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VanLucavik
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 20:12 |
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Iscritto il: dom ott 31, 2004 02:59 Messaggi: 1794 Località: Ovunque Serva
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Sarien ha scritto: e mettiamo l'ipotesi che x ogni omicida aspetti puntualmente una pena di morte senza ombra di dubbio, l'effetto deterrente sarebbe uguale (chi è che ruberebbe un quadro x poi doverlo riconsegnare e pagare di piu?) e si eviterebbe anche il clima di inutile terrore che tale pena scaturirebbe (preferite vivere in un mondo senza crimine tranquilli o in un mondo senza crimine terrorizzati?) Sarien ha scritto: come è giustificato il fatto che se t vedi arrivare un tir addosso in un incrocio ti viene istintivo frenare anche se in realtà dovresti accelerare x cercare di evitarlo...
scusa ma sono un pò rintronato oggi,mi spieghi queste due cose ?
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Brucia l'Eretico, Purifica l'Impuro, Uccidi il Vampiro ! La Luce é la mia Spada, la Fede il mio Scudo !
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Sarien
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 20:23 |
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Iscritto il: gio mar 18, 2004 16:30 Messaggi: 582 Località: Dargaard Keep
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VanLucavik ha scritto: Sarien ha scritto: e mettiamo l'ipotesi che x ogni omicida aspetti puntualmente una pena di morte senza ombra di dubbio, l'effetto deterrente sarebbe uguale (chi è che ruberebbe un quadro x poi doverlo riconsegnare e pagare di piu?) e si eviterebbe anche il clima di inutile terrore che tale pena scaturirebbe (preferite vivere in un mondo senza crimine tranquilli o in un mondo senza crimine terrorizzati?) Sarien ha scritto: come è giustificato il fatto che se t vedi arrivare un tir addosso in un incrocio ti viene istintivo frenare anche se in realtà dovresti accelerare x cercare di evitarlo... scusa ma sono un pò rintronato oggi,mi spieghi queste due cose ?
il primo è x dire che x ottenere un effetto deterrente contro la criminalità non servono pene esagerate ma basta la sicurezza o quanto di piu ci si avvicina che la pena sia eseguita, e in un clima di pena sicuro l'effetto deterrente non cambia con il cambiare della pena..
in un clima del genere mettere una pena di morte significherebbe evocare un inutile spettro di morte aleggiante sul popolo che non cambierebbe niente al tasso di criminalità...
la seconda è x far capire come a freddo si pensa diversamente che a caldo  studiando a tavolino capisci che una macchina accelerando puo evitare il tir, ma all'istante nn t viene in mente e freni
lo stesso, all'istante vuoi uccidere l'assassino ma dopo magari pensi alle conseguenze, al fatto che poi suo figlio si vorrà vendicare, al fatto che lui stesso si macchierà di un crimine orribile e soprattutto che l'uccisione del criminale non ha riportato in vita il caro perso
is it ok? 
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PERCHE', STE?!
Ha Det Stefano, R . I . P . (08-09-1988 / 22-11-2004)
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Elthalas Fey-Branche
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 20:37 |
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Iscritto il: lun nov 15, 2004 12:45 Messaggi: 304 Località: Sinnai (CA)
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premettendo che sono assolutamente contrario...
bene,vediamo un po'... Kagura ha detto una cosa sacrosanta, ovvero che il sistenma giudiziario non si basa su una PUNIZIONE, ma sun una CORREZIONE. un esempio terra terra, è quello di una madre che non taglia la mano al bambino se ruba la marmellata, in modo di assicurarsi che non l ofaccia più (sto ovviamente estremizzando  ) ma gli da una punizione addatta, che gli faccia comprendere dove e perchè ha sbagliato.
A questo proposito, vi consiglio di leggere, oltre all'immancabile "dei delitti e delle pene", di cesare beccaria, il libro "Sorvegliare e punire", di Michelle Foucault, illuminante a questo proposito.
