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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: Usa, inizia la sfida Obama-McCain Inviato: mer mar 04, 2009 13:31 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Uno degli ultimi discorsi di Obama: http://www.nytimes.com/2009/02/27/us/po ... -text.htmlAnd so I want to be very clear: We sent our troops to Iraq to do away with Saddam Hussein’s regime – and you got the job done. We kept our troops in Iraq to help establish a sovereign government – and you got the job done. And we will leave the Iraqi people with a hard-earned opportunity to live a better life – that is your achievement; that is the prospect that you have made possible. MHH
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Khelden Tahl
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Oggetto del messaggio: Re: Usa, inizia la sfida Obama-McCain Inviato: lun mar 23, 2009 18:51 |
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Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Usa, inizia la sfida Obama-McCain Inviato: gio dic 24, 2009 16:27 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Via libera alla riforma di Obama Il presidente: «E' un voto storico»Approvato il piano del presidente per dare copertura sanitaria ai 30 milioni di americani che ne erano privi http://www.corriere.it/esteri/09_dicemb ... aabe.shtml
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Skaan Natsaclanee
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Oggetto del messaggio: Re: Usa, inizia la sfida Obama-McCain Inviato: ven dic 25, 2009 00:03 |
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Iscritto il: ven set 03, 2004 23:47 Messaggi: 8034 Località: Roma
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Muzedon
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Oggetto del messaggio: Re: Usa, inizia la sfida Obama-McCain Inviato: lun mar 22, 2010 10:02 |
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Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
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Sanità Usa, la riforma storica di Obama «Siamo ancora capaci di grandi cose» Approvato alla Camera il provvedimento che estende l'assistenza medica a 32 milioni di cittadini
WASHINGTON - Una svolta storica, per gli Stati Uniti. Barack Obama è riuscito nell'impresa mancata per oltre un secolo dai suoi predecessori. La riforma del sistema sanitario nazionale è adesso una realtà. La Camera Rappresentanti Usa ha adottato il testo, nella versione approvata dal Senato il 24 dicembre, con una maggioranza di 219 voti contro 212, tre voti più dei 216 necessari. I repubblicani hanno votato compatti per il no. Dopo un anno di scontri politici, colpi di scena e intense mediazioni, per il presidente americano si tratta di una straordinaria vittoria politica: ampliare la copertura sanitaria degli americani era la sfida più ambiziosa del suo programma politico e di fatto risulta la più ampia iniziativa di riforma sociale degli ultimi 50 anni negli Stati Uniti.
IL PRESIDENTE - La misura, un obiettivo rincorso da numerose amministrazioni da quasi un secolo (se ne discuteva dalla presidenza di Thedore Roosevelt, 1901-1909), richiede adesso solo la firma di Obama per trasformarsi in legge (il che dovrebbe accadere non prima di martedì). «Abbiamo dimostrato che siamo ancora un popolo capace di fare grandi cose», ha commentato il presidente dalla Casa Bianca. La svolta si è avuta nel primo pomeriggio di domenica, quando Obama ha accettato di firmare un executive order sull'aborto che ha placato le residue ansie dei deputati Democratici anti-abortisti, assicurando così il necessario quorum alla Camera. L'executive order di fatto mantiene lo status quo - niente fondi federali se non in casi estremi - nonostante la legge preveda la possibilità di ricorrere alle assicurazioni per le interruzioni di gravidanza, pagandole tuttavia come un servizio a parte rispetto alla normale copertura. La riforma estenderà i servizi sanitari a 32 milioni di statunitensi grazie all'allargamento del raggio di azione dei programmi di salute pubblica (Medicare, finora limitato ai cittadini con reddito al di sotto della soglia dell'indigenza) e grazie ai sussidi alle famiglie che non possono acquistare polizze assicurative private; vieterà anche alle compagnie assicurative di rifiutare le polizze a bambini o adulti con malattie congenite e impedirà di revocare le polizze ai già assicurati. Una riforma con la quale il 95% dei quasi 300 milioni di cittadini americani disporrà di una copertura sanitaria. Il costo per il bilancio statale di tutto ciò è naturalmente oneroso e verrebbe finanziato in parte con i tagli a Medicaid e in parte con nuove tasse ad hoc.
IL PROVVEDIMENTO - Da notare che il testo che approderà sulla scrivania di Obama è quello approvato dal Senato: con la perdita del seggio di Ted Kennedy nel Massachussets si è persa infatti la maggioranza qualificata che metteva i Democratici al riparo da qualsiasi ostruzionismo parlamentare, rendendo impossibile un'armonizzazione dei due provvedimenti già adottati dalla due Camere per una seconda lettura. «Questa sera abbiamo superato il peso della politica, mentre tutti gli specialisti affermavano che questo non sarebbe stato più possibile», ha commentato Obama pochi minuti dopo l'approvazione del progetto di legge alla Camera. «Non ci siamo arresi al cinismo, alla sfiducia, alla paura. Abbiamo provato che restiamo un popolo capace di grandi cose», ha aggiunto il presidente. Obama è intervenuto alla televisione dalla "East Room" della Casa Bianca. Il presidente, che ha dovuto utilizzare tutta la sua influenza politica per convincere la sua maggioranza a firmare un testo molto impopolare, ha comparato la propria vittoria con le sfide storiche degli americani. «Questa sera abbiamo risposto all'appello della storia come tanti americani hanno fatto prima di noi - ha dichiarato. - Non siamo sfuggiti alle nostre responsabilità, le abbiamo affrontate. Non abbiamo avuto timore del nostro futuro».
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
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Gilius
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Oggetto del messaggio: Re: Usa, inizia la sfida Obama-McCain Inviato: lun mar 22, 2010 10:35 |
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Iscritto il: gio ott 11, 2007 11:40 Messaggi: 1990
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Se masticate un po d'inglese fatte un salto sul sito della Foxnews (equivalente del TG4) e guardate come si rodono  EDIT: "(..) Talking about one of the most significant peaces of SOCIAL WEALTH legislation of this country's history" http://video.foxnews.com/v/4118272/obam ... t_id=87249
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“Per sfuggire ad un nano furibondo occorrono gambe leste. E ricorda: dovrai sempre essere più svelto dell’ascia che ti scaglierà dietro. Se gli sfuggi, modifica il tuo aspetto: egli possiede una memoria incredibile. Può così accadere che, dopo venti cicli solari, un boccale ti si fracassi all’improvviso sulla testa e la risata rabbiosa del nano ti risuoni sulle orecchie”
"Una volta la morte andò da un nano e voleva prenderlo con sé, ma il nano piantò bene gli stivali sulla pietra su cui stava, abbassò la fronte con fare testardo e disse di no. La morte passò oltre"
Le cinque stirpi, La guerra dei nani, Markus Heitz
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