|
Messaggi senza risposta | Argomenti attivi
Autore |
Messaggio |
Muzedon
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: mer mag 28, 2008 22:39 |
|
Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
|
Dmitrij ha scritto: Quel che mi chiedo è... ma tu che faresti al posto loro? Lui farebbe la stessa cosa che fanno loro. Solo che non chiederebbe comprensione. Cosa che nemmeno loro fanno, del resto. Siamo noi CIVILI che chiediamo comprensione per chi non è fortunato come noi. 
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
|
|
Top |
|
Dmitrij
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: mer mag 28, 2008 22:52 |
|
Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
|
Ma ti dirò, se concordo con te che la comprensione del prossimo è necessaria per certe posizioni su temi d'attualità, io sono un convinto sostenitore del guadagno materiale, nel momento in cui devo proporre un cambiamento alla società. Per quanto io sia idealista sotto alcuni punti di vista, alla fine preferisco essere più pragmatico.
Se la questione è che la clandestinità genera delinquenza, KT supporta una posizione per cui bisogna eliminare il clandestino che delinque, io preferisco eliminare la clandestinità. Più che altro perchè nel primo caso ci vedo costi economici privi di ritorno, crescita dello scontro sociale, la creazione di sacche di criminalità persistente. Insomma, al di là delle motivazioni idealiste (che pur ci sono) trovo la proposta proprio inefficiente e antieconomica.
_________________

"Beauty is in the Eye of the Beholder" Margaret Wolfe Hungerford
|
|
Top |
|
Muzedon
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: mer mag 28, 2008 22:58 |
|
Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
|
Semplicemente io trovo anacronistico e miope opporsi all'integrazione e alla tolleranza dello straniero. Viviamo in un mondo che non è più quello di 60 anni fa, in cui spostarsi da uno stato all'altro era difficile, ora viviamo in un mondo in cui gli spostamenti sono facili e rapidi. E' da ciechi, ideali a parte, credere di potersi opporre al flusso migratorio. Sarebbe molto meglio controllare le entrate, trasformarle in risorse per il paese tramite l'integrazione (anche forzata per chi non vuole integrarsi, chi è in Italia rispetti le leggi italiane), e dopo 3 generazioni... ecco qua italiani nuovi di zecca (distinguibili solo dai tratti somatici, ma chi se ne frega?). 
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
|
|
Top |
|
Ravenard
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: gio mag 29, 2008 10:51 |
|
Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
|
Cita: Non è "dicendo" ciò che si deve fare che si integra una persona, un popolo. Non criticare la scelta di comodo di una persona, quando è comoda anche la tua/nostra.
Integrare vuol dire agire in prima linea, aiutare, insegnare, fare servizio. Aiutare a crescere e ad educare una persona, un bambino, una famiglia. Aiutare economicamente, moralmente, fisicamente una famiglia a trovare una sua condizione di "normalità", nel senso buono del termine. Dare un lavoro... con tutti i rischi del mestiere.
Sottolineo il fatto che non intendo dare "lezioni di vita a nessuno". Anche per me è difficile, possilmente non ci riuscirei, possibilmente nemmeno ci proverei. Ma è quello che si deve fare, se si vuole integrare un popolo che ha evidentemente dei problemi. caro Neru sei finito esattamente dove volevo io,così ho l'occasione per raccontare la mia testimonianza diretta al centro per l'aiuto a queste persone disagiate che ora chiamo inutili parassiti. Sai è bello vedere persone che vengono per esempio alla mensa della caritas portando via praticamente tutto il cibo e impediscono di dare un pasto ai poveri o ai vecchi italiani,cibo che ovviamente vedi che viene buttato. è bello andare in ospedale e sentre direttamente digli "si io vengo in italia pe rfami curare gratis e poi me ne vado,con i soldi che risparmio ci faccio altro. La chiccà più bella che ha acceso il mio amore per il "criminalimmigrato" è stata vedere una zingara entrare al centro del movimento per la vita (con il quale collaboro quando ho del tempo) urlando che non poteva vestire suo figlio che aveva freddo (7 luglio) gli siamo andati a chiedere perchè non lo poteva vestire e la risposta è stata così bella che si è mobiltato mezzo pantheon del faerun per non farmi dare alla povera signora una sediata nei denti: Vogliono farmi spendere ben 1€ per la giacca di mio figlio!!!Signora che appena gli si chiese se aveva il permesso di soggiorno rispose felice: Ah io queste cose non le faccio!Riapro un'altra piccola parentesi medica,con i vari mussulmani(non tutti ovviamente,solo quelli idioti) che infibulano la figlia a mano e poi la portano ai nostri ospedali in punto di morte perchè hanno usato utensili "non igenici" come magari un bel paio di forbici da giardinaggio. Ora perdonatemi se onestamente quando vedo un campo nomadi in fiamme non mi viene da dire "poverini" ma basta con il buonismo (ovvio,finchè si tratta di un caso isolato che non sfocia in una persecuzione....ma dico questo solo perchè sono stato allevato alla tolleranza,se fossi stato allevato con i loro costumi probabilmente ora direi che dovremmo rubare i loro figli e risanare il debito italiano vendoli,come loro fanno con i nostri)
_________________





Membro non-morto E fondatore della Frangia Anti-4th
|
|
Top |
|
Khelden Tahl
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: gio mag 29, 2008 19:00 |
|
Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
|
Dmitrij ha scritto: Sai KT, ci sono molte cose che non comprendo della tua posizione. Ne capisco la logica, a fronte di una scala di valori evidentemente diversa dalla mia... e non c'è problema.
