vi dimorano.... poi penso: azzo non posso essere così preciso con un gas... ucciderei anche tanti poveri cristiani (quelli veri) e mi scopro di già a pensare ad un sistema efficente di eliminazione della feccia che ha la presunzione di parlare in nome di Dio....
loro andrebbero crocifissi altro chè! e una volta crocifissi, onde evitare incidenti fare loro il vecchio trattamento di affumicazione delle streghe.
bastardi!!

Se a Welby hanno rifiutato il funerale cattolico e non lo ha rifiutato lui, é una bella porcata! Mi sembra una mossa politica, più che altro, del tipo: nessun conforto per chi si suicida, ammesso che il funerale abbia un'influenza su qualsiasi cosa possa o meno venire dopo...

Schifo, schifo e ancora schifo!

Ma la cosa assurda è che la Chiesa nega il funerale per il "suicidio" mentre quel medico rischia 15 anni per omicidio.