io non faccio di tutta l'erba un fascio, io ne faccio due di fasci, e quello dei "delinquenti" è scandalosamente più grosso di quello della gente onesta.. per questo mi incazzo quando sento che due dei pochi onesti fanno un'azione che potremmo definire eroica vengono trattati come tutti gli altri..



lo so benissimo che ce ne sono di extracomunitari onesti, anche saphira l'ha detto e credo a tutti e due, ma quanti ne ho sentiti di così? una decina al massimo.. e come ho già detto, dalle mie parti ZERO.

poi una precisazione che mi son scordato di fare prima, per manovalanza intendo i lavori del settore terziario, non solo operai edili, anche per esempio baristi, fruttivendoli e pure i centralinisti se vogliamo considerare quello sfruttamento come lavoro..

Le statistiche del ministero degli interni dicono diversamente

ho sbagliato era Khelden chiedo scusa a Delund... mi ha stordito l'avatar di Khelden...

Icarus,scusa ma vorrei capire meglio,di dove sei?
Dalle mie parti invece ogni volta che ho a che fare un un extracomunitario rimango "soddisfatto",dicono grazie anche quando gli ragali una miseria per puro scrupolo di coscienza,altre volte timbrano i cartellini del pullman o aiutano a portare le buste della spesa.
Non credo sia utile fare un censimento delle "zone" tanto quanto il dire che se per criminalità intendiamo anche il commercio non autorizzato allora,si sono quasi tutti criminali.In caso contrario non più della metà e in quanto a fatti schifosi certo non sono peggiori della parte di feccia italiana.

Mi sa che mi sono spiegato male allora, non c'è nemmeno una vena di razzismo in quello che ho scritto; è un dato che gli immigrati più poveri abbiano più probabilità di finire nei giri malavitosi.
Questo non vuol dire ovviamente che tutti facciano quella fine o anche solo che la maggior parte di loro lo faccia.

aspetta, io non volevo affatto dire "mal comune mezzo gaudio" attenzione, volevo soltanto "parare" un eventuale "sassaiola qualunquista", dopo tutto voi altri generalizzate tutti in modo becero( :mega: scherzo eh, è giusto per smorzare un po' il tono)lungi da me difendere le porcherie italiane eh.

Ragazzi non credo che il malcontento generalizzato in italia nei confronti di alcuni tipi di stranieri sia stato inventato da Icarus, la situazione è reale, siamo al limite dell'accettabile e si rischia veramente di arrivare ad una crociata contro lo straniero.
Dico questo considerando:
Quando uno straniero arriva in un paese ospitante deve ricordarsi di non essere padrone ma ospite, in italia accade il contrario, la questioni crocifissi, il velo, le moschee ecc.......

Nel passato, ai tempi dei nostri nonni la situazione non era questa, onestamente non solo per queste questioni, ma per la giustizia, la diveristà, la politica ecc sono arrivato ad un punto in cui rischio veramente di vergognarmi di essere italiano.

La povertà spinge gente onesta a fare di tutto pur di sopravvivere, quanto è vera questa frase, ma anche che è più facile fare una discesa che una salita.
Ma forse lo straniero non dovrebbe essere qualcosa che dovremmo riconoscere per la nazionalità, ma per ciò che può dare ad una comunità.
Certi popoli hanno tradizioni che non combaceranno mai con il nostro modo di pensare, non accetteranno le nostre regole, chi non si adegua che sia punito e mandato via.

Ma com'è possibile che alcuni extracomunitari siano dei delinquenti e altri instancabili e onesti lavoratori??
...
aspè...riformulo la domanda sennò pare che devono essere tutti uguali per forza...
cos'è che spinge un extracomunitario a darsi da fare con il lavoro piuttosto che mettersi a fare "i fermi" per strada?? (fermi: sottotipo di rapina )

forse per rispondere a questa domanda potrebbe essere utile rispondere a quest'altra: cos'hanno in comune gli extracomunitari che lavorano?e cosa invece quelli meno onesti??
da quanto tempo si trovano in italia gli extracomunitari che lavorano?? che trascorsi hanno avuto (ad esempio sono mai stati rimpatriati?) ?? e da quanto tempo si trovano in italia gli extracomunitari delinquenti?? che trascorsi hanno avuto (ad esempio quante volte sono stati rimpatriati?)??ora non so dove proprio come effettuare una ricerca di questo tipo, ma abbiamo la fortuna di disporre del mago di Google

Beh non mi meraviglierei affatto di scoprire che l'extracomunitario onesto è arrivato in Italia un botto di tempo fa, che in genere ha quasi tutte le carte in regola (magari non le ha i primi tempi, ma se lavora messo in regola il permesso di soggiorno cel'ha sicuro), che quando torna nel suo paese è per sua scelta.
Analogamente non mi meraviglierei di scoprire che un disonesto sia stato espatriato più volte e che i suoi soggiorni in Italia durano meno rispetto a quelli dell'altro extracomunitario.