Per quanto riguarda il tuo discorso, Van, permettimi, ma a mio avviso c'è una pecca. A giustificazione del tuo sostegno alla pena capitale, chiami in causa il livore che chiunque (me compreso, naturalmente) proverebbe nei confronti di chi faccia del male ad un suo caro, e ricordi il fatto che si tenda a giustificare una eventuale rappresaglia omicida ed aggiungendo
VanLucavik ha scritto: quanti dei contrari alla pena di morte vedendo la propria ragazza stuprata o un genitore ucciso a sangue freddo avendone la possibilità non sparerebbero in testa a chi compie il reato ? tutti vero ? o il 99% perchè quindi se lo fa lo stato diventa sbagliato ?
io ti rispondo: no è sbagliato COMUNQUE, A PRESCINDERE DA CHI COMMETTA L'ATTO. Questo perchè si giudicherebbe un'errore con un altro errore identico, inficiando a mio avviso ogni autorità di una corte giuridica. Inoltre, si ritorna al mio discorso originale, di una pena non correttiva ma soppressiva, che va contro quelle che dovrebbero essere le reali funzioni del sistema giudiziario moderno
in oltre, come qualcuno ti ha fatto notare, il sistema giuridico esiste in quanto autorità super partes, che deve giudicare questo genere di cose proprio in quanto tale, pochè non può farsi coinvolgere a livello emotivo come farebbe uno qualsiasi di noi.
se così non fosse, si arriverebbe ad uno stato di anarchia che farebbe a cazotti con il tuo desiderio di legge ferrea
concludendo, una postilla. come si è notato in altri miei post, sono tutt'altro che religioso, anzi... il mio discorso si fonda su una base morale e filosofica prettamente umana e laica quindi, per ciò che mi riguarda, almeno in una cosa so nd'accordo con te, VAn.. dio lo si può benissimo lasciare da parte!!! 
_________________ Malkut è Malkut e basta.
-U.Eco. "Il Pendolo di Foucault"-
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Azrael The Dark
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 20:41 |
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Iscritto il: dom lug 17, 2005 23:02 Messaggi: 3406 Località: I Nove Inferi di Baator
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Alt.
Cita: io ti rispondo: no è sbagliato COMUNQUE, A PRESCINDERE DA CHI COMMETTA L'ATTO. Questo perchè si giudicherebbe un'errore con un altro errore identico,
Fermate tutto. Si giudicherebbe un errore con un altro errore, ok. Ma non con un altro errore identico.
Ammazzare per vendetta è sbagliato, ma non sbagliato quanto ammazzare per divertimento o per lavoro.
Sbagliato quanto ti pare, ma un ragazzo che ammazza un tipo perché gli ha violentato la ragazza io sono dispostissimo a perdonarlo, e il perdono c'è in virtù del fatto che sussiste l'errore.
Se mi chiedessero di perdonare lo stupratore... Che vada al diavolo, magari se deve morire non sarò io ad ammazzarlo, ma di certo non muoverò un dito per la sua salvezza.
_________________ 15 03 2010 - Crolla un'istituzione di Valm Neira Azrael The Dark rimuove la sua firma sovradimensionata.
La conoscenza è potere, il potere corrompe. Studia.
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Elthalas Fey-Branche
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 20:52 |
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Iscritto il: lun nov 15, 2004 12:45 Messaggi: 304 Località: Sinnai (CA)
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Azrael The Dark ha scritto: Alt.
Ammazzare per vendetta è sbagliato, ma non sbagliato quanto ammazzare per divertimento o per lavoro.
ti posso assicurare che non è assolutamente così. Non so da dove tu venga ma io sono sardo, e ti assicuro che in una realtà come la nostra, l'omicidio vendicativo è difusissimo(mi riferisco ovviamente al fenomeno delle faide, che insanguinano da sempre intere comunità della nostra isola). Omicidi compiuti, per l'appunto, per pura vendetta, spesso per motivi incredibilmente futili, ma che coinvolgono INTERE FAMIGLIE spesso per DECENNI, e che io mi rifiuto di considerare meno gravi di un qualsiasi omicidio di mafia, o di qualsivoglia tipoo. Anche perchè, comunque, un omicidio è sempre un omicidio. Altrimenti, secondo me, si cadrebbe nelle "attenuanti generiche", col rischio ricordato da van ed in effetti legittimo, che chi ha commesso crimini di tale portata sia rimesso in libertà incredibilemnte presto, o comunque prima che il suo "programma riabilitativo" (sempre per confermare il ruolo che a mio avviso il carcere dovrebbe avere  ) sia addeguatamente compiuto
