adesso capisco perché l'illustrissimo ama facebook.
Per carità, io evito facebook come la peste, appunto, ma non critico chi lo frequenta.
La mia è un'antipatia a pelle...
Se poi un giorno cambierò idea...

Io ho testato, prima con un account fake per vedere delle foto di un evento (dal quale non sono più entrato) e poi tramite l'account del lavoro, solo giusto lo stretto necessario.
Quindi è comunque una posizione cosciente e non del tutto estrema, poiché riconosco l'importanza e l'utilità che può avere, ma trovo che spesso sia un bisogno indotto, appunto, come diceva l'articolo.
Inoltre, ritengo che questa si limiti solo ad un discorso lavorativo, mentre lo evito si come la peste per un uso personale..!

Io lo detesto visceralmente come ho ribadito in più occasioni. Considero facebook il riflesso virtuale dell'immenso vuoto interiore che accomuna gli esseri umani coronato dalla quint'essenza della superficialità. Lo considero un network che stimola ulteriormente la gente verso il baratro dell'anticultura e del non senso; un luogo in cui "amico" diventa la parola più ridicola del mondo: un variopinto immondezzaio che ha segnato il declino degli spazi cibernetici in cui la gente cercava dialoghi costruttivi e risposte concrete. Facebook è l'impero della bassezza umana, nonchè il portale più malsano che sia mai apparso su internet.

Un tantino esagero, ma son fatta così.

Ed è per questo che ci piaci

Secondo me, dire così significa attribuirgli qualità che lo renderebbero qualcosa più di una banale bacheca per annunci, é quasi dargli una dignità vera.

Riguardo al fatto che incontri vecchia gente che non vedi da molto etc. escludendo qualche rara eccezione, se non vedo più certa gente ho degli ottimi motivi

Il mio principale utilizzo di faccialibro è per reperire informazioni Principalmente fotografie.

Voyeur.

Minorenni al mare

Avete idea di quante ne servano per fare i video di 18 anni agli amici?