Se così fosse immagino sia un problema di mentalità, direi di approccio: l'onesto parte con l'intenzione di andare a farsi una vita nuova in un contesto migliore di quello che lascia; il suo desiderio è tale da non consentirgli di bruciare i risparmi di una vita spesi per il "viaggio della speranza", lui vuole rimanere in Italia, e probabilmente dopo un periodo di tempo relativamente lungo comincerà a sentirsi a casa anche in Italia; magari seguirà la politica, si interesserà degli sviluppi della città in cui abita perchè se migliora l'ambiente attorno a lui anche lui ne trarrà un beneficio.
L'atteggiamento dell'extracomunitario disonesto lo immagino diametralmente opposto: per lui l'Italia è l'albero della cuccagna, qualcosa da cui cercare di prendere il più possibile con il minimo sforzo...

"...in Italia sono ricchi, allora sai che faccio, vado e me la prendo io quella ricchezza, con la forza naturalmente...io vado e arraffo, così quando torno in Culonia (leggasi paese X) con quei 1000 euro faccio il nababbo...interessarmi dell'Italia?? ma quando mai! l'unica cosa che mi preoccupa di quel popolo di pecoroni è la polizia!..."

se potessi aprire la testa di un extracomunitario disonesto mi aspetto di trovarci qualcosa del genere.


Beh...c'è da dire che tutto il post regge su una serie di se, infatti io quì ho semplicemente esplicitato alcune mie elucubrazioni, frutto esclusivamente delle osservazione della vita di tutti i giorni in una città come Palermo che di immigrati ne ha parecchi, di tutti i tipi.


Vi riporto di seguito qualche dato, giusto per gradire...spero vi piacciano stagionati, anche se ancora attendibili:



Dulcis in fundo, la chicca: l'unico fermo che abbia subìto in vita mia l'ho subìto da un Italiano che mi si è avvicinato chiedendomi soldi per comprare il latte a sua figlia

*edit*: scusate se questo post pare campato per aria, ma ci ho messo un pò a scriverlo e voi nel frattempo ne avete scritti sette!! XD

adesso ho capito meglio

ATTENZIONE: IL POST E' COSTITUITO DA MIEI PENSIERI, OPINIONI, BASATI SULLA MIA ESPERIENZA DI VITA. NON RAPPRESENTANO PERTANTO LEGGE O DOGMA DI FEDE. E' TUTTO SOGGETTIVO. RISPETTO L'ALTRUI PUNTO DI VISTA ANCHE QUALORA NON LO CONDIVIDA, PREGHEREI SIA FATTO ALTRETTANTO NEI MIEI CONFRONTI E NEI CONFRONTI DELLE MIE OPINIONI. CHI FOSSE INFASTIDITO DA UN LINGUAGGIO COLORITO EVITI DI COMINCIARE A LEGGERE. QUESTE PRECISAZIONI SONO DA ME RITENUTE NECESSARIE DATA L'ALTA POSSIBILITA' CHE VENGA A COSTITUIRSI FLAME. FLAME CHE IN QUESTA SEZIONE E' ORDINARIO E RISCONTRABILE IN OGNI POST E IN OGNI REPLY. MI SENTIREI PROFONDAMENTE IN COLPA DI AVER STUZZICATO GLI ALTRI UTENTI FINO A GIUNGERE A SORTITE DALLA COMUNITY COME NEL CASO DI XYATHA (O, MI PERDONI, COME DIAMINE SI SCRIVE) O MALYKA.


alcune pillole del mio pensiero:

1- possiamo fare i puntigliosi sulla criminalità quando una donna che uccide suo figlio è ancora libera? Possiamo essere puntigliosi quando un uomo ubriaco uccide con la macchina qualcuno e lo teniamo dentro massimo 3 anni quando il soggetto sa che avendo una percezione alterata è quasi certo che a più di 100km/h in una rotatoria vicino ad una discoteca il rischio di uccidere o ledere è quasi certezza? Possiamo essere puntigliosi quando in Italia chi paga pesantemente è quasi sempre autore di reati minori e chi paga meno (quando paga) è autore di coe mooolto più gravi? Possiamo essere puntigliosi quando è il nostro stesso sistema a rubare e vivere nella delinquenza?? Possiamo essere puntigliosi quando la stragrande maggioranza dei figli di papà italiani spaccia all'interno delle proprie scuole e nessuno dei bibelli, direttori didattici li denuncia?? Possiamo essere puntigliosi quando ragazzini benestanti riprendono col cell violenze in classe o stupri e lo mettono su youtube e la loro pena per maltrattamenti su diversamenti abili o ragazzine è stata l'allontanamento dalla scuola o l'obbligo di firma?? Possiamo essere puntigliosi quando sono le stesse forze dell'ordine a stare dalla parte del torto con abusi di potere?? Possiamo essere puntigliosi quando utilizziamo un metodo esclusivamente repressivo (che fa acqua da tutte le parti) quando coi nostri nonni è stato utilizzato un sistema duro ma educativo e di integrazione? Possiamo essere puntigliosi quando i nostri emigranti che vanno in germania hanno spesati dallo stato un corso di tedesco per imparare la loro lingua e le varie pratiche dei datori di lavoro sono agevolate dallo stato stesso??

2- siete sicuri di esservi arrabbiati abbastanza con quegli italiani dell'articolo?? Perchè vi faccio presente che nella maggior parte dei casi i immigrati (onesti o disonesti) vale una riconoscenza e un codice morale molto simile a quello delle regioni del sud: se tu mi aiuti tu sarai per sempre mio amico ogni volta che potrò aiutarti lo farò, anche se non me lo chiedi. Da noi ti salvo i figli, ci crepo e neanche una parola di ringraziamento. Proprio bravi

3- il nostro chiuderci a riccio deriva da un totale mancanza di fiducia nella nostra dientità nazionale: se fossimo sicuri delle nostre radici e della nostra cultura non avremo problemi a confrontarci cion una cultura al nostro opposto. Peccato che temiamo di essere schiacciati per una profonda e irrisolvibile insicurezza e mancanza di fiducia in noi tialiani stessi e nelle nostre istituzioni.

4- citando la bibbia: "non togliere la pagliuzza nell'occhio del tuo amico se prima non hai tolto la trave dal tuo" mi fanno letterlmente incaxxare i fascisti (non persone di destra politica, ma proprio fascisti nel senso stretto del termine) che accusano gli immigrati di venire qui a toglierci lavoro non sforzandosi di sviluppare i loro paesi quando loro stessi non si preoccupano di far altro che di vivere sulle spalle di di babbo e mamma e di comprare estero "perchè il made in Italy fa schifo!" senza pensare che ai tempi del loro amato benito o si comrpava Italiano oppure come alternativa c'era la purga o le botte! Queste incongruenze mi fanno partire di base prevenuto contro i detrattori della multiculturalità e dell'integrazione guidata ed intelligente, cosa che diviene fortemente cementificata nel momento in cui, ogni giorno mi rapporto a degli immigrati simpatici, educati, e fortemente rispettosi della nostra cultura che cercano di integrarsi e di apprendere il più possibile per senso di stima el paese che li aiuta o che cerca di farlo (97%). POI c'è un 1% di immigrati che aprezzano il nostro paese ma non vogliono assolutamente allontanarsi dalle loro usanze, senza per questo rompere l'anima a noi italiani "esportando la loro cultura" come noi "esportiamo la democrazia". 1% con la quale si instaura di solito un discorso fruttuoso e dui accrescimento personale e culturale che trovo raro se non unico. Poi c'è un 2% costituito pressochè solo da feccia Rom. NON FRAINTENDETE, i Rom veri e propri hanno ESILIATO questi soggetti poichè li hanno sopresi a rubare acasa della loro regina (Ndr. le società roma sono matriarcali) e questi esiliati cosa hanno ben pensato di fare?? Rimanere a rompere le scatole qui!

ora per fare un paragone:

il 95% degli italiani viene con arroganza, con spirito di onniscenza e con un aria da "prenderli a calci nel culo" citando lippi al momento del suo esonero dall'inter. Il 2% sono estremamente riservati ma almeno educati. Il rimanente 3% invece è simpatico disponibile al confronto, al dialogo e si presenta con il sorriso, il che li rende umani e decisamente meno ODIOSI di tutti gli altri.