_________________ Malkut è Malkut e basta.
-U.Eco. "Il Pendolo di Foucault"-
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VanLucavik
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 21:01 |
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Iscritto il: dom ott 31, 2004 02:59 Messaggi: 1794 Località: Ovunque Serva
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Sarien ha scritto: il primo è x dire che x ottenere un effetto deterrente contro la criminalità non servono pene esagerate ma basta la sicurezza o quanto di piu ci si avvicina che la pena sia eseguita, e in un clima di pena sicuro l'effetto deterrente non cambia con il cambiare della pena.. in un clima del genere mettere una pena di morte significherebbe evocare un inutile spettro di morte aleggiante sul popolo che non cambierebbe niente al tasso di criminalità... mah... cioè secondo te se ci fosse la pena di morte la gente vivrebbe con il terrore ? e per quale assurdo motivo ? così come non mi fa paura un ergastolo in quanto so che non avrò mai motivo di beccarmene uno perchè dovrebbe farmi paura la sedia elettrica ? Cita: la seconda è x far capire come a freddo si pensa diversamente che a caldo  studiando a tavolino capisci che una macchina accelerando puo evitare il tir, ma all'istante nn t viene in mente e freni lo stesso, all'istante vuoi uccidere l'assassino ma dopo magari pensi alle conseguenze, al fatto che poi suo figlio si vorrà vendicare, al fatto che lui stesso si macchierà di un crimine orribile e soprattutto che l'uccisione del criminale non ha riportato in vita il caro perso
- il figlio dell'assassino ? beh se è così stupido da non capire che il padre ha sbagliato e ripete lo stesso errore farà la stessa fine.
il tuo discorso si potrebbe fare in caso di giustizia sommaria e non con lo stato che usa la pena di morte come legge.
- no non mi fa tornare in vita il mio caro ma almeno ho la misera soddisfazione di sapere che il colpevole non potrà avere una vita a differenza del morto
- a freddo ? io sono a mente fredda quando dico che metterei in una vasca d'acido tuttiglia ssassini,stupratori,pedofili...
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Brucia l'Eretico, Purifica l'Impuro, Uccidi il Vampiro ! La Luce é la mia Spada, la Fede il mio Scudo !
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VanLucavik
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 21:12 |
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Iscritto il: dom ott 31, 2004 02:59 Messaggi: 1794 Località: Ovunque Serva
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quello che non riesco a spiegare è che non capisco come mai si parla di faide e di anarchia.
scusate ma se è LO STATO a giudicare e punire con la pena di morte uno i parenti del delinquente contro chi aprono una faida ? contro la magistratura ?
io non parlo,ripeto,di giustizzia sommaria,quella si che sarebbe anarchia.
io dico che se uno uccide deve subire la stessa sorte : morte.
ovviamente ci sono casi e casi e uno pratico è quello di Azrael The Dark.
lo stupratore verrebbe fucilato mentre il giovane messo in galera.
io sono per una legge DURA ma non OPPRESSIVA e priva di cervello.
certo è che deve rimanere GIUSTA.
la legge deve correggere ? si.
tornando al caso sopra : corregge il ragazzo che deve imparare che c'é una giustizia e non servono i cow boy che se la fanno da soli.
nel caso dello stupratore non c'é corezione.
deve pagare e BASTA.
uno che stupra non si corregge,quelle sono fantasie da psicolgo
e se anche così non fosse,quanti si redimono ? 2 su 10 ?
meglio eliminare 2 che forse si redimono che lasciare in giro 8 che rimangono potenzialmente dannosi...
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Ultima modifica di VanLucavik il gio nov 24, 2005 21:33, modificato 1 volta in totale.
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Sortilegio
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 21:27 |
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Iscritto il: gio feb 12, 2004 19:13 Messaggi: 976 Località: Catania
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A FAVORE
Sarò cinica, sarò cattiva, ma io non solo sono pro pena di morte ma gli farei patire prima le sofferenze che hanno inflitto alle loro vittime fino a farmi pregare di ucciderli... .
Pharaun Mizzrym ha scritto: Non credo che l'uomo abbia diritto di togliere la vita ad un altro uomo, anche perchè,non raccontiamoci storie, chi uccide è un assassino, indipendentemente dal motivo. Uccidere un assassino ti rende assassino a tua volta. e poi, come recita una canzone africana, occhio per occhio fa un mondo di ciechi.