Quel che mi chiedo è... ma tu che faresti al posto loro? Cercherei un lavoro  Dmitrij ha scritto: Se la questione è che la clandestinità genera delinquenza, KT supporta una posizione per cui bisogna eliminare il clandestino che delinque, io preferisco eliminare la clandestinità. Più che altro perchè nel primo caso ci vedo costi economici privi di ritorno, crescita dello scontro sociale, la creazione di sacche di criminalità persistente. Insomma, al di là delle motivazioni idealiste (che pur ci sono) trovo la proposta proprio inefficiente e antieconomica. La tua è la stessa soluzione di chi vuole stampare più soldi per ridurre la povertà. Tra l'altro non ricordo se ho scritto cosa farei se fossi ministro dell'immigrazione (strano non l'abbiano creato per darlo alla Lega  ), ma lo scrivo comunque: Molti più 'biglietti d'entrata' all'anno, visto che mi pare ovvio che ci sia la necessità da parte delle imprese. Rendere impossibile la creazione di ghetti attraverso politiche simil-olandesi, per favorire l'integrazione. Snellire la burocrazia per ottenere il permesso di soggiorno per motivi lavorativi. Espulsione forzata di chi delinque (modello Zapatero, ma senza l'esercito che spara al confine  ) Nessun aiuto agli immigrati solo perché sono immigrati (parlo delle graduatorie per alloggi popolari ed asili nidi..). Il problema però riguarda l'aumento dei permessi di soggiorno per motivi lavorativi: ora ci sono tantissimi clandestini che lavorano ovviamente in nero. Ma lavorerebbero se fossero regolari? Insomma, se non prendessero molto meno di un italiano, qualcuno li assumerebbe? Ah,io non voglio eliminare il clandestino, lo voglio far smettere di essere clandestino rimandandolo a casa sua  Muzedon ha scritto: Semplicemente io trovo anacronistico e miope opporsi all'integrazione e alla tolleranza dello straniero. Viviamo in un mondo che non è più quello di 60 anni fa, in cui spostarsi da uno stato all'altro era difficile, ora viviamo in un mondo in cui gli spostamenti sono facili e rapidi. Anche io lo trovo anacronistico. Però trovo miope pensare che ci possa essere integrazione facendo entrare 3 milioni di persone all'anno in un paese di 50 milioni di persone.
_________________
|
|
Top |
|
Muzedon
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: gio mag 29, 2008 20:54 |
|
Iscritto il: mar feb 03, 2004 12:50 Messaggi: 34449 Località: Valm Neira
|
Khelden Tahl ha scritto: Anche io lo trovo anacronistico. Però trovo miope pensare che ci possa essere integrazione facendo entrare 3 milioni di persone all'anno in un paese di 50 milioni di persone. La cosa più anacronistica di tutte sono i confini degli stati, se è per questo!  Boh, la discussione sta andando troppo sul tecnico (non conosco i numeri precisi) quindi non mi esprimo. 