Se dovessi tirare una stima facendo presente le mie esperienze:

sono fiero di essere italiano ma non sono fiero degli altri italiani (ovvio non di tutti). Se evo cercare qualcuno per accrescere la mia cultura e ampliare i miei orizzonti non andrò di certo a cercare tra gli italiani (ammesso e non concesso che io li conosce e li reputi all'altezza). Mentre confrontarmi con una cultura aliena alla mia è sempre stimolante e appagante anche quando di fronte si anno delle vere e proprie teste di cazzo poichè hanno sempre e cmq qualcosa da insegnarmi nel bene o nel male.

scusate il post kilometrico. Mio primo e ultimo reply all'argomento.

il fatto che molti che vengono in italia(diciamo il 90% perchè sono ottimista) si attaccano come sanguisughe (o vampiri per essere in tema con il sito) agli aiuti pubblici mandando a rotoli ogni sforzo integrtivo che si fa.

parlo di fatti concreti visti con i miei occhi:persone che non vogliono lavorare e ignorano tutti i lavori che il comune o chi per lui offre,che picchiano mogli e figlie e poi chiedono all'ospedale di curarle( o peggio di procedere all'infibulazione).Ho visto persona arrivare alla mensa dei poveri e invece che fare come i disgraziati che prendono il loro e si spalleggiano come possono, prendere casse di cibo e caricarle nelle loro mercedez o bmw.

Poi vengono a fare le vittime e chiedono moschee o privilegi perchè sono vittime che stanno in un paese straniero...se tanto questo deve essere un topic Xenofobo io dico che gli unici extracomunitari che tollero sono indiani e già meno quelli dell'est!


PS: per commentare l'articolo di base...io fossi quella famiglia italiana mi vergognerei per la vita...e invece sicuramente se ne staranno fregando

come dici tu, abbiamo già i nostri problemi con la feccia italiana, l'ultima cosa che ci serve è la feccia di altri paesi..



vero, peccato che per molti immigrati vale anche il contrario, cioè, finchè tu non aiuti me sei una preda.. allora che devo fare? pagargli il pizzo così sono sicuro di farmeli amici?



verissimo, sacrosante parole, e dobbiamo ringraziare il governo italiano per questo (e non parlo solo di mortadellaprodi, parlo anche del tappo e di tutti gli altri), a questo punto gli italiani che devono fare? un minimo ci dovremo pure difendere no? anche per i motivi da te citati nel punto 1, i peggio reati e te la cavi con una rimproverata..


concordo pienamente..



al 97% di quelli che vuole apprendere per stima del paese ci credo poco, credo piuttosto che vogliano apprendere come fregare lo stato e si ritrovano sollevati dal fatto che lo stato si frega da solo per aiutare loro che sono i bisognosi.. il discorso fruttuoso poi lo puoi fare con chi ti pare, pure con uno della yakuza per dire, non è che i delinquenti sono fondamentalisti o analfabeti eh..




e io mi chiedo PERCHE' il 95% degli italiani fa così? ci sarà un motivo sotto no? anzi più di uno, visti i punti precedenti..



io preferirei non incontrare le teste di ca... che mi insegnano cose "nel male", ma evidentemente non ho avuto sta fortuna..




Amen..

Concordo con alcune cose dette da nosfe, però come mai in italia permettiamo tante volte che le nostre tradizioni siano calpestate da gente che manco le conosce?

Dcio che non conosce per evitare che qualcuno faccia notare una cosa vera, che pure alcuni italiani non le rispettano, ma credo che sia una questione di gravità.

Bell'immagine Saphy che hai messo in firma, veramente fatta bene:)

allora volendo tutti hanno da insegnarci qualcosa nel bene o nel male...

e cmq, datemi pure del razzista (anche se non credo sia vero), ma finche nei loro paesi io non ho la libertà che loro hanno qua, io continuerò a disprezzarli (ovviamente, tranne quelli che sono venuti in italia adeguandosi e lavorando sodo)

Il senso di quest'affermazione?
Tu non rispetti gli inglesi perchè non hanno il diritto di scegliersi il Re?
O gli australiani perchè non hanno il diritto di comprarsi Dead Rising?