Ovvio! e tu pensi che un assassino che squarta un innocente, che stupra una donna o un bambino a morte, nella sua mente malata pensi: "Ohh... mi hanno risparmiato, che nobili uomini, devo redimermi, devo pentirmi..." ma su per favore!!! ma che idea dell'umanità avete?? 2 persone su 10 forse si pentirebbero e anche quando la loro vita non vale il male che hanno fatto. Pharaun Mizzrym ha scritto: Quarto e più importante, la morte è uno stadio IRREVERSIBILE. Un innocente imprigionato può essere scarcerato, uno morto non può essere resuscitato
Questa potrebbe essere l'unica cosa che mi farebbe tentennare; ma in ogni caso ti direi che è compito di chi di dovere averne la massima coscienza e sicurezza.
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Sortilegio 
" Ella ha il furore della Dea Sekhmet e la dolcezza della Dea Bastet " (Il mito dell'occhio del sole, iscrizione del tempio di Philae)
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Sortilegio
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 21:31 |
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Iscritto il: gio feb 12, 2004 19:13 Messaggi: 976 Località: Catania
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VanLucavik ha scritto: e se anche così non fosse,quanti si redimono ? 2 su 10 ?
Hem...non è fatto apposta giuro! 
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Sortilegio 
" Ella ha il furore della Dea Sekhmet e la dolcezza della Dea Bastet " (Il mito dell'occhio del sole, iscrizione del tempio di Philae)
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VanLucavik
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 21:35 |
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Iscritto il: dom ott 31, 2004 02:59 Messaggi: 1794 Località: Ovunque Serva
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Sortilegio ha scritto: VanLucavik ha scritto: e se anche così non fosse,quanti si redimono ? 2 su 10 ?
Hem...non è fatto apposta giuro! 
se stiamo insieme ci sarà un perchè 
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the iron puffo
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 21:43 |
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Iscritto il: ven nov 04, 2005 20:47 Messaggi: 135 Località: avellino
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ragazzi sono abbastanza interdetto su un giudizio....fondamentalmente sono contrario....però aumenterei le pene.secondo me se qualcuno è dimostrato colpevole(qualche volta succede)deve pagare quello che ha fatto,ma non deve essere ucciso....
troppe volte ho sentito di persone colpevoli che dopo poco erano fuori,o di spacciatori e stupratori che dopo una notte al fresco sono più liberi di prima...questo è profondamente ingiusto....
quindi contrario alla pena di morte,ma alcune volte confesso di averci pensato in positivo...
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Sarien
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 22:01 |
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Iscritto il: gio mar 18, 2004 16:30 Messaggi: 582 Località: Dargaard Keep
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VanLucavik ha scritto: quello che non riesco a spiegare è che non capisco come mai si parla di faide e di anarchia. scusate ma se è LO STATO a giudicare e punire con la pena di morte uno i parenti del delinquente contro chi aprono una faida ? contro la magistratura ? io non parlo,ripeto,di giustizzia sommaria,quella si che sarebbe anarchia. io dico che se uno uccide deve subire la stessa sorte : morte.
Stessa cosa che diceva Hammurabi con la legge del taglione...
E comunque come fai a dire che uno stupratore o un omicida non hanno possibilità di pentimento?
questo puo darsi in una giustizia dove si affibiano una decina d'anni di carcere facendo alcuni calcoli matematici con variabili prestabilite (le varie attenuanti e non) senza guardare veramente il colpevole...
un criminale dovrebbe stare in carcere finchè non riesce a capire cio che ha fatto e a pentirsi... ovviamente il criminale dovrebbe essere seguito costantemente perchè non basta una risposta affermativa alla domanda "sei pentito?" per capire la verità, questa si capisce attraverso gesti inconsci, domande che apparentemente non c'entrano nulla e tanti altri trucchetti che uno psicologo come si deve dovrebbe sapere...
se necessario io sarei favorevole addirittura alle pressioni psicologiche (non fisiche) su colui che non vuole capire, fino a che non si renda conto ma la morte non ha senso...
poi, se vogliamo fare i semplicisti, non ha mai funzionato in nessun regime dittatoriale e non, perchè dovrebbe funzionare adesso? Gli assassini esistevano anche al tempo di Hammurabi e non si fermavano certo davanti alla possibilità di morte se il possibile guadagno era sufficiente...