_________________ Siamo simili in molti modi, tu ed io. C'è qualcosa di oscuro in noi. Oscurità, dolore, morte. Irradiano da noi. Se mai amerai una donna, Rand, lasciala e permettile di trovare un altro uomo. Sarà il più bel regalo che potrai farle. Che la pace favorisca la tua spada. Tai'shar Manetheren!
|
|
Top |
|
Khelden Tahl
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: gio mag 29, 2008 21:21 |
|
Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
|
ROMA - Una situazione di "indulto quotidiano", in cui "tutti parlano ma nessuno fa". Il capo della polizia, prefetto Antonio Manganelli, non usa mezzi termini per definire lo stato della certezza della pena in Italia. "Tutti conoscono questa situazione - dice alle commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato - tutti ne parlano ma negli ultimi anni nessuno ha fatto niente". "La certezza della pena, che trova il consenso unanime della politica, della magistratura, dell'opinione pubblica - ha lamentato il prefetto - è quanto di più incerto esista: meglio una pena blanda oggi che non la promessa di un castigo futuro che non arriva mai". "Non gioco a fare il giurista - prosegue il capo della Polizia - nè voglio entrare nelle prerogative del Parlamento, ma quella che abbiamo oggi è una situazione vergognosa". Una situazione che gli operatori delle forze dell'ordine vivono tutti i giorni, "quando arrestiamo qualcuno per uno dei reati di cosiddetta criminalità diffusa e scopriamo che quel qualcuno nell'ultimo semestre era stato già arrestato altre tre o quattro volte per lo stesso tipo di reato". Dal primo gennaio a oggi, "sono stati fermati 10.500 immigrati clandestini, per i quali è stata avviata la procedura di espulsione: ma solo 2.400 di loro hanno trovato posto nei Centri di permanenza temporanea", ha riportato Manganelli commentando: "E' un dato che io trovo inquietante, perché significa che oltre 8 mila clandestini sono stati 'perdonati' sul campo essendosi visti consegnare un foglietto su cui c'è scritto 'devi andar via', che equivale a niente". Secondo i dati resi noti dal prefetto, il 30 per cento degli autori di reato di criminalità diffusa sono immigrati clandestini. Una media nazionale che va disaggregata: se al sud i reati commessi da clandestini incidono relativamente poco, al nord e in particolare nel nord est "si toccano picchi del 60-70 per cento". Bisogna inoltre smascherare alcuni luoghi comuni sulla clandestinità. "La maggior parte degli immigrati clandestini - sottolinea Manganelli - entra in Italia non attraverso gli sbarchi ma con un visto turistico. Solo il 10 per cento dei clandestini entra nel nostro paese attraverso gli sbarchi a Lampedusa, mentre il 65-70 per cento arriva regolarmente e poi si intrattiene irregolarmente". E accusa: "Il 70 per cento di quei crimini commessi nel nord est da irregolari è compiuta proprio da chi arriva con visto turistico e poi rimane clandestinamente sul nostro territorio". Per contrastare la clandestinità, riflette Manganelli, "occorre non solo il contrasto all'ingresso, ma il controllo della permanenza sul territorio dei clandestini". Ma le forze dell'ordine non sarebbero in grado di contrastare il fenomeno: "Noi, occorre dirlo, rinunciamo in partenza alla possibilità di contrasto dell'immigrazione clandestina per mancanza di posti nei luoghi deputati alle espulsioni". "La carenza di posti nei Cpt - ha ricordato il capo della Polizia - porta anche ad un ulteriore dato statistico: per molti di quelli che vengono fermati il posto non viene neanche richiesto. Inoltre i costi per il trasferimento di un immigrato sono significativi". Per innalzare il livello di sicurezza nel nostro paese occorre procedere a ''un adeguato finanziamento e risorse per le forze di polizia'', chiede infine Manganelli che lancia la sua proposta: "La madre di tutte le soluzioni è quella di stipulare accordi bilaterali con i Paesi dai quali provengono gli stranieri irregolari". Così, giusto per dare un po' contro alla visione dei clandestini che vogliono andare a Sharm el Sheik ma sbagliano rotta e finiscono a Lampedusa 
_________________
|
|
Top |
|
Ravenard
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: ven mag 30, 2008 09:37 |
|
Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
|
|
Top |
|
Dmitrij
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: ven mag 30, 2008 14:09 |
|
Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
|
Khelden Tahl ha scritto: Dmitrij ha scritto: Sai KT, ci sono molte cose che non comprendo della tua posizione. Ne capisco la logica, a fronte di una scala di valori evidentemente diversa dalla mia... e non c'è problema. Quel che mi chiedo è... ma tu che faresti al posto loro? Cercherei un lavoro  E se non lo trovassi? Khelden Tahl ha scritto: La tua è la stessa soluzione di chi vuole stampare più soldi per ridurre la povertà. Tra l'altro non ricordo se ho scritto cosa farei se fossi ministro dell'immigrazione (strano non l'abbiano creato per darlo alla Lega  ), ma lo scrivo comunque: Molti più 'biglietti d'entrata' all'anno, visto che mi pare ovvio che ci sia la necessità da parte delle imprese. Rendere impossibile la creazione di ghetti attraverso politiche simil-olandesi, per favorire l'integrazione. Snellire la burocrazia per ottenere il permesso di soggiorno per motivi lavorativi. Espulsione forzata di chi delinque (modello Zapatero, ma senza l'esercito che spara al confine  ) Nessun aiuto agli immigrati solo perché sono immigrati (parlo delle graduatorie per alloggi popolari ed asili nidi..). Il problema però riguarda l'aumento dei permessi di soggiorno per motivi lavorativi: ora ci sono tantissimi clandestini che lavorano ovviamente in nero. Ma lavorerebbero se fossero regolari? Insomma, se non prendessero molto meno di un italiano, qualcuno li assumerebbe? Khelden Tahl ha scritto: Ah,io non voglio eliminare il clandestino, lo voglio far smettere di essere clandestino rimandandolo a casa sua  Sì certo, non intendevo un'eliminazione fisica Ma il fatto che rispedirlo a casa significhi rimandarlo ad una situazione di fame, o miseria, o guerra, o persecuzioni politiche... questo non lo valuti? Perchè la mia proposta equivarrebbe a quella di chi dice di stampare più soldi? (cosa che non mi sognerei mai di proporre  )
_________________

"Beauty is in the Eye of the Beholder" Margaret Wolfe Hungerford
|
|
Top |
|
Ravenard
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: ven mag 30, 2008 18:41 |
|
Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
|
|
Top |
|
Dmitrij
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: ven mag 30, 2008 22:27 |
|
Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
|
Lasciarlo qui come clandestino, impossibilitato ad accedere alla vita produttiva della società... probabile. è così anche per un italiano. Non così se gli si fornissero le possibilità di trovarsi un lavoro e un futuro. E non parlo di corsie preferenziali o vantaggi indiscriminati (che non mi sogno nemmeno eh), ma Solo dei requisiti burocratici per giocarsi nel mercato del lavoro, comprarsi una casa, un'auto... cose simili.
Rispedirlo là, equivale a una condanna garantita.
Il perchè le migrazioni esistano, e il perchè una persona emigri di centinaia di chilometri lasciandosi tutto alle spalle, non ha nessun significato?
PS un clandestino non è nè uno stupratore, nè un ladro, nè un omicida. O sbaglio?
_________________

"Beauty is in the Eye of the Beholder" Margaret Wolfe Hungerford
|
|
Top |
|
Ravenard
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: sab mag 31, 2008 09:19 |
|
Iscritto il: mer lug 27, 2005 11:06 Messaggi: 5033 Località: Togarini
|
Dmitrij ha scritto: Lasciarlo qui come clandestino, impossibilitato ad accedere alla vita produttiva della società... probabile. è così anche per un italiano. Non così se gli si fornissero le possibilità di trovarsi un lavoro e un futuro. E non parlo di corsie preferenziali o vantaggi indiscriminati (che non mi sogno nemmeno eh), ma Solo dei requisiti burocratici per giocarsi nel mercato del lavoro, comprarsi una casa, un'auto... cose simili. Cioè saremmo noi che dovremmo pagarglidei corsi professionali per renderli appetibili al mondo dell'industria? Oggi bisogna essere qualificati per i lavori migliori o fidati per quelli minori. Un clandesti NON è qualificato e non ispira la minima fiducia quindi figuriamoci se trova lavoro...
Rispedirlo là, equivale a una condanna garantita. Lasciarli qua significa condannare noi ad un perenne stato di insicurezza e disagio sociale....
Il perchè le migrazioni esistano, e il perchè una persona emigri di centinaia di chilometri lasciandosi tutto alle spalle, non ha nessun significato?