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PERCHE', STE?!
Ha Det Stefano, R . I . P . (08-09-1988 / 22-11-2004)
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Hextar
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 22:35 |
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Iscritto il: dom apr 18, 2004 00:33 Messaggi: 1495 Località: Cagliari credo...
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VanLucavik ha scritto: la legge deve correggere ? si. VanLucavik ha scritto: nel caso dello stupratore non c'é corezione. deve pagare e BASTA. Mi sfugge qualcosa... Dunque la pena di morte va contro la legge che DEVE correggere? VanLucavik ha scritto: uno che stupra non si corregge,quelle sono fantasie da psicolgo  [Frecciatina MOD ON] Oibò, e io che pensavo la psicologia fosse una scenza affermata da circa un secolo. Che sbadato che sono...  [Frecciatina MOD OFF] Dillo a chi ci fa tesi di laurea su queste "fantasie". VanLucavik ha scritto: e se anche così non fosse,quanti si redimono ? 2 su 10 ? meglio eliminare 2 che forse si redimono che lasciare in giro 8 che rimangono potenzialmente dannosi... EEEEEEH!?!? Ma stiamo parlando di vite umane o di patatine San Carlo? Meglio eliminarne due? ma siamo pazzi? Voglio vedere se uno di quei due fosse stata una persona a te cara. Qui non si parla più di Pugno di ferro ma di inciviltà. Sortilegio ha scritto: Sarò cinica, sarò cattiva, ma io non solo sono pro pena di morte ma gli farei patire prima le sofferenze che hanno inflitto alle loro vittime fino a farmi pregare di ucciderli... . A che scopo? Per quale ragione tutto questo sadismo? Perchè se lo meritano forse? Meritarsi un inutile tortura che non riporterà indietro nessuno tantomento servirà ad altro. O meglio, quale sarebbe il risultato dopo tutto questo scempio? Far diventare dipendenti statali adibiti a tortura ed esecuzione tutti coloro che senza quel ruolo finirebbero sotto le stesse pene da loro inflitte? Sortilegio ha scritto: ma che idea dell'umanità avete?? 2 persone su 10 forse si pentirebbero e anche quando la loro vita non vale il male che hanno fatto.
La loro morte invece lo vale?

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Jack
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 22:43 |
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Iscritto il: mar ago 23, 2005 14:14 Messaggi: 1614 Località: Cagliari
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Hextar son d'accordo con te su quello che hai scritto...almeno non avendo provato queste esperienze sui miei familiari...ma se succedese qualcosa a mia sorella la penserei così o prenderei qualsiasi oggetto affilato e lo infilerei nel torace di chi le ha portato torto?...conoscendomi opterei per la seconda .....ma come ho detto parlare così non porta a niente le situazioni bisogna provarle 
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Pharaun Mizzrym
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Oggetto del messaggio: Inviato: gio nov 24, 2005 23:07 |
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Iscritto il: sab mag 22, 2004 11:22 Messaggi: 1958
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Sortilegio ha scritto: Pharaun Mizzrym ha scritto: Quarto e più importante, la morte è uno stadio IRREVERSIBILE. Un innocente imprigionato può essere scarcerato, uno morto non può essere resuscitato Questa potrebbe essere l'unica cosa che mi farebbe tentennare; ma in ogni caso ti direi che è compito di chi di dovere averne la massima coscienza e sicurezza.
L'essere umano è fallace per sua natura. e in una cosa del genere non puoi permetterti sbagli. ti ribalto contro l'esempio che hai fatto a me. pensa se tuo marito/figlio venissero giustiziati in seguito ad un errore giudiziario... Ops, scusa abbiamo sbagliato. ti accontenteresti? andrebbe bene? oppure nemmeno tutto l'oro del mondo potrebbe ripagare la perdita?
_________________ "Le decisioni che prendi e le azioni che ne conseguono sono un riflesso di ciò che sei in realtà. Non puoi nasconderti da te stesso." - Meiyo (onore) IV precetto del Bushido - Il senno di poi il mio blog

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