PS un clandestino non è nè uno stupratore, nè un ladro, nè un omicida. O sbaglio? In realtà generalmente è un criminale,alcuni fanno il salto di qualità diventando assasini,molti sono stupratori tantissimi sono ladri
_________________





Membro non-morto E fondatore della Frangia Anti-4th
|
|
Top |
|
Khelden Tahl
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: sab mag 31, 2008 09:26 |
|
Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
|
Dmitrij ha scritto: Khelden Tahl ha scritto: Dmitrij ha scritto: Sai KT, ci sono molte cose che non comprendo della tua posizione. Ne capisco la logica, a fronte di una scala di valori evidentemente diversa dalla mia... e non c'è problema. Quel che mi chiedo è... ma tu che faresti al posto loro? Cercherei un lavoro  E se non lo trovassi? Mi vuoi dire che in Italia non c'è lavoro? Se uno non lo trova è perché non lo vuole trovare, quindi.. Dmitrij ha scritto: Khelden Tahl ha scritto: Ah,io non voglio eliminare il clandestino, lo voglio far smettere di essere clandestino rimandandolo a casa sua  Sì certo, non intendevo un'eliminazione fisica Ma il fatto che rispedirlo a casa significhi rimandarlo ad una situazione di fame, o miseria, o guerra, o persecuzioni politiche... questo non lo valuti? Meglio lasciarlo in Italia a creare una situazione di fame miseria e delinquenza?  Mal comune mezzo gaudio? Dmitrij ha scritto: Perchè la mia proposta equivarrebbe a quella di chi dice di stampare più soldi? (cosa che non mi sognerei mai di proporre  ) C'è lavoro per tot persone, se ne fai entrare tot+X avrai non solo dei disoccupati, ma dei probabili sbandati. Questo perché un italiano disoccupato ha normalmente una famiglia e una casa alle spalle, mentre un immigrato no. Dmitrij ha scritto: Lasciarlo qui come clandestino, impossibilitato ad accedere alla vita produttiva della società... probabile. è così anche per un italiano. Non così se gli si fornissero le possibilità di trovarsi un lavoro e un futuro. E non parlo di corsie preferenziali o vantaggi indiscriminati (che non mi sogno nemmeno eh), ma Solo dei requisiti burocratici per giocarsi nel mercato del lavoro, comprarsi una casa, un'auto... cose simili. Tu ragioni molto in piccolo. Se l'Italia facesse entrare chiunque, cosa succederebbe? Pensaci un po' 
_________________
|
|
Top |
|
Dmitrij
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: sab mag 31, 2008 09:36 |
|
Iscritto il: mer giu 27, 2007 11:02 Messaggi: 3947 Località: Bergamo
|
Ravenard ha scritto: Cioè saremmo noi che dovremmo pagarglidei corsi professionali per renderli appetibili al mondo dell'industria? Oggi bisogna essere qualificati per i lavori migliori o fidati per quelli minori. Un clandesti NON è qualificato e non ispira la minima fiducia quindi figuriamoci se trova lavoro...Ma no!... ho detto solo i requisiti burocratici -_-' ovvero solo la possibilità di sottoscrivere un regolare contratto di lavoro, un contratto di affitto, la proprietà di un'auto. Insomma quelle cose che voi stessi affermate necessarie per l'inserimento legale nella società italiana. Da clandestino non lo puoi fare. Oggi bisogna essere o qualificati, o fidati, o farsi pagare meno dello standard italiano. Ecco perchè l'industria richiede immigrazione. Ravenard ha scritto: Lasciarli qua significa condannare noi ad un perenne stato di insicurezza e disagio sociale.... Se li si lascia qua in clandestinità, certo. Se li si regolarizza, o meglio ancora se si modifica la normativa sull'immigrazione, no. Ravenard ha scritto: In realtà generalmente è un criminale,alcuni fanno il salto di qualità diventando assasini,molti sono stupratori tantissimi sono ladri Ma dai... questa è un pò come l'italiano pizza mafia e mandolino... uno stereotipo da propaganda. Il perchè le migrazioni esistano, e il perchè una persona emigri di centinaia di chilometri lasciandosi tutto alle spalle, non ha nessun significato?
_________________

"Beauty is in the Eye of the Beholder" Margaret Wolfe Hungerford
|
|
Top |
|
Khelden Tahl
|
Oggetto del messaggio: Re: "Zingari": l'altra faccia della medaglia Inviato: sab mag 31, 2008 09:46 |
|
Iscritto il: sab feb 28, 2004 21:16 Messaggi: 6638 Località: Palermo
|
Dmitrij ha scritto: Il perchè le migrazioni esistano, e il perchè una persona emigri di centinaia di chilometri lasciandosi tutto alle spalle, non ha nessun significato? Perché dovrebbe? Sinceramente non capisco che senso abbia stare a perdersi in giustificazioni. Altrimenti andiamo pure a giustificare Berlusconi che si fa le leggine per non far perdere il posto di lavoro ai centinaia di dipendenti di Rete4..
_________________
|
|
Top |
|
Chi c’è in linea |
Visitano il forum: Nessuno e 1 ospite |
|
Non puoi aprire nuovi argomenti Non puoi rispondere negli argomenti Non puoi modificare i tuoi messaggi Non puoi cancellare i tuoi messaggi
|